A SHITERU ~3

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Erano passati circa tre giorni dall'incidente, Tobio era nella stanza d'ospedale di Shoyou, mano nella mano, mentre il corvino parlava all'altro non sapendo nemmeno se lo avrebbe potuto sentire: 《... che bello vero? Come quando abbiamo scoperto che solo tu eri in grado di prendere le mie strambe veloci... *lacrima* ...come poterlo dimenticare? E tutti i punti che abbiamo realizzato insieme e tutte le gare per stabilire chi fosse il migliore tra noi... di sicuro sei tu, che nonostante tutto, hai avuto la forza e il pensiero di salvarmi da quella brutta situazione... Non so se io ci sarei riuscito, soprattutto dopo quello che avevo visto... Ero così arrabbiato che non riuscivo neanche a pensare a noi due di nuovo insieme... che stupido che sono...》
《N-on sei st-stupido kags, t-tu sei-i
f-fanta-fantastico》
Hinata si era svegliato, o erano solo voci nella testa di Kageyama?
La presa della mano tra il rosso e il corvino si fece più forte grazie alla stretta ancora un po' debole da parte del primo.
Allora si, non era un sogno, Hinata si era svegliato.
Il pianto triste di Tobio diventò un pianto di gioia mentre tirò qualche sospiro di sollievo.
《Ehi qualcuno! Qualcuno presto! Hinata si è svegliato! Venite! Presto! Hinata si è svegliato! 》Urlò l'alzatore.
Un medico arrivò velocemente facendo segno a Kageyama di uscire, egli stava per incamminarsi verso l'uscita ma non si erano ancora lasciati la mano. Hinata la strinse ancora più forte facendo capire di non volere che il ragazzo uscisse. Il corvino allora prese la mano del rosso, la baciò sorridendo mentre ancora aveva le lacrime al volto e uscì da quella porta che li aveva separati a lungo.

Intanto era arrivata anche la famiglia di Hinata e altri amici che avevano saputo della situazione, come Kenma, ma anche Nishinoya, Yamaguci, Tsukishima, Tanaka e Sugawara.
Il medico che per primo era entrato nella stanza dove Hinata si era svegliato, raggiunse famiglia e amici del malato annunciando la seguente notizia:《Shoyou si è svegliato, tutto regolare ma ha detto... di non sentirsi più le gambe, o meglio, le sente ma non riesce a reagire agli stimoli che  invia il cervello a causa del trauma cranico e del coma subito dall'incidente. Mi dispiace ma probabilmente con alcuni mesi di fisioterapia, il ragazzo riuscirà a camminare come prima.》
《Ma potrà giocare ancora a pallavolo? 》 Chiese stupidamente Nishinoya ricevendo una sberla in testa da parte di Suga, ma ricevendo anche una risposta dal medico, in fondo era quello che pensava ogni suo amico che aveva appena udito la notizia. 《Non credo possa tornare a giocare a pallavolo. Ripeto che ci vorrà del tempo prima che torni a camminare》

Tobio era con Shoyou, il secondo era ancora ancora in ospedale ma rassicurava tutti dicendo che (secondo lui) sarebbe uscito presto da lì e che un giorno avrebbe ripreso a giocare a pallavolo.  Un ragazzo decisamente alto bussò alla porta di quella stanza. Era Tsukishima. Egli salutò Hinata ma era venuto per spiegare a Kageyama cosa era successo. 《Riposati io arrivo subito》 Disse Kageyama mentre gli dava un tenero bacio sulla fronte spostando i capelli color arancione.
《Vedi... quello che hai visto... è colpa mia》Raccontò Kei diventando sempre più nervoso 《È a causa mia se ci siamo baciati》il corvino sgranò gli occhi, allora era per quel motivo che Hinata non aveva mai smesso di cercarlo... 《ti spiego: io volevo far ingelosire Yamaguci pensando stupidamente che lui non mi amasse e così stavo parlando con Shoyou e poi è arrivato Yamaguci.. d'impatto non avevo notato che ci fossi anche tu... se lo avessi capito subito non lo avrei baciato...》 《perché dovrebbe cambiare qualcosa il fatto che ci sia stato io oppure no?》 《Dai, non fare il finto tonto, si vede lontano un miglio che vi piacete.》 Kageyama diventò rosso in modo violento  e rimase di stucco quando sentì l'ultima frase che aveva detto Kei. Tobio sapeva che il suo cuore batteva per Shoyou ma non sapeva se era ricambiato, qualche volta ci aveva pure pensato di dichiararsi e togliersi un peso, ma pensava che a Hinata lui non piacesse anche nel gioco, si sarebbe rovinata l'affinità. 《Kageyama tu gli piaci, si vede, e me lo ha pure detto. Scusami per quanto accaduto è solamente colpa mia. Ora vai. E dichiarati.》
Tobio annuì e corse dell'amato, entrò in stanza senza bussare, si avvicinò velocemente al rosso, ci fu un attimo di silenzio poi lo baciò. Quel bacio era diventato intenso e passionale, era da tanto che aspettavano quel momento. Lo avevano desiderato così tanto che speravano che non finisse più.  "Cavolo quanto sono morbide le sue labbra" pensò il corvino, mentre il rosso si chiedeva ancora come sarebbe riuscito a spiegare l'accaduto, non sapendo che Tobio sapeva già tutto.  Le loro labbra si staccarono per un momento e Shoyou cercò di dire qualcosa 《Kageyama ti devo spiegare ch-》《SHHHH sta zitto e baciami come se non ci fosse un domani》

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Spazio miooo

Questa storia sarebbe finita qui ma non  essendosi risolto il problema alle gambe di Hinata ho deciso di scrivere un altro capitolo a mo di "sequel" che però non è obbligatorio leggere.
Quindi decidete voi!

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