Il binario 9 e tre quarti era talmente affollato che Harry, non riusciva a vedere il treno... Poi riuscì a farsi strada tra i presenti ed... Eccolo lì l'Hogwarts Express... Rosso fiammante. Harry non vedeva l'ora di salirci sopra e tornare a casa sua, ad Hogwarts ... Così prese il suo baule e la sua scopa ed entrò nel treno... Quando entrò scoprí che anche il treno era diverso... Si vede che gli hanno fatto un incantesimo... Uno di quegli incantesimi che sa fare Herm... Per ingrandire lo spazio dentro gli oggetti... Pensò Harry quando si sentí travolgere da una persona... Ci mise un po' a capire che in realtà era un abbraccio, un inconfondibile abbraccio...
Si girò e sentí quell'odore di camomilla, un profumo inconfondibile... Herm aveva sempre usato quello sciampo ... Quando si girò vide la chioma della sua amica, che solitamente era tutta spettinata ... Ma quella mattina era raccolta in una treccia che poi lei portava di lato.
<Hei, Herm>
<Ciao Harry... Quanto mi sei mancato.... >
<Anche tu mi sei mancata>
Disse lui prima di darle un bacio sulla guancia...
Poi alzò lo sguardo e si trovò davanti uno sguardo assassino da parte di Ron, così si stacco da Herm...
<Ciao Harry... Come sono andate le vacanze?>
<Bene, grazie amico> mentí il ragazzo che è sopravvissuto
<Cerchiamo uno scompartimento?> chiese Herm
<Si> disse Ron
Poi tutti e tre si diressero verso uno scompartimento vuoto... Anche gli scompartimenti erano più spaziosi...piu colorati e soprattutto i sedili sembravano dei divanetti, erano comodissimi... Appena Harry ci si sedette sopra pensò che sarebbe potuto rimanere in quel treno per sempre.
Si sedette difronte a Herm e Ron e si mise a guardarli... Ron se ne accorse e quindi prese per mano Herm... E questa cosa diede molto fastidio a Harry che disse
<Devo andare un momento in bagno.... Torno subito> e poi uscì dallo scompartimento.
Non doveva veramente andare in bagno... Ma gli aveva dato un notevole fastidio quando Ron le aveva preso la mano a Herm... E aveva provato una strana sensazione quando Herm lo aveva abbracciato, non aveva mai provato una cosa simile... Era confuso.Intanto nel corridoio del treno una ragazza camminava tutta sola in cerca del suo ragazzo... Indossava dei jeans neri e una felpa larga, di un colore che metteva in risalto il colore rosso fuoco dei suoi lunghi e lisci capelli... Ad un certo punto lo vide, era vicino al finestrino del treno e guardava fuori... Era pensieroso... Così la ragazza gli corse incontro e dato che lui le dava le spalle lo abbracciò dal dietro...
... Harry sentí che lo stavano abbracciando, si girò e vide Ginny Weasley...
<Ciao Ginny>
<Ciao amore>
<Come va tutto bene... Scusami se non ti ho cercata questa estate... Ma non ci sono proprio r...> Non fece in tempo a finire di parlare che Ginny lo baciò, ma Harry proprio grazie a quel bacio capí che non era più innamorato di lei... Lo aveva già capito da quell'abbraccio, che Ginny gli Aveva appena dato, lo aveva capito perché non aveva provato nessuna sensazione, era rimasto totalmente indifferente.
Ma decise di non dire nulla a Ginny.
Così, finito il bacio, tornarono insieme nello scompartimento. Quando però Harry è Ginny entrarono, Herm non c'era, c'era solo Ron...
<Ron, dov è Herm?>
<Non lo so... La ho abbracciata, lei si è divincolata ed è scappata via... Ma che cosa le ho fatto? Non capisco>
<Tranquillo Ron, vado a parlarle io> disse Harry.
Uscì dallo scompartimento e cominció a cercare la sua migliore amica, la trovò circa dopo dieci minuti, stava piangendo a dirotto, seduta su un divanetto del treno. Harry si sedette accanto a lei e la abbracciò
<Tranquilla... Ci sono io ora> disse Harry... Ma poi si diede del deficiente da solo... Ma che cosa gli era saltato in mente...
<Grazie Harry... > rispose lei con voce rotta
< E di che cosa?>
<Di esserci sempre stato per me... Ti voglio tanto bene>
<Sempre ci sarò per te, anche io ti voglio tanto bene tata> da qualche tempo aveva iniziato a chiamarla con dei nomignoli tipo tata, piccola...
<Harry... Mi prometti una cosa>
<Certo>
<Mi aiuti a dire a Ron che non lo amo più...>
<Lo sai che farei di tutto per te, piccola sapientona> disse ridendo
<Come farei senza di te?> fece lei
<Semplice, faresti senza>
< Lo sai che sei un vero idiota? >
<Si lo so... >
Disse prima di vedere un sorriso apparire sul viso triste della sua TATA.Quando il treno si fermò ad Hogwarts, Harry e Herm erano ancora abbracciati sul pavimento... Harry non voleva più staccarsi da lei... E a quanto pareva la cosa era reciproca.
Ma poi disse
<Sarà meglio avviarci, saranno già tutti a scuola ormai...>
<Si hai ragione Harry> disse lei tirando su la testa dalla spalla di lui, per farlo alzare.
Poi Harry le porse le mani e la aiutò a rimettersi in piedi.
Quando tornarono al loro scompartimento, lo trovarono chiaramente vuoto, i loro bagagli li erano già venuti a prendere gli elfi domestici, per portarli nelle camere, ancora riposti negli appositi "cassetti", sopra i sedili.
Quando uscirono dal treno si accorsero che tutte le carrozze erano già partite e che loro dovevano fare la strada a piedi... Ma c'era solo un minuscolo particolare... Pioveva a dirotto.
<Harry ci bagneremo tutti>
<Non ci sono molte altre alternative Herm... Dai che cosa può fare un po' d'acqua alla strega più brillante della sua età> disse lui ammiccando
<Ci ammaleremo di certo>
<Vorrà dire che staremo a farci compagnia a vicenda in infermeria.
E che studieremo insieme per recuperare le lezioni perse>
Poi Harry saltò giù dal treno. E si ritrovó zuppo in un secondo, facendo ridere Herm che prese coraggio e scese anche lei sotto la pioggia.
Poi fianco a fianco si incamminarono verso il castello.
Ad un certo punto, però Harry la spinse e lei per non cadere finì in una pozzanghera enorme, così per ripicca lei fece lo stesso, facendo letteralmente fare un bagno ad Harry in una buca piena d'acqua. Così fu costretta a partire di corsa e a correre da tutte le parti per sfuggire alle "grinfie" di Harry... Nonostante fossero bagnati fradici, erano felici come i bambini che giocano ad acchiapprella solo che se ti facevi prendere finivi in una pozzanghera e ti bagnavi ancora di più.
Poi Herm si nascose dietro ad un albero, ma non si accorse che Harry stava arrivando dalla parte opposta. La colse alla sprovvista, infatti un urlo uscì dalla gola di Herm, che poi si tramutó in una risata, una risata bella come solo lei sa fare, pensò Harry, prima di cominciare a ridere anche lui.
Stavano ancora ridendo quando Hermione lo prese per mano, intrecciando le sue dita con quelle di lui, e cominciò a correre verso il castello
<Sarà il nostro segreto, Ok?>
<Si Tata sarà il nostro segreto> a sentire quel nomignolo Herm rabbrividí, di gioia, le piaceva essere chiamata in quel modo, ma solo se era Harry la chiamarla così...
Se qualcuno li avesse visti, mentre giocavano, parlavano, si guardavano, e mentre si tenevano per mano, avrebbe scommesso anche 200 galeoni che stessero insieme.
Poi Harry si fermò... Non aveva nessuna intenzione di entrare, voleva stare lì con Herm, così cominciò a farle il solletico nella pancia, lei iniziò a ridere a poi perse l'equilibrio e finí addosso a Harry, lui per non cadere per terra la prese in braccio, con una prontezza di riflessi degna di un cercatore, ed Herm sentí i forti muscoli delle sue braccia sorreggerla...potrei stare così per ore, penso la ragazza... Poi Harry la rimise in piedi, e le sorrise, le ricambió il sorriso... Erano così vicini, che se uno dei due si fosse sporto un po' le loro labbra si sarebbero incontrare, in un bacio, da troppo tempo sperato, ma mai ricevutoSpazio autrice
Nuovo capitolo pronto e pubblicato, che cosa succederà? Entreranno a scuola o staranno ancora lì, così vicini sul punto di baciarsi?
Rispondete nei commenti, se vi piace la storia votate e mi raccomando andate a leggera anche la mia altra storia, e se vi va seguitemi...
Scusate per eventuali errori
Un saluto
frency_potter
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Io e te sempre insieme
FanfictionDopo la battaglia di Hogwarts, i nostri protagonisti, si ritroveranno tra i banchi di scuola un altra volta, ma nulla sarà come prima... Nuovi sentimenti sbocceranno, nuove vite, nuova scuola... Nuovo tutto... Solo una cosa non è cambiata... Due stu...