The Crow's Broken Wings

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-Tu hai fatto cosa?!- era furente -Semplicemente ciò che era più logico fare. Tu non c'eri, così ho affidato la missione a lei- il tono di Ozpin era pacato come al solito -Sei molto bravo a rigirare la frittata, Oz. Tu mi hai mandato a cercare la Spring Maiden e sapevi bene che ci sarebbero volute settimane prima di trovare una traccia!- strinse i pugni per la rabbia -Dov'è adesso?- Ozpin sospirò, appoggiando il suo scroll sul tavolo; il dispositivo proiettò una mappa olografica -Qui- l'uomo si aggiustò gli occhiali sul naso, poi indicò un punto sulla mappa. L'ira di Qrow aumentò vertiginosamente -Sei per caso impazzito?! Lì...- Ozpin continuò per lui -...è dove sospettiamo ci siano indizi sul come sconfiggere Salem, sì- Spense lo Scroll, per poi continuare il discorso -Summer è una delle Cacciatrici più in gamba che abbia mai visto e le mie direttive erano di non ingaggiare alcun combattimento con i Grimm, sono certo che...- fu interrotto dal suono dell'ascensore e dal rumore di tacchi di corsa -Ozpin! Summer Rose ha appena mandato una richiesta di rinforzi immediati!- Glynda Goodwitch entrò trafelata nello studio comunicando la notizia. Il cuore prese a martellargli nel petto. Sbarrò gli occhi, mentre la sua mente già pensava ad ogni possibile scenario -Qrow...- ignorò Ozpin. Ignorò Glynda. Tutto ciò che gli importava era trovare Summer. Si lanciò fuori dalla finestra, trasformandosi in corvo a mezz'aria e battendo furiosamente le ali nel tentativo di andare più veloce.

Attraversò tutto Vale, ignorando fatica e dolore, dirigendosi sempre più a Nord, con il paesaggio sotto di lui che cambiava radicalmente. Dalla città ai villaggi, ai boschi, fino ad arrivare ad una foresta di alberi morti e macilenti.

Volò sopra i rami simili ad artigli, attento ad ogni suono, ogni rumore in lontananza e al più piccolo movimento a terra. Non sentì né vide nulla per una buona mezz'ora; stava per passare oltre quando un suono alla sua sinistra attirò la sua attenzione: Un ululato. E un fucile di grosso calibro che sparava. Summer doveva essere a non più di una decina di chilometri di distanza, a giudicare dall'eco.

Si catapultò là, sfruttando le correnti ascensionali per guadagnare più velocità. Avvicinandosi notò una schiera di cadaveri di Grimm di vario genere che andavano dissolvendosi. Era vicino. Il suono del fucile si faceva sempre più nitido, sempre più fragoroso. Poi la vide. Una macchia bianca sul terreno rossastro; si gettò in picchiata, puntando ad un Beowulf che stava per aggredire Summer alle spalle. Prese sempre più velocità, poi si ritrasformò, estrasse la spada da dietro la schiena, fece una capriola in aria e atterrò conficcando la sua lama nel cranio del Grimm proprio mentre quest'ultimo aveva spiccato un balzo.

Summer si girò di scatto, puntando il fucile in direzione del guaito improvviso, gli occhi sbarrati, le mani che le tremavano e le scariche della sua Aura, che si andava esaurendo, che crepitavano intorno a lei in un gioco di luci cremisi -Summer, sono io- Qrow si avvicinò piano, guardando la carneficina che aveva intorno. Centinaia di corpi che svanivano a poco a poco e Summer con il fondo del mantello bianco stracciato, un grosso taglio al fianco destro e alcuni graffi sulle braccia, il volto e le gambe. Il suo sguardo fece capire a Qrow perché ci fossero così tanti Grimm: Summer non aveva paura, era letteralmente terrorizzata. La ragazza sbatté le palpebre un paio di volte, come a volersi accertare che la persona che aveva davanti non fosse solo un miraggio, poi abbassò il fucile -Qrow...sei davvero tu- cadde in ginocchio e lui corse subito al suo fianco, stringendola nell'abbraccio più forte che fosse in grado di darle -Tesoro mio, sei salva- era così felice che stava per mettersi a piangere; Summer fece un sorriso stanco -Non...non mi hai mai chiamato così prima...devo proprio averti fatto spaventare- Qrow stava per rispondere quando il suo sguardo fu catturato da qualcosa dietro la spalla della ragazza: i cadaveri intorno a loro si stavano dissolvendo tutti, eccetto uno. Un colossale Deathstalker a cui mancavano due zampe, una chela e un occhio era accasciato a terra immobile, ma il suo corpo non stava scomparendo. La gioia di aver trovato Summer era tale, che il suo cervello ci mise una frazione di secondo in più per capire che cosa sarebbe successo. Una frazione di secondo fatale. Con un movimento rapido, la coda del Deathstalker scattò dritta contro di loro. Il tempo sembrò rallentare di colpo: impugnò la spada, ma era troppo tardi. Il pungiglione del Grimm si conficcò nella schiena di Summer, trapassandole il fianco. L'espressione sul volto di lei era di pura sorpresa -NO!!- Qrow tagliò di netto la coda della creatura, poi trasformò la spada in falce e caricò il Deathstalker, colpendolo ripetutamente e con violenza sulla testa, finché il corpo non si dissolse.

A Crow's PathWhere stories live. Discover now