3 ; kth

465 53 17
                                    

- 3; kth-

Taehyung prese due drink al grande bancone allestito appositamente per la serata, dopodiché si avvicinò a Jungkook sulla pista da ballo, muovendosi a ritmo di musica e mostrando il suo sorriso ammaliante che lasciò il più piccolo senza parole quando i loro sguardi si incrociarono.
L'angelo arrivò davanti a Jungkook, continuando a ballare e porgendogli il drink "Hey, piacere! io sono taehyung, sei un ragazzo davvero carino...", l'altro avvampò lievemente al complimento, ma subito cercò di rispondere in modo adeguato "Piacere mio, io sono Jungkook e..." si fermò, mordicchiandosi lievemente il labbro "pure tu sei molto bello" sorrise, mentre la mano del maggiore si posò sul suo fianco, facendolo avvicinare.

"Puoi concedermi questo ballo?", sussurrò scherzosamente al suo orecchio, posando il proprio drink su un tavolo. Jungkook sorrise ed annuì, allacciando le braccia al collo di Taehyung, tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi che agivano su di lui come dei magneti.

I due ballavano a ritmo di musica, sorridendo e scoppiando a ridere di tanto in tanto.
A Jungkook piaceva quel ragazzo, era bello e sembrava davvero dolce e premuroso, nonostante ciò un'aura di mistero lo avvolgeva e il più piccolo aveva la sensazione che sotto sotto avrebbe trovato un grande maniaco. Forse si sbagliava, ma non gli sarebbe dispiaciuto scoprirlo.

Le labbra di Jungkook si posarono su quelle dell'altro e fu come se un brivido lo stesse percorrendo dalla testa ai piedi.
Taehyung sorrise contro le sue labbra, stringendo la sui suoi fianchi per tirarlo a sè e ricambiando il bacio, facendo schioccare le loro labbra.
Jungkook constatò che il ragazzo sapeva di zucchero filato e che voleva assaggiare quel sapore ancora e ancora, non se ne sarebbe mai stancato.

Lentamente le mani di taehyung scesero sulle natiche del protetto, facendolo mugolare contro le sue labbra. Poco dopo l'angelo si staccò, seppur con disappunto, accorgendosi dell'erezione di Jungkook che premeva contro la sua gamba.
"Piccolo, ti sei già eccitato...?" sussurrò al suo orecchio, per poi ridacchiare con quella sua voce roca e sensuale che fece perdere la testa a Jungkook.

"T-ti prego... non ce la faccio più" , si lamentò Jungkook, muovendo il bacino contro la gamba dell'altro.
Taehyung non avrebbe mai potuto avere rapporti sessuali con qualcuno, se non sposato, ma quello era il Pandemonio ed ogni cosa, buona o cattiva che fosse, era concessa.
Così prese per il polso il minore, trascinandolo nella sua camera da letto, per poi farlo poggiare alla parete e baciarlo di nuovo, con più passione.

In quel momento una figura scura entrò nella stanza, per poi chiudersi la porta alle spalle ed un paio di occhi rossi si videro nella semioscurità.
"Pensate di divertirvi senza di me?"

PANDEMONIUM - JIKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora