Era un giorno come tanti altri nella radura e tutti erano indaffarati nella solita routine quotidiana.
Erano un po' di giorni ormai che Thomas era ufficialmente un velocista, stava per la maggior parte del tempo nel labirinto o nella stanza delle mappe per segnare tutti i vari percorsi e i cambiamenti delle sezioni. Era molto occupato in quel periodo, tanto che non riusciva nemmeno a fare una breve passeggiata o chiacchierare con qualcuno, aveva davvero molto da imparare su tutto, per fortuna Minho gli faceva da istruttore. In effetti a Thomas dispiaceva il fatto di non avere il tempo per rilassarsi un attimo,andare in giro oppure semplicemente starsene lì in piedi a non far nulla, ma la cosa che gli dispiaceva più di ogni altra era il fatto che non avendo molto tempo libero non riusciva nemmeno a vedere una certa persona... si, quella persona che ti fa venire le farfalle nello stomaco quando ti è accanto o semplicemente quando ci pensi .
Era sera e ora mai le enormi porte di pietra si erano chiuse per proteggere la radura da quelle bestie ripugnanti che vivevano nel labirinto. Finito di cenare Thomas si sedette e si appoggiò ad un tronco accanto ad un fuoco per riscaldarsi, si mise a pensare a tutto ciò che era successo in quei giorni, e anche alla ragazza. Certo, sentiva un certo legame con lei, come se la conoscesse da una vita, ma non le diceva nulla, tutti i suoi pensieri alla fine non concludevano un bel niente e i suoi ricordi sfumavano sempre di più ogni volta che ci pensava.
<<Ehi Tommy come va? È da un po' che non ci si vede>> Thomas fece un salto, non si aspettava nessuno in quel momento, né tanto meno quella certa persona: capelli biondi tutti spettinati dopo l'intera giornata, bellissimi occhi color nocciola, Thomas si perse un attimo a guardarlo <<Vuoi una fotografia? Guarda che dura di più >> disse prendendolo in giro << Ehm n-no io ...>>
Thomas arrossì e abbassò lo sguardo al terreno.
<<Comunque oggi è stata la solita giornata di lavoro, a voi com'è andata? Trovato niente?>> chiese Newt con fare disinvolto. <<No nulla, le solite cose>> rispose sempre tenendo lo sguardo giù. Newt gli si sedette accanto <<E che mi dici?, tu stai bene?>> Thomas si bloccò con quella domanda, Newt voleva sapere come stava?, Thomas si sentì le guance scaldarsi ancora di più <<Ehm io.... Io sto
bene>> tossì nella risposta <<tu?>>, <<Tutto bene>> rispose Newt. Rimasero in silenzio per quello che potevano sembrare cinque minuti finché Newt non interruppe quel silenzio con <<Sai mi dispiace molto che tu sia sempre così occupato... non hai mai tanto tempo libero nemmeno per passare a salutarmi, sei sempre in quel caspio di labirinto tutto il giorno, e quando torni sei comunque occupato>>
Effettivamente Thomas non sapeva come prendere quel discorso, se come bello perché aveva appena scoperto che a Newt dispiaceva non vederlo o brutto perché in ogni caso non si vedevano per tutto l'arco della giornata. <<Comunque, si è fatto tardi è ora che tu vada a dormire, sai che domani ti devi svegliare presto>> disse Newt alzandosi per andarsene <<Buona notte Tommy>> disse, poi gli premette un leggero bacio sulla guancia e andò via. Thomas rimase spiazzato e arrossì come un pomodoro "Ok ti ha appena dato un bacio sulla guancia, il tuo amore ti ha appena dato un bacio" pensò sorridendo come un ebete. Poi decise che sarebbe stato meglio andare a dormire anche se non ne aveva proprio voglia, alla fine però si addormentò, con il sorriso sulle labbra.
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Newtmas💕
FanfictionÈ la prima volta che pubblico una storia e non so esattamente come sentirmi😅. L'ho scritta qualche anno fa e ora, con l'uscita del terzo film me ne sono ricordata.