(A)+(JG) 96.

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Agatha' s POV.

da JackG❤️:
Aggie sono sotto casa tua, sbrigati

a JackG❤️:
non riesco a mettermi le scarpe, sali.

Ormai con il pancione diventava difficile infilarsi le scarpe o inchinarsi per prendere qualsiasi cosa mi fosse caduta per terra -cosa che per la cronaca mi è successa un sacco di volte visto le mie mani di burro- e fortunatamente c'era sempre Hayes pronto ad aiutarmi. Aprii il portone di casa a Jack e lo feci entrare.

<< Ehi, Aggie! ti vedo ingrassata >> ogni volta che ci incontravamo il mio dannatissimo migliore amico mi ripeteva questa frase, meritandosi da me un cosiddetto coppino, gesto che non fece tardi ad arrivargli per l'ennesima volta.

<< AHIA>> mi urlò.

<<Mi aiuti a mettere le scarpe?>> annuì e si diresse all'entrata dove tenevo le scarpe.
Presi le chiavi di casa ed il telefono per poi uscire di casa seguita da Jack.

<< Hayes non è in casa?>> disse grattandosi la nuca. Aprì lo sportello ed entrambi entrammo in macchina.

<< No, è sparito da stamattina. Ho provato a chiamarlo ma non mi ha mai risposto. Sono preoccupata J.>> dissi fissando il cruscotto.

<<Non preoccuparti per quel coglione Ag.>>

Spostai lo sguardo fuori dal finestrino quando iniziai a sentirmi bagnata. Spesso avevo delle perdite, ma la ginecologa mi disse che era una cosa normale, ma questa volta era più insistente.
OH CAZZO!!

<<J..JACK credo mi si stiamo rompendo le acque>>

<<PORCA PUTTANA CAMBIO DI DIREZIONE SI VA UN OSPEDALE>>

———

Jack G.'s POV.

Affidai Agatha ad un' infermiera che la mise in una barella e la portò direttamente in sala parto.

<<Lei è il fidanzato?>> mi chiese un'altra infermiera avvicinandosi.

<<No, sono il migliore amico>>

<<Bene, mi segua e avvisi i parenti e il padre del bambino>> mi disse l'infermiera ed io la seguii, tirando fuori il cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni.

Chiamai prima i genitori di Agatha, poi Dylan e poi Hayes, il quale non mi rispose. Chiamai dunque quell'altro coglione di Johnson.

<<J., ad Agatha le si sono rotte le acque, cerca quel coglione di Grier che non risponde al telefono>>

<<D'accordo>> detto questo attaccai prima che ci potessimo salutare.

<<Mi scusi, il fidanzato della signorina Ortiz, è arrivato?>> mi chiede l'infermiera che mi condusse dove sono tutt'ora.

<<No, non è ancora arrivato. Ci sono problemi?>> domandai agitato.

<<La signorina Ortiz vorrebbe qualcuno al suo fianco.>>

<<Vengo io>> dissi ed entrai nella sala parto.

<<ILARIA🌻>>
okkk ecco qui il terzultimo capitolo😊 (senza contare l'epilogo.)

ditemi se vi è piaciuto il capitolo o no.
So che non è stato scritto nel migliore dei modi ma ho dovuto scrivere un po' in fretta per poter aggiornare❤️❤️

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