Per fortuna mia madre mollò subito la presa con le domande. Cercammo di fare in fretta. Fra gli scaffali ne trovai uno che era perfetto nel mio caso, dato che era uguale - soprattutto mia madre non se ne sarebbe accorta - a quello che avevo lasciato a casa: due pezzi, blu scuro senza nessuna bretellina e non appariscente. Raggiunsi la cassa, e diedi dei biglietti da dieci alla commessa, aspettando il resto e lo scontrino prima di uscire. E appena misi piede fuori dal negozio feci la mia figuraccia - era strano che non l' avessi fatta prima - andandomi a scontrare con qualcuno e facendomi volare la busta bianca ricevuta qualche secondo prima. Rialzai lo sguardo e... il vuoto. "Sta calma Marley, è solo un..." cominciai a pensare senza finire la frase neanche a me stessa. Ma che stavo combinando? '-Scusa-' disse subito il ragazzo, prendendo la busta da terra che mi era scappata dalle mani e porgendomela. Per la miseria... ma quanto era bello. '-G-grazie-' lo ringraziai riprendendomi labusta di carta. Non riuscivo a smettere di fissarlo. Non facevo altro che ripetermi quanto fosse carino. D' un tratto mi guardò con un' aria corrucciata e divertita, e sicuramente anche un pò confuso dato che ero diventata tutta rossa. Sentivo di avere le guance in fiamme; sarei potuta svenire dal caldo che sentivo. '-Beh, allora ciao e scusami ancora-' disse piano e dolce. '-No no, scusami tu-' bofonchiai. Non riuscivo proprio a staccargli lo sguardo di dosso, a non curiosare in quegli occhi verdi ammalianti, come se fossero due calamite. Mi sentii in agitazione quando non distolse lo sguardo dal mio. Non mi era mai capitata una cosa del genere prima di allora. Poco dopo lui se ne andò con un sorriso gentile dopo avermi salutata. Come era possibile sentirsi così apprezzata da un ragazzo appena incontrato, di cui non sapevo neanche il nome, se era del posto o cose così? Come era possobile scottarsi tanto per una persona conosciuta in una manciata di secondi? Non riuscivo proprio a capirmi e dopo qualche secondo persa nelle mie domande mi ricordai della nonna che mi stava aspettando dentro l' auto da un pò.
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Now I know what love means
RomanceCome ogni estate andai a trovare i nonni a Ottawa, Canada. Ma di certo fu tutto completamente differente dalle altre volte. Mai avrei immaginato tutto ciò in poco tempo. E soprattutto fu la volta che mi fece conoscere te...