è la brezza e l'ebrezza
il tenero brivido dell'essere soli,
possessori del proprio destino
il roboante silenzio dell'essere distanti da casa
fragilità ritrovata
sono gli scontri che facciamo quando decidiamo di uscire di casa
il pranzo che ci prepariamo da soli
le conversazioni lunghe al telefono
viaggiamo leggeri in un tempo che sembra dilatato
sembriamo vivere nel niente
che niente accada, mentre siamo distanti.
e poi ci deludiamo le attese.