Capitolo 5: Speranza

78 3 0
                                    

*Dopo una settimana*

Sono le 12:20 ed oggi è la millesima volta che non vado a fare lezione in classe con le mie amiche, non mangio più, non bevo più, sto iniziando a prendere farmaci per la depressione, sto iniziando a bere alcolici, sto iniziando a fumare e forse anche a drogarmi di nascosto, ero persa in me stessa non sapevo più chi ero, non ero quella Selena di una volta ora sono diventata un'antisociale egocentrica che il primo che mi parlava lo metteva giù al tappeto in un solo secondo, ormai ero talmente cambiata che persino tutti quanti della scuola ebbero inizio ad aver paura di me, anche tutti i professori compreso anche il preside, insomma nessuno mi voleva accanto a me, tranne la gang di Michael, Giorgia e Martina che tutti i giorni mi sollevavano sempre il buon umore ma niente da fare, rimanevo sempre la povera ragazza depressa che non troverà mai l'amore di qualcuno...

Mark, l'amico di Michael andò nei distributori automatici per prendermi qualcosa di fresco da bere per sollevarmi il buon umore fino a quando non venne intralciato dal preside per dirgli di una cosa molto importante, gli disse di correre e cercare immediatamente Selena per parlagliene per il motivo che gli era arrivata da parte del dottore della famiglia di Selena una telefonata agghiacciante, quando vidi Mark esausto non prometteva assolutamente niente di buono, mi disse che dovevo andare subito in segreteria per parlare con il mio dottore di famiglia per una notizia, mi sono detta tra me e me: "merda! Per favore non voglio ritornare nella mia città natale per rivedere mia madre e mio padre, io gli odio!" E così ci andai senza farmi dei problemi, quando arrivai in segreteria presi il telefono per parlare con il mio dottore con il cuore che mi batteva a mille e mi disse:

"Signorina Selena, le volevo informarle che purtroppo l'intervento al cuore di sua madre non è andato a buon fine, sua madre purtroppo è morta..."

"Come morta? No... non ci posso credere... è morta..." lasciai cadere il telefono per terra della segreteria, io con lo sguardo abbastanza pietrificato tornai nel mio dormitorio per raccontargli alle mie amiche che non avevo ormai più una madre... di mio padre... non glielo chiesi neanche al mio dottore di lui... cosa voleva che me ne fregasse...

Martina: "allora Selena? Che cosa ti ha detto il dottore?"

Io: "mi ha detto che purtroppo quella lurida puttana di mia madre è morta..."

Giorgia: "come morta?! No! No! No! Non dirmi che è uno scherzo?!"

Io: "no Giorgia... non è uno scherzo... è davvero morta mia madre cretina..."

Martina: "......"

Giorgia: "......"

Mark: "......"

Arrivò sera, le mie amiche mi hanno lasciata da sola per tranquillizzarmi con le mie solite droghe nel dormitorio, volevano testare se fossi stata da sola per un bel po' forse mi tranquillizzavo un po', erano le 20:00 di sera e Michael non ha esitato a chiamare, si vede che non è proprio interessato a me e poi mentre stavo pensando ad altre mie cose personali, sento il mio cellulare che squilla e vidi nella schermata il numero di Michael, non ci potevo credere era meglio se gli rispondevo o no? Beh sarebbe il caso di rispondergli per dirgli anche la notizia di mia madre...

*durante nella telefonata*

Michael: "Hey Selena come-"

Io: "come stai un cazzo! Le mie amiche ci hanno beccato mentre stavamo facendo sesso! Non ti rendi conto del guaio che hai combinato per causa tua! Stronzo! Sei solo uno stronzo anzi e mi fai schifo!"

Michael: "lo so amore ma per favore fammi-"

Io: "fammi parlare un cazzo! Cos'è questa storia che mi hanno detto che tu te ne sei andato nel tuo paese per risolvere delle questioni di famiglia eh?! Certo che hai una bella faccia tosta per non dire niente alla tua-"

Without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora