Sasori non amava mettere in mostra i suoi sentimenti, le sue preoccupazioni, i suoi pensieri.
Non voleva che gli altri lo vedessero per quello che era. Le sue preoccupazioni rimanevano, per l’appunto, sue.
Nessuno sapeva quali erano i suoi pensieri, nessuno. Nemmeno Deidara, quello che era diventato da qualche mese a questa parte il suo ragazzo.
Sasori era il solo a sapere cosa provava quando vedeva il biondo, ilsuo biondo parlare e scherzare tranquillamente coi suoi amici quali erano Hidan o Itachi.
Era geloso. E timoroso che potessero portargli via il suomoccioso.
Forse perché temeva che prima o poi Deidara si sarebbe stancato di stare in compagnia di uno che parlava e rideva raramente, che aveva un carattere completamente diverso dal suo.
Spesso si ritrova a pensare che Deidara si stesse solo divertendo un po’ con lui, dopotutto chi avrebbe voluto un musone come era lui?
Era convinto che lo stesse illudendo, che fosse tutto un’illusione…
Tutti questi pensieri lo facevano innervosire, tutti questi pensieri affollavano la sua mente quando il biondo usciva a fare un giro con i suoi amici, ultimamente senza nemmeno proporgli di unirsi a loro.
Sentì la serratura scattare e la porta aprirsi e osservò la figura del biondo che rientrava, gettandosi sul divano a occhi chiusi.
« Ciao… » sbadigliò Deidara.
« Ciao. - rispose secco il rosso, senza nemmeno voltarsi a guardarlo – divertito? » chiese più per cortesia che per altro.
« Moltissimo, mi hanno anche proposto di andare a cenare con loro in una qualche paninoteca o pizzeria… » fece mettendosi seduto e stiracchiandosi.
« Allora perché sei qui? » disse senza alzare gli occhi dall’acqua nella pentola che iniziava a bollire.
« Perché ti avevo promesso che tornavo per le sette no? » ridacchiò il biondo, forse intuendo i pensieri che vagavano nella mente del ragazzo.
« Mpf… Non eri obbligato. Meglio stare con loro che con un musone no? »
« È quello che mi hanno detto anche loro » ridacchiò nuovamente il biondo.
« E che hai risposto? » chiese scocciato.
« Che sei il mio musone preferito, e stare con te mi piace » spiegò osservandolo.
Sasori sorrise appena. Era per quello che i pensieri sparivano dalla sua mente, lasciando posto a un solo pensiero “Che moccioso…” , nuovamente sicuro che quella non era un’illusione…
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10 volte sasodei
Randomstoria NON mia, ma che mi è piaciuta molto, intanto ringrazio , la creatrice di questo capolavoro molto scorrevole e scritto bene, perchè diciamocelo, su efp le storie sono tutte scritte meglio di quelle su wattpad, quindi, buona lettura a tutti, e...