𝗗𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝟣𝟨-𝟢𝟥-𝟤𝟢𝟣𝟪
𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲: 𝟤.𝟩𝟧𝟥ㅤ
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Tutto nelle viscere di Jungkook suggerisce che non dovrebbe essere qui. Dovrebbe essere a casa, aspettando che Taehyung torni a casa in modo che possano coccolarsi e guardare un film, anche se finirebbe per essere lui a guardare il film e Taehyung gli si addormenterebbe in grembo. Sembra unʼopzione migliore, eppure, eccolo qui, in piedi fuori da un appartamento alla periferia della città, domandandosi se questo sia lʼindirizzo giusto.
ʻʻAndiamo, Jeon Jungkook. È solo una volta.ʼʼ Si dice, spingendo indietro le spalle prima di bussare tre volte allʼuscio. Cʼè un putiferio dallʼaltra parte, e trattiene il fiato finché Jimin non apre la porta, con indosso la sua tipica canottiera scollata e jeans neri strappati.
ʻʻJeon Jungkook!ʼʼ Sorride, gli occhi luccicano melliflui, e apre la porta ancora di più per farlo passare.
ʻʻCiao.ʼʼ Dice Jungkook burbero, entrando nellʼappartamento, e i suoi occhi si posano immediatamente sulle poche persone che oziano sui divani. Ne riconosce alcuni di qualche anno fa, quando lui e Jimin avevano la stessa cerchia sociale.
Lo salutano calorosamente, e sorride, gli occhi che scattano al liquore e al posacenere sul tavolo al centro.
ʻʻSiediti.ʼʼ Fa segno Jimin, e Jungkook si limita ad annuire, sistemandosi goffamente su una delle sedie.
ʻʻJeon Jungkook, non ti vedo da un poʼ.ʼʼ Dice Jackson, tirando lentamente una boccata dalla sigaretta mentre lo valutando. Jungkook digrigna i denti e sorride, aprendo la bocca per spiegare, ma Jimin lo interrompe.
ʻʻPerché era a giocare a casa con il suo fidanzato,ʼʼ dice Jimin, e Jungkook sta per ribattere quando il maggiore gli porge un bicchiere pieno di liquido ambrato. ʻʻScotch con ghiaccio, il tuo preferito, vero?ʼʼ