Questa non è una vera e propria curiosità. In questo capitolo vi parlerò del capitolo pilota di Death Note e soprattutto di Taro Kagami, il ragazzino di tredici anni che trova il Death Note di Ryuk.
Ecco la trama del capitolo pilota 👇
All'età di tredici anni, Taro trovò un Death Note, ma riconoscendo solo la parola inglese "note", e non "death", ritenne fosse un normale diaro. Utilizzando appunto il quaderno come un diario, Taro si trova a scriverci i nomi degli studenti che sono prepotenti con lui, uccidendo quindi inavvertitamente i suoi due compagni di classe.
Dopo essere venuto a conoscenza della morte dei suoi compagni, solo per essere in seguito preso in giro di nuovo, Taro cerca la parola «death» sul dizionario, e impara che significa «morte». Non credendoci, continua scrivere nel quaderno, scrivendoci anche i nome dei nuovi bulli. Il giorno successivo, il suo professore annuncia che anche gli altri studenti di cui aveva scritto il nome nel quaderno sono morti. Taro corre allora a casa a nascondere il Death Note, solo per incontrare il proprietario originale: un Dio della Morte di nome Ryuk,che per noia ha lasciato cadere il quaderno nel mondo degli umani. Ryuk spiega la funzione del Death Note e che non è, ovviamente, un quaderno normale. Subito dopo, due investigatori arrivano a casa sua per fare domande, e Ryuk suggerisce a Taro di ricordarsi dei nomi sui loro distintivi per ucciderli in seguito.
Quella notte, Taro ha un incubo sui bulli che ha ucciso. Quando si sveglia, Ryuk spiega che gli incubi sono normali, e dà a Taro un Gomma della Morte che può resuscitare le persone uccise del Death Note. Taro resuscita dunque i ragazzi, e il giorno successivo tutti sono ritornati a scuola.
A scuola, gli stessi investigatori di prima interrogano i ragazzi su come sono morti e su come sono ritornati in vita. Comunque, i ragazzi e gli investigatori muoiono tutti di infarto. A causa di questo, la scuola viene momentaneamente chiusa.
Giorni dopo, Taro scopre che Ryuk ha lasciato cadere un altro Death Note, e si accorge che qualcun'altro deve averlo trovato. Taro scopre che quest'ultimo è il suo campagno di classe e amico, Miura, anch'egli tormentato dai bulli. Miura cerca di scrivere il nome di Taro e poi di suicidarsi, ma Taro lo ferma in tempo. Taro spiega che è possibile resuscitare le persone uccise, e poi cancella i nomi con la Gomma della Morte. Miura si scusa poi di aver provato ad ucciderlo, giustificandolo con la sua disperazione del momento.
In seguito, Taro e Miura vanno a trovare i due investigatori di prima (ormai tornati in vita) e raccontano loro del Death Note. Gli investigatori non credono ai ragazzi, ma Taro vuole verificare di fronte a loro il potere del quaderno. Chiede quindi a Miura di scrivere il suo nome, aggiungendo la parole «morte serena». Miura scrive questo, e poi Taro muore. Immediamente, gli investigatori chiedono a Miura di resuscitarlo.
Gli investigatori confiscano il Death Note di Miura e bruciano il quaderno. Ma Taro non rivela a nessuno che anche lui ha un Death Note, e lo tiene con sè in segreto.
Sette anni dopo, il Death Note è un fenomeno culturale, la cui reale esistenza è ancora in discussione. Ryuk è ancora con Taro, che ha vent'anni adesso, e Taro deride un sondaggio di una rivista sull'esistenza del Death Note.
Taro e Ryuk 👆
Death Eraser 👆
Taro trova il Death Note 👆
Ryuk spiega a Taro la funzione del Death Eraser 👆
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Scusate se posto a questo orario indecente, ma oggi non avevo tempo rip.
Sono curiosa su questa vicenda, credo che leggerò il manga di questo interessante capitolo leggero (se lo trovo ovviamente).
Comunque volevo ringraziarvi per le 200 visualizzazioni, grazie mille ♡♡♡
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Curiosità Su Death Note
RandomSalve! Volevo scrivere da tempo una raccolta su Death Note :3 I facts li traduco dall'inglese o dallo spagnolo e saranno tutti veritieri, non ci saranno fake facts. La raccolta prevederà la pubblicazione di 100 facts e un probabile sequel se trovo a...