Capitolo 4: Non mi fido di lei

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Tyler sorrise tranquillo all'amico e poi guardò Aphys- non che mi dispiaccia essere tornato a essere il tuo personale orsetto...ma potresti lasciarmi alzare?

Aphys lo guardò per un paio di minuti prima di scuotere la testa- no- si riaccoccolò- sei comodo

I ragazzi la guardarono esterrefatti, quella era la principessa vampira?! Ma che diavolo di rapporto aveva con Tyler per trattarlo in quel modo?!

Tyler sospirò- ok l'hai voluto tu- con una mossa rapida si alzò con lei in braccio, la posò con delicatezza me lei non si mosse di un millimetro dal suo petto ancora incollata a lui- non ti scolli più eh?

Lei scosse la testa accoccolata bellamente a Tyler- nemmeno per un secondo Ty

Lui scosse la testa- per rispondere alla tua domanda...e a quella su chi mi ha dato questa- disse indicando la chiave- vi presento Aphys VanDracula, principessa dei vampiri e futura erede al trono nonché...

-La sua ragazza- disse lei subito

Tutti si congelarono alla risposta di lei

-Da quando siamo fidanzati? –chiese Tyler alzando un sopracciglio

Lei lo guardò. Già da quando? Le era venuto spontaneo rispondere in quel modo ma...loro non erano fidanzati. Eppure le era sembrata un'ottima risposta e suo padre adorava Tyler quindi...perché non dire così? Lei sorrise- da quando l'ho deciso io

Tyler scosse la testa ridendosela- sempre la solita

Phoenix la guardò- che cazzo di risposta eh?!

Lei strinse la presa sul SUO Tyler- la mia risposta. Lui è mio capito fenice dei miei stivali!?

Phoenix diede fuoco alle sue mani- senti vampira chi cazzo ti credi di essere?

-Io? La futura regina dei vampiri- rispose lei- ma più che altro sua futura moglie

Tyler la guardò interrogativo- non ricordo di essermi proposto

-Non l'hai fatto, ma lo farai- rispose lei sicura

Leif guardò la vampira- levagli gli artigli di dosso succhiasangue, Tyler non sarà la tua banca del sangue

Lei si allontanò solo per prendere dal collo della camicia Leif- sentimi bene sacco di pulci, osa solo pensare che farei male al mio Tyler e ti ritroverai senza pelliccia

-Provaci –la sfidò lui

Lei allungò i canini- non sfidarmi

Lionel la spinse leggermente allontanandola da Leif- non provarci. Attacchi uno di noi attacchi tutti

-Due demonietti, un uccellaccio di fuoco, un sacco di pulci, un folletto mal riuscito, un pesce che cammina e una lucertola troppo cresciuta? Si percepisco il pericolo che irradiate- rispose lei sarcastica

I sette cominciarono ad attivare i poteri e anche Aphys sembrava pronta a fare a botte. I professori fecero per intervenire ma un fischio molto forte li bloccò. Tyler si era messo in mezzo- finitela.

Gli otto lo guardarono confusi. Lui sospirò passando una mano tra i capelli- ascoltate. So che non è facilissimo convivere con specie diverse. Ricordo bene il casino che ho dovuto risolvere per far stare voi sette nella stesse dannata stanza senza che vi ammazzaste a vicenda. Ora non è storia differente. Aphys e io ci conosciamo da parecchio tempo. Garantisco io per lei

Lei sorrise trionfante ma Tyler le riservò un'occhiataccia di rimprovero- Ty...

-Niente "Ty" -disse lui molto seccato nel tono- capisco che sei felice di rivedermi e capisco che sei sempre la solita, che tieni a me moltissimo e che non sei abituata all'idea di condividere il mio tempo con altri...MA non accetterò che tu prenda lotte o liti con nessuno, e intendo NESSUNO Aphys, durante il tuo periodo qui a scuola. Qui si viene per studiare, socializzare e crearsi un futuro. Che voi otto abbiate già il posto bello pronto non mi interessa, finché Io sono qui voi righerete dritto. Intesi?

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