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Una settimana dopo...

Era passata una settimana, Chris se ne era andata dal college, ha fatto bene. Non faceva altro che sparlare di me in giro, alla fine abbiamo litigato, mi ha dato della troia ecc...

Io e Kevin, eravamo diventati amici. Io non volevo essere sua amica, volevo essere la persona che lo farà felice, ma devo andare con calma. Cameron, si era schierato dalla parte di sua sorella, ma lui invece se ne è rimasto qui.

Ero sul mio letto, stavo posando i vestiti quando bussarono alla porta. Andai ad aprire e vidi il mio migliore amico, Harry. Vi ricordate di Harry?

-ei! entra- dissi sorridendo e facendolo entrare.

-che stavi facendo, prima che venissi qui!- disse buttandosi sul mio letto a peso morto.

-stavo sistemando i vestiti- dissi spingendolo via dal letto e facendolo cadere dal letto. lui mi guardò male e si sedette sulla poltroncina nell'angolo vicino alla finestra

-alloraaa- disse guardandosi in giro

-cosa!?- chiesi sbuffando e mettendo tutti i vestiti in armadio.

-tu e Kevin! Eheheh!- disse alzando e abbassando le sopracciglia. gli tirai un cuscino in faccia e risi per poi buttarmi sul letto.

-ascolta, di questo ne parliamo domani. vai che sono già le undici passate e se ti beccano sono guai.- dissi

lui annuì, mi diede un bacio in guancia ed uscì dalla stanza. Quando se ne andò, andai in bagno e mi struccai, raccolsi i capelli in una crocchia disordinata, lavai i denti e mi misi il pigiama, una maglietta di Kevin...asciugai le lacrime che stavano solcando il mio viso e andai a dormire.

......

Saranno state più o meno le due del mattino e il mio telefono stava squillando. Non si può neanche dormire qui. Sbuffai e vidi chi fosse

Chiamata da Kevin♡♡

'Kevin cazzo sono le due del mattino'

'Stai caaalma!'

'Kevin dove sei, cristo'

'Sono al 'cupido game' (non esiste) localeee. Ho bevuto taaantoo'

'Arrivo'

'Nooo'

'Kevin sta zitto, cazzo'

Chiusi la chiamata e andai a vestirmi, presi una felpa arancione, dei pantaloncini grigi e indossai le vans. Presi le chiavi dell'auto, il telefono e corsi via.

Senza farmi vedere uscii e andai verso il parcheggio. Salii in macchina e in tutta velocità uscii dal parcheggio.

Il locale era a due minuti da qui, svoltai e vidi un'insegna col nome del locale. Parcheggiai e corsi verso il locale, fuori vidi una persona o meglio Kevin, ubriaco marcio.

-Dimmi che cazzo ti prende!- gridai al ragazzo spingendolo

-Calamati, piccola-

-Calmati sto cazzo! Come cazzo ti sei ridotto!? Sei ubriaco marcio, sai da fumo e ti sei anche fatto di cocaina. Dimmi qual'è il tuo problema- gridai

-Tu...tu non puoi venire qui e rimproverarmi! Okay!?- gridò minaccioso.

-Kevin, cazzo. Ma guardati. Sono delusa..non ti riconosco più.-

-Sai neanche io ti riconoscevo più un'anno fa. Eri diventata stronza, acida e...- lasciò la frase in sospeso

-e cosa? vuoi dirmi che ero troia? E!? DIMMELO CAZZO! DIMMI CHE ERO SOLO UNA TROIA! DILLO MERDA! DILLO CHE NON MI AMAVI. DILLO CHE MI HAI FATTO SOFFRIRE APPOSTA. DILLO CHE NON HAI SOFFERTO!- gridai con tutta la voce che avevo

-ALLORA DIMMI CHE NON MI AMI. DILLO CHE NON MI AMI! SU!- dissi irritata

-TI AMO!- gridó. spalancai gli occhi.

-d...davvero? mi ami ancora?- chiesi sorpresa

-non ho mai smesso di amarti. non ho mai smesso di pensarti. non ho mai smesso di piangere per te la notte. non ho mai smesso di sorridere quando pensavo a te. non la smettevo di guardarti ogni volta che mi passavi accanto. io ti amo. e nonostante tutto quello che hai fatto, io ti amo. e sai perché? perchè sei stata la prima persona che mi ha capita e che mi è stata accanto.- disse con le lacrime e la voce ormai finita.

-cazzo. io ti amo.- disse per poi unire le sue labbra alle mie. un sapore di fumo si unì al sapore amaro delle mie lacrime, provocando un miscuglio di amarezza e disperazione.

Il mio compagno di banco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora