Il mio diario personale.

ONE.

Tra 3 settimane è il mio compleanno. 17 anni. Finalmente direi. Da un lato non vedo l'ora di poter crescere. Per sentirmi più indipendente, per poter prendere la patente e andare dove voglio, farmi un tatuaggio e cose così. Da un lato invece non vorrei proprio crescere, anzi vorrei tornare indietro nel tempo e fare quello che non ho mai fatto.

Alle volte mi sento un pesce fuor d'acqua. Troppo matura e cresciuta  in fretta, o ancora una bambina che non conosce tutto della vita. E' tutto così strano, quasi divertente.

Anche se mi lamento sempre, so di essere felice, so che non mi manca nulla, e questo è tutto quello che io ho desiderato più di tutto nell'ultimo anno, grazie a dio. Che purtroppo non ringrazio mai abbastanza, ma questo è un altro punto, che odio di me, sappiatelo.

Secondo voi è normali sentirsi 20enni quando si hanno solo 16 anni?

Avere un lavoro a quest'età, credetemi; Non è facile ma dopo ci si abitua, un po' come la scuola. Si hanno più responsabilità ma soprattutto si hanno i propri soldi con cui si pur far tutto quello che si vuole. (Magari non proprio tutto). Il lavoro mi ha fatto crescere, il lavoro mi ha fatto capire che quando sarò veramente grande, dovrò cavarmela da sola e mi ritengo abbastanza fortunata a star già imparando a farlo.

Sono felice, ma vorrei magari vivere un po' di più la mia adolescenza da 16enne non da 40enne zitella, è deprimente. 

Più si avvicina il mio compleanno e più mi sento come Hailee Steinfeild in 17 Anni E Come Uscirne Vivi.