//♡Senpane is REAL♡//

Storia(Fanfiction) //6//

Prima della lettura ricordiamo che Jalapeño e Bitch-chan sono due personaggi completamente inventati. Ogni riferimento a qualche persona reale sono puramente casuali

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L'aveva rovinato ancora una volta.
Ormai era nella routine.
Jalapeño vide Bitch-chan  darle le spalle ed andare via per il Lungo mare. 
Cercò di farsi forza per chiamarla, dopotutto non potevano andare a letto senza che nessuno dei due si fosse scusato.

Accuse di amanti e di un adulterio.
E lui non aveva nemmeno un prosecutore per proteggersi dalle accuse, anzi, non sapeva nemmeno chi era un prosecutore.
Avevano vissuto per tutto questo tempo con i finanziamenti di Jumin e di Terry, che avevano affiliazioni con la mafia e l'ISIS. Persino il loro viaggio nella mitica terra dell'Iran era finanziata da loro, con la protezione dall'ISIS compreso.
Non potevano buttarla così.

Jalapeño si voltò: il mare sbrillucicava anche se c'era una certa nebbia, forse fumo dei botti che di capodanno non erano.
Comunque dava un'aria mistica e magica, era ciò che avrebbe voluto vivere con sua moglie, e dato che era iniziato il 2018, Jalapeño si mosse e cominciò a correre verso di lei, intenta a ritornare in albergo.
Non aveva corso da tanto tempo, i 50 metri circa che aveva percorso gli sembravano il doppio, ma questo non gli fece rinunciare a parlare con lei, a salvare un matrimonio.

«Tu non vai da nessuna parte senza di me!» gridò a un certo punto Jalapeño.
La sposa si girò di scatto e la sua faccia diventò rossa in tempo zero. Sorpresa, mosse le labbra per dire qualcosa, ma Jalapeño la zittì con un indice e sorridendo.
Era sudato, sì, ma era suo marito, e più di questo non poteva desiderare.
«Non puoi continuare a correre via così! Non ti lascerò andare questa volta!» disse abbracciandola e prendendo il suo viso, avvicinandolo al suo per baciarlo, ma Bitch-chan distolse lo sguardo.
«Come vuoi stare con me dopo che ti ho tradito così?» rispose sul punto di piangere mettendo la sua mano sopra quella del marito.
«Io so perchè hai dovuto farlo e non ti biasimo. Dopotutto... cercavi di tenermi al sicuro, non è vero?» al pronunciare l'ultima parola, lui fece una smorfia. Bitch-chan restò a bocca aperta e una lacrima cominciò a scendere dagli occhi che  chiuse per assaporare il momento.
«Non sono degna di te» finì lei.
«Ti sbagli. Lo sei eccome»

Jalapeño la strinse ancora di più a sè e portò il suo viso in alto, baciandola.
Infilò la sua lingua dentro la bocca di sua moglie e la esplorò fino a fondo che ella dovette emettere un gemito di piacere.
Continuarono così per ben due minuti fino a quando non si ruppero in cerca di aria.
Ansimanti, e con la saliva che li connetteva, si guardarono negli occhi senza parlare.
Jalapeño si leccò le labbra: «Continuiamo in camera?»
Bitch-chan annuì.

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Da quanto tempo non eravamo attive?
Forse dall' inizio della scuola
MA EHI! Siamo ritornate più morte dentro che mai: io uscita dal mio periodo cringe supremo (me ne devo vantare perchè è cosa buona e giusta) e lei... con greco e latino da imparare(?)
FORSE ritorneremo attive, FORSE.
Intanto godetevi questa fanfiction semi-seria dei due nostri "OC" Jalapeño e Bitch-chan
Miau?