Appena arrivata a casa.Aprí la porta e vidi mio fratello seduto sulla sedi che guardava in basso.
"Sei rientrata di buon ora, ti sei divertita alla festa?", detto questo si alzó, si avvicinó a me e mi diede uno schiaffo."L'ho fatto perché tu anche se te lo avessi detto nn mi lasciavi andare" "Nn vero.Cmq domani niente televisione e nnt uscite, hai capito" "Si".
Mi struccai e andai a letto erano le 02:00.
Alle 7:30
Mi sveglia.Mi vestí e mi truccai.
Scesi in cucina e vidi mio fratello che preparava la colazione. Io neanche lo salutai e mi siedo a tavola, bevo un pó di latte ed esco fuori per prendere il pulman. Appena arriva salgo e icontro Caroline. E con grande sorpresa scopro che vive dietro la casa difronte alla mia.
Arrivati a scuola scendiamo e incominciamo a parlare di quello che successo ieri sera, fino a quando nn suonó la campanella. Alle prime due ore c'era il prof di markiting mentre le ultime tre ore supplenza.Alle fine delle due ore (noiosissime) chiesi al supplente il permesso di andare in bagno insieme a Caroline. Il prof acconsentí.
Fuori dalla pirta c'era Lorenzo (il supplente l' aveva cacciato fouri prke lo prendeva in giro).Lorenzo inizió a stuzzicarmi dicendomi: "Ciao bambolina", arrabbiata gli dissi"Smettila cretino",e a queste parole io mi diressi al bagno, ma qualcuno mi teneva il braccio, era Lorenzo. Arrabbiata per ieri gli dissi "Vattene, nn ti viglio vedere" "Ti tenevo solo a dirti che fra nn molto sarai mia".
A queste parole restai di sasso. Nn ci credevo che piacessi a quel cretino, nn gli daró vita facile,io nn lo voglio.
Alla fine delle tre ore di supplenza, suonó la campanella é uscimmo fuori ad aspettare il pulman (io sono col terzo turno, quindi a casa torno alle 14: circa).
Quandó uscí fuori vidi Tommaso che faceva segno a me e a Caroline di avvicinarci.
Tommaso*
Quanto e bella quella ragazza solo ora me ne accorgo. Ke stronzo ke sono. Me la devo a tutti costi portare a letto, la voglio vedere nuda accanto a me.Ora devo solo cercare di allontanare l' amica da lei.
Genny*
Appena arrivai dinanzi a lui ci salutó e disse:" vi ricordate del gioco. Iniziamo da oggi" "Iniziare da oggi cosa?" "Ad esaudire i miei desideri fino a quando nn mi annoio di voi due".A queste parole, mi veniva voglia di amazzarlo,ma mi ritrarsi subito al ricirdo di Lorenzo.
"Allora,tu...", disse indicando Caroline "...oggi sarai a scuola, e mi farai tutte le mie ricerche" "mentre tu..." disse idicando me "...vieni con me".
Prima di andare con lui salutai Caroline abbracciadola.
Tommaso mi fece salire sulla sua moto.E ci dirigemmo a casa sua.Appena arrivati mi tolsi il casco e scesi.Tommaso mi invitó ad entrare a casa dicendo "vieni ti devo far vedere una cosa in camera mia". Io cosí lo seguí.Arrivati in camera sua entrai seguita da Tommaso.
Mi fece sedere sul suo letto e di punto in bianco mi chiese:"Sei vergine?", io rimasi un pó perplessa, perke ora avevo capito il suo vero interesse. "Perke me lo hai chiesto?" "Voglio vedere se io saro il primo con cui lo farai!" a queste parole lui si precipito alla porta e la chiuse a chiave. Io ero terrorizzata nn sapevo cosa fare.
Tommaso si avvicinó a me e mi spinse nel letto dove inzió a baciarmi il collo. Terrorizzata gli dissi:"smettila ti prego, faró quello ke vuoi,ma nn voglio fare sesso con te e con nessun altro".Ma a queste parole nn fece tanto caso e ricomincó a baciarmi il collo fino a quando le sue labbra nn si poggiarono sulle mie e le sue mani sotto la mia maglietta.
Io inizia a piagere ma lui continuava e di li a poco ritrovai lui senza maglietta ed io senza maglietta e pantaloni.A quel punto io inizia a lanciare calci con le gambe alla disperata ricerca di una via di fuga, ma niente.
Lui si sfiló i pantaloni. Rimanando tutti e due in intimo.
Tommaso*
Mamma quat' è bella.Mi dispiace solo che lei nn se lo puó godere sto momento perke occupata a piangere.Cosí cercai di traquilizzarla dicendogli "Nn ti preoccupare nn accadrà nulla", lei con le lacrime agli occhi disse "Ti prego ti prometto k faró tutto quello k mi dirai senza battere ciglio peró ora lasciami in pace".A queste sue parole io nn riuscí a continuare. Nn sò il perke, ma il mio buon senso mi diceva di smettere cosí smisi dicendogli "Scusa, nn volevo farti soffrire fino a questo punto".Lei traqulizzandosi un pó disse:"Nn ci importa,ma ti prego nn mi fare mai piú soffrire in questo modo".A queste sue parole il mio cuore di ghiaccio,si riempi di calore.
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Tra due amori
FanfictionMi chiamo Jennifer Rossi. Dopo un gioco di gruppo tra compagni di classe insieme ad una nuova ragazza sono obbligata a mettermi in mostra ed esaudire le richieste di un dei ragazzi piú popolari,stessa sorte toccherá alla mia nuova amica. Anche se la...