Tenersi. Voce del verbo "tenere". Significa "afferrare qualcosa o qualcuno in modo da non farlo cadere, in modo da non farlo spostare, andare via". Quando diciamo di "tenere a una persona" è perché non vogliamo che quella persona si sposti dalla nostra vita. Perché vogliamo cercare di non farla mai cadere nella sofferenza.
Tienimi con te. Anche se non sono la migliore, anche se sono imperfetta.
Tienimi anche quando sarò insopportabile. Tu tienimi, perché c'è un motivo. Tienimi stretta quando sto per crollare, stringimi forte la mano e tienimi tra le tue braccia, ogni volta.
Tienimi quando sbaglio, quando crederò di non essere abbastanza forte, abbastanza brava. Quando crederò di non essere abbastanza.
Tienimi quando il mondo farà schifo e i cambiamenti faranno paura.
Tienimi perché c'è un motivo: io farò lo stesso. Ti terrò quando sarai paranoico, ti terrò quando nel letto ti volterai dall'altra parte. Ti terrò con me quando arriverà l'inverno della vita e i giorni sembreranno noiosi e lunghi. Ti terrò quando non sarai felice, quando saremo meno attenti. Ti terrò con me e basta. Ti terrò anche quando reagirai d'impulso, anche quando sarai troppo nervoso per sorridere o troppo arrabbiato per guardarmi negli occhi. Ti terrò anche quando saremo distanti, anche quando litigheremo. Aspetterò qualche giorno e se non mi cercherai, ti cercherò io. Non lascerò parlare l'orgoglio: l'orgoglio non è mai un ottimo consigliere. Resisteremo anche quando mi bruceranno gli occhi e le delusioni ci feriranno.
Io ti tengo e resto. Perché c'è un motivo. So che tu farai lo stesso.
Come se fossimo sempre belli. Come se fossimo sempre giusti. Perché se riusciremo a farlo, nonostante tutto, ci terremo nella nostra vita. Una vita che comunque andrà, sarà piena di amore.
Teniamoci tra le braccia, nei pensieri e nel cuore. Teniamoci ovunque. Perché tenersi è amarsi senza dirselo.
