Grazie.
Una parola comunemente usata per esprimere a qualcuno la propria gratitudine. Pronunciarla ha l'effetto di valorizzare anche il gesto più semplice.
Quando diciamo "grazie" restituiamo verso qualcuno gentilezza e riconoscenza. Spesso è l'equivalente di un sorriso. Stasera voglio dirti grazie.
Non per qualcosa di particolare, no oggi voglio dedicarti un "grazie" in generale. Forse è solo un grazie in più, forse vale per tutte le volte che mi sono dimenticata di dirtelo, forse è il grazie che aspettavi, o forse non lo so. L'unica cosa che so, è che stasera voglio dirtelo. Parto dal grazie più concreto: grazie perché nonostante tutto, resti.
Grazie per tutte le volte che hai insistito, anche se non volevo ascoltarti. Sì, grazie per essere sempre rimasto. Anche quelle volte in cui ti ho urlato in faccia di lasciarmi in pace.
Grazie perché sai sempre quando cercarmi e grazie per aver imparato che ci sono momenti in cui non devi farlo.
Grazie per tutti i consigli di vita che mi hai dato fin ora. E grazie per continuare sempre a darmeli, anche se il più delle volte finisco per fare quello che mi pare.
Grazie perché in quei momenti stai al mio fianco, anche se sbaglio.
Grazie per tutte le volte che ti sei fatto prendere in giro.
Grazie per non essertela mai presa, anche quando ho esagerato.
Grazie per tutte le volte in cui mi hai dato un motivo per sorridere, anche nei momenti in cui avevo solo voglia di piangere.
Grazie per tutte le volte che mi aiuti a rialzarmi senza farmi mai sentire un peso.
Grazie per avermi insegnato a essere forte.
Grazie per tutte le volte in cui mi dai attenzione, anche se non avresti tempo. Sì, grazie per esserci quando è il momento e non quando hai un momento. Questo, fa la differenza. E infine, l'ultimo grazie.
Grazie di esistere.