Manu

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Sento la porta d'ingresso aprirsi ma resto concentrato sul mio libro mentre continuo ad evidenziare. Sono sulla penisola della cucina con una mela in mano ed un evidenziatore nell'altra quando Ella si avvicina e socchiude il libro per vedere la materia. Economia politica. Riapre il libro e alzo lo sguardo. Si è truccata e sta bene, perché non è un mascherone.

Le sorrido quando dico

<Come mai a casa?>

<Dovevo cambiare le scarpe e prendere delle cose, esco anche stasera>

Solo dopo mi accorgo di un ragazzo rimasto poco distante dall'ingresso. Mi alzo dopo aver liberato le mani dagli oggetti che tenevo stretti e gli vado incontro mentre Ella si avvicina.

<Leo, lui è Manuel. Manu, lui è Leonardo, un mio compagno di corso>

Mi porge la mano e gliela stringo.

<Puoi chiamarmi Manu>

<E tu Leo>

La stretta di mano termina velocemente e faccio dei passi indietro andando verso il mio libro quando sento El dire

<Arrivo subito, puoi aspettare qui>

<Okay>

Lo vedo sorridere e mettere le mani nelle tasche della giacca. Metto lo sgabello sotto la penisola e chiudo il libro. Metto l'evidenziatore azzurro sopra la copertina color cobalto e butto il torsolo della mela nell umido.

<Posso offrirti qualcosa? Acqua, birra...?>

<Sono a posto grazie>

Non mi ha nemmeno fatto finire la frase, calma bro.

I suoi occhi scuri vagano per l'appartamento e resto a fissarlo inconsapevolmente fin quando il suo sguardo arriva su di me, a questo punto mette una mano tra i capelli rossi e li spettina un po'.

Cerca qualcosa di cui parlare.

Trova un argomento.

Pensa.

Non può essere così difficile, hai sempre la testa piena di cose inutili.

Perché ora è vuota?

Pensa. Pensa. Pensa.

<Tu cosa studi?>

Mi blocco, è stato il primo a parlare, ma rispondo velocemente.

Mi ha sorpreso.

<Giurisprudenza>

<Sai, molti pensano sia un corso superato ma non io>

<Bene>

Non chiedo il perché, non mi interessa.

El esce dalla stanza con un rossetto scuro e scarpe alte. Ci guarda e corre in bagno. Alzo gli occhi al cielo sorridendo.

<Allora qui vivete solo tu ed Ella?>

Mi appoggio al divano poco distante da lui e incrocio le braccia.

<No, c'è anche un altro ragazzo, ma come hai potuto intuire ora non è in casa>

Annuisce. Ella esce dal bagno e si avvicina a noi.

<Leo, vuoi qualcosa? Acqua? O non saprei>

<L'acqua andrà benissimo, grazie>

Alzo un sopracciglio. What? Gli offro io qualcosa e rifiuta, arriva una ragazza e accetta sorridendo.

EnjoyWhere stories live. Discover now