Enjoy

Fede

Sono sveglio da quando Manu è uscito ma riuscendo a riprendere sono rimasto a letto a guardare il soffitto non pensando a niente. Che poi non si può non pensare a qualcosa, così ho iniziato a pensare che dovrei iscrivermi a qualcosa, in modo da scaricare la tensione ogni tanto. Ho anche pensato a cosa cucinare oggi ed ho pensato a questo nuovo ragazzo, spuntato dal nulla, Leonardo. Non sembra poi tanto male e non ha gli occhi su Ella, altrimenti me ne accorgerei visto che sono quello che non smette di guardarla, di osservarla, di cogliere ogni suo sorriso timido o sguardo triste. Guardo l'orologio sul comodino che funge da sveglia. 8:30, decido di alzarmi. Apro le persiane e, incredibile ma vero, c'è il sole. Apro la finestra e la chiudo subito dopo aver deciso cosa mettere e aver fatto il mio letto. Vado in bagno, mi lavo e infilo una felpa verde scuro con un paio di jeans scelti a caso. Uscendo da bagno vedo Leonardo vicino alla finestra che parla al telefono.

<Non preoccuparti... torno nel primo pomeriggio e ci vediamo lì direttamente... bene, a dopo>

Sorride chiudendo la chiamata e non posso fare a meno di chiedermi. Chi era?

Si volta

<Ehi>

<Giorno> borbotto e vado in cucina, prendo un bicchiere d'acqua e mi volto verso di lui

<Ho voglia di un cornetto, vuoi venire?>

<Certo>

<Okay allora, metto le scarpe e possiamo andare>

Annuisce, bevo e mi fiondo in camera. Metto all star verde scuro, un cappello con la visiera al contrario e quando lui è pronto usciamo. C'è un bar qui vicino così andiamo subito li.

<Allora, dormito bene?> chiedo mentre aspettiamo la nostra colazione seduti ad un tavolino

<Si>

Gli sorrido, non sembra male ma non posso dirlo per certo senza conoscerlo un po'.

<Allora, dove abiti?> chiedo sistemandomi sulla sedia

<Vicino Zara, con mia madre. Tu?>

<Vicino Riccione, come Manu>

<Cosa studi?>

<Sceneggiatura, a Brera. Tu sei nello stesso corso di El giusto?>

Annuisce sorridendo. Ci vengono portati i caffè e i cornetti, io l'ho preso al cioccolato, lui integrale al miele. Particolare. Siamo silenziosi e dopo aver finito di mangiare e aver pagato usciamo.

<Ti spiace se passiamo in un tabacchino?>

<No, figurati> alzo le spalle e continuano a camminare fin quando non ne troviamo uno. Esce con un pacco di sigarette. Un fumatore. No ho nulla contro chi fuma, per me ognuno può far quello che preferisce, non sono affari miei. Ne prende una dal pacchetto e se la mette in bocca, la accende e chiude gli occhi inspirando.

<Ne vuoi una?>

<No, grazie. Non fumo>

<Spero non ti dia fastidio allora>

Mette il pacchetto in tasca mentre camminiamo.

<Tranquillo. Allora... avete programmi tu ed Ella oggi?>

<A parte studiare no, tu?>

<Non saprei, non ho un granché da fare. Devo dare un esame tra due settimane e sono già avanti con lo studio perciò ho del tempo libero>

<Un esame di cosa?>

<Disegno della progettazione>

<Primo esame?>