the big secrets...

segreto 4

Dopo una stanzante giornata di scuola,lei come suo solito salì in camera,si chiuse la porta alle spalle e prese il telefono pronta a scrivere in anonimo un altro suo segreto.

"Segreto 4. Quando avevo 11 anni decisi io di andare da mio padre, e i miei genitori ne rimasero contenti.
Rimasi lì quasi per tutta Agosto;ma una sera mio padre mi vide usare il telefono di notte,pensando che stavo chattando,mentre in realtá come mio solito contavo le ore del mio sonno.
Quando mi svegliai il giorno dopo,a pranzo,mio padre fece una scena orribile:disse alla sua compagna se aveva una prolunga così che potessi usare il telefono a tavola,io mi arrabbiai di poco ma non lo diedi a vedere,dal nervosismo iniziai a mangiare un tavagliolo,ma lui me lo strappó da bocca schifato,poi mi alzai e lui fece lo stesso,i miei occhi si velarono dalle lacrime ma lui era serio,gli piansi in faccia e poi scappai in camera mia a piangere,presi la lametta che si trovava nascosta nel mio cassetto e mi tagliai molto profondamente;passó il tardo pomeriggio e stavo parlando con mia madre a telefono,poi lui mi prende la valigia e la sbatte sul divano 'ho parlato con tua madre,tu esci da questa casa' i miei occhi si velarono di lacrime ma non gli piansi in faccia.
Presi le mie robe tranne la mia lametta che la poggiai casualmente sulla tavola,ma lui non la vide,misi le mie robe nella valigia e la chiusi,mi portó tutto arrabbiato alla stazione dove mi aspettava mia cugina.
"Tutti mi salutarono tranne lui,impassibile,feci una smorfia e andai con mia cugina che abita ad 1 ora da loro,appena entrammo nella metro iniziai a piangere...
Rimasi così per tutta Settembre,nessuno se ne era accorto ed era meglio così."

Dopo aver raccontato quel segreto,scrisse un commento:
"Il mostro del passato"lo soprannominò,stava per piangere ma si trattenne.
Poi spense il telefono e lesse un libro.