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La stanza era buia, l'unica fonte di luce era un piccolo schermo di una tv dove la nostra protagonista osservava con l'occhio sbarrato degli scontri per assimilare le mosse, i difetti ma soprattutto i quirk dei pro-heroes, andava avanti così da ore quando ad un tratto bussarono alla porta:
<Avanti>
disse lei senza togliere lo sguardo attento dallo schermo.
La porta si spalancò rivelando la figura del suo braccio destro, Kurogiri: <Capo, dovrebbe prepararsi per andare allo U.A, oggi è il suo primo giorno>
Lei annuì e disse:
<Aspettami fuori>
Lui senza aggiungere altro uscì dalla stanza silenziosamente.
La giovane ragazza si mise la divisa della sua nuova scuola, poi si posizionò davanti allo specchio e iniziò a fare la sua solita acconciatura: prese due ciocche di capelli all'altezza delle tempie e ci fece una coda,dopodiché si sistemò la benda gialla a forma di stella, posizionata sull'occhio destro ed uscì dalla stanza, dove l'attendevano ansiosamente i villain per varie indicazioni,e la corvina disse semplicemente:
<Come sapete oggi mi introdurrò allo UA,
quegli idioti hanno accettato subito la richiesta di iscrizione anche dopo lo stupido tentativo di attacco allo usj da parte di Shigaraki... vabbè meglio per noi giusto?>
Un villain dalla pelle scura e dai capelli alquanto bizzarri annuì, lei lo notò, si avvicinò a lui furiosa, prendendogli le guance con le mani e gli disse istericamente:
<No, non è meglio per noi!
Io voglio divertimi, non voglio una vittoria facile, non avrebbe gusto vincere così. Tu vuoi una vittoria facile, senza divertimento, è questo che vuoi?>
Il villain fece segno di no energicamente.
Lei gli sorrise e applaudendo disse:
<Bravo! Risposta corretta!>
Così lo lasciò, si ricompose e finì il suo discorso:
<Comunque sia ci rivedremo stasera alle 23:30 qui, così vi aggiornerò su quel che scoprirò,non provate ad arrivare in ritardo se no sapete quel che vi aspetta.
È TUTTO CHIARO?>
A quella frase alcuni sussultarono, altri si guardavano terrorizzati altri ancora fecero un salto di spavento, sapevano di cosa era capace anche se era una ragazzina, così tutti in coro dissero:
<TUTTO CHIARO BOSS>
Lei li guardò soddisfatta,amava sentirsi temuta,la faceva sentire potente,superiore agli altri ed essere il capo dei villains la mandava in estasi.
La giovane si girò vero Kurogiri e gli disse:
<È l'ora di andare>
la teletrasportò in un vicolo buio e deserto,ma piuttosto vicino alla UA, così la corvina si avviò verso la scuola.
Arrivata a destinazione notò un uomo dai lunghi capelli neri, con uno sguardo svogliato e ricoperto di bende avvicinarsi a lei chiedendole:
<Lei è la signorina Hitome Shimizu?>
La ragazza annuì, aveva mantenuto il suo vero nome poiché non essendosi mai mostrata esplicitamente come villain, nessuno poteva sapere la sua vera identità.
<Io sono il professor Aizawa, visto che sei entrata in questa scuola per raccomandazione sarai assegnata alla 1A,ma stai attenta tra poche settimane ci sarà il festival sportivo e se non dimostrerai il tuo valore potresti "retrocedere" e andare in 1B>
Hitome rispose prontamente con un sorriso sfacciato:
<credo di potercela fare>
L'uomo la guardò con un mezzo-sorriso,si passò le mani tra i capelli e le disse:
<bene, seguimi ti mostro dov'è la tua classe, così ti presenterai ai tuoi nuovi compagni>.
Camminarono fino ad arrivare davanti una porta da dove provenivano degli schiamazzi, il professor Aizawa si girò vero Hitome e le disse:
<Aspetta un attimo,entra solo quando te lo dico io>
E a quel punto spalancò la porta, gli studenti smisero di parlare e si girarono tutti verso di lui che annunciò:
< Ragazzi, da oggi avrete una compagna di classe nuova>
I ragazzi iniziarono a parlare tra loro entusiasti, solo un ragazzo dai capelli biondo cenere e dagli occhi cremisi sembrava indifferente: non capiva tutta l'eccitazione dei suoi compagni a questa notizia, ma si dovette ricredere quando vide entrare la ragazza più bella che avesse mai visto, i lunghi capelli corvini ondeggiavano ad ogni suo passo, aveva un occhio violetto, brillante come un'ametista, che ammaliava il ragazzo, sarebbe rimasto lì ad osservarlo per ore se avesse potuto, per non parlare della benda gialla a forma di stella posizionata sull'occhio destro, che la caratterizzava e la rendeva unica.
Il biondo non capiva tutte queste emozioni per una sconosciuta, non le aveva provate per nessun'altro, e forse proprio per paura di questi sentimenti fece finta di niente e continuò ad osservala.
<Mi chiamo Hitome Shimizu, e spero di andare d'accordo con tutti voi!>
Si presentò e "recitò" perfettamente la parte come da programma.
Odiava fare la gentile e la carina, ma avrebbe fatto di tutto pur di raggiungere il suo obbiettivo, in più non c'era nessuno che riusciva ad infatuare le persone come faceva lei, in poco tempo tutti l'avrebbero adorata ne era certa, con semplici parole riusciva ad ottenere tutto ciò che desiderava, e mentre pensava questo proprio quel ragazzo dai capelli biondi cenere riuscì a scorgere nel suo sguardo un filo di follia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 04, 2018 ⏰

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