"Ti rendi conto di essere un pezzo di merda obeso?"
"Wow Louis, penso che dovremmo rallentare, sento l'amore che hai da darmi tutto insieme".
"Ormai è un mese che ti nutro", Harry alza il braccio immobilizzato che in un primo momento era contro il suo petto, mostrandogli l'ovvio:"hai ancora la mano sinistra...", Louis alza gli occhi al cielo, ma nello stesso tempo alza la forchetta verso la bocca di Harry, che la apre e mastica sorridendo.
"Sai bene che con la mano sinistra non riesco a fare un cazzo", lo provoca Harry, il che probabilmente non è un'esagerazione perchè davvero quella mano ha meno coordinazione di qualsiasi altra persona destra. È davvero la peggiore e Louis ne è cosciente, nonostante pensi che in parte Harry lo stia facendo di proposito:"togliendo il fatto che dovresti essere grato del fatto che io possa già camminare bene".
"Eh beh, ti credo, visto che ti masturbi ogni volta che esco dalla porta per andare a lavoro", dice Louis chiaramente, focalizzandosi sulle sue prime parole. Harry apre la bocca indignato e Louis ne approfitta per infilarci dentro una forchettata di riso, facendolo quasi strozzare.
"Questo non è vero", dice Harry con la bocca piena, Louis scuote la testa ed è pronto a dargli altro cibo, quando Harry alza la mano destra per fermarlo:"ti rendi conto che in queste settimane passate sono stato eccitato tutto il tempo, Louis? Sono passate tre settimane dall'ultima volta che abbiamo fatto sesso. Dovrebbe succedere solo da sposati e dopo i settant'anni".
"Scusami", Louis finge di sembrare offeso, portandosi drammaticamente la mano al petto:"stai anche solo lontanamente pensando a me? Cioè, io? Il tuo ragazzo che si è preso cura di te? Solo, triste ed eccitato mentre ti spogliava ogni giorno?
"Puoi farmi un pompino", Harry ghigna, avvicinandosi alle labbra di Louis.
"E quali sarebbero i benefici per me?", Louis alza un sopracciglio cercando di non mostrare interesse verso l'argomento, incrociando le braccia al petto.
"Posso baciarti un bel po', la mia bocca funziona ancora piuttosto bene... posso, sai, toccarti... con le dita", passa le dita sulle labbra di Louis, poi dalle guance al collo alle clavicole.
"Si certo con la tua mano nonriescoafareuncazzo sinistra", dice Louis serio, con l'espressione più piatta che gli riesce, nonostante sia sul punto di cedere, mettersi in ginocchio e dare a Harry tutto quello che vuole, a questo punto.
"Louis!", grugnisce e sembra come se avesse perso una battaglia, Louis non perde tempo ad interrompere la recitazione della sua parte e scoppiare a ridere.
"Harry!"
"Smettila di ridere, idiota, sono triste", mette il broncio e Louis nota come cerchi addirittura di incrociare le braccia al petto, ma il braccio destro glielo impedisce e quindi grugnisce prima per la frustrazione e poi per il dolore:"sono davvero stufo di questo braccio"
"Anche io", Louis continua a ridere, ma si avvicina gli bacia la guancia con le labbra:"ci siamo messi d'accordo io e Zayn per sentirci su Skype, oggi", sorride dolcemente e Harry sbuffa, alzandosi dalla propria sedia e Louis fa lo stesso.
"L'hai visto tre giorni fa".
"Si, ma voleva raccontarmi tutto della sua vacanza, oggi. Non vedo l'ora che torni per parlarmi della Francia".
"Francia", Harry alza gli occhi al cielo mentre vanno verso il materasso, dimenticandosi dei piatti lasciati sul tavolo:"è un fortunato bastardo, ci scommetto che Liam è la cosa migliore per lui. Chi è che porta il proprio ragazzo a Parigi per il suo compleanno?! La città dell'amore"
"Sei semplicemente geloso", Louis ride, prendendo il computer dal pavimento, si siede sul materasso, appoggia la schiena al muro per sistemarselo sulle gambe e lo apre.
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built memories | l.s. | by fresharold - traduzione italiana
FanfictionSequel di "Lost memories" "Era stata una cometa. Il ragazzo vide la cometa e si sentì come se la sua vita avesse un significato. E quando era passata, aspettò tutta la sua vita per il suo ritorno. Era stata più che una cometa per tutto ciò che aveva...