Le mie delicate dita tracciavano il contorno del familiare tavolino di quercia. Mi sedetti sulla panchina di legno perdendomi nei pensieri di quel sabato pomeriggio.
Perché la mia vita deve essere una tale noia? Non vado mai a feste, non mi diverto con i miei amici, non faccio davvero nulla. Perché?
Ah ovvio, perché ho un ostacolo che mi blocca. Questa cosa che non mi permette di essere libera, non è un oggetto. Infatti, è una persona. Il suo nome è Ethan. Ethan Dolan.
Ethan è personalmente l'essere umano più spaventoso che abbia mai incontrato. Ma, devo viverci insieme.
Mio papà e io ci siamo trasferiti in New Jersey quando avevo solo 8 anni. Lui ha avuto una proposta irrinunciabile, ovvero lavorare insieme a Sean Dolan, manager di molte celebrità.
Sean chiamò mio padre, che era un grande manager di celebrità minori, e gli disse che voleva lavorare con lui in tour, per un gruppo chiamato "XoTX".
Comunque, mio padre e Sean divennero migliori amici in poco tempo. Vivono nella stessa strada, escono ogni giorno e lavorano con persone famose.
Ma con mio papà via tutto il tempo, sono dovuta stare con la famiglia di Sean, che consiste in Lisa, Cameron, Grayson e Ethan.
Lisa è la moglie di Sean. Lei è il tipo di persona che vuoi solo abbracciare per sempre. Mi ha sempre trattata come sua figlia.
Cameron è sua figlia. Ha vent'anni ed è come se fosse una sorella maggiore per me. Usciamo sempre io e lei quando è a casa.
Grayson è uno dei gemelli. È sempre stato gentile con me ma non ho potuto conoscerlo bene a fondo, complice il fatto che sta sempre con Ethan.
Ed ecco dove arriva Ethan. Non so neanche da dove iniziare con questa orrenda persona.
Mentre Grayson e Cameron erano bravi a scuola, lui era l'opposto. Era sempre così incosciente e ancora lo è oggi. Non gliene è mai fregato nulla della scuola-al contrario di Grayson e Cameron. Siccome i suoi fratelli erano sempre bravi, lui non otteneva mai attenzioni.
Non gli era mai piaciuto il fatto che la sua famiglia avesse il dovere di prendersi cura di un altro bambino, perché questo significava che i suoi genitori avevano ancora meno tempo da dedicare a lui. Sotto sotto, era furioso con me.
Ovviamente passò questa fase, ma ora mi odia con tutto il suo cuore.
Ho sempre cercato di essere gentile con lui ma nonostante quello che io faccia, lui non mi considererà mai più della suola delle sue scarpe.
"Allison!" Lisa mi chiamò, mentre sussultai sorpresa. Velocemente, tolsi le dita dal tavolo e le diedi la mia totale attenzione.
"Sto facendo dei sandwich per i ragazzi, ne vuoi uno?" Mi domandò, con un dolce sorriso.
"Sto bene, Lisa. Grazie" dissi, tornando a guardare il tavolo.
La sentii sospirare e si fermò a fare quello che stava facendo, guardandomi.
"Ecco, perché non mi aiuti ad assemblare questi?" Chiese, passandomi un coltello.Non avevo nulla da fare, considerando che mio padre era via e le mie due migliori amiche Taylor e Peytan, erano ad un torneo di pallavolo.
Avrei davvero voluto provare quello sport, ma non mi ci vedevo ad indossare quei pantaloncini attillati che facevano intravedere tutto il culo. Sul serio, i ragazzi della mia scuola andavano alle partite solo per quello.
"Certo" risposi finalmente a Lisa, che si alzò dal tavolo. Presi il coltello dalle sue mani e mi avvicinai al bancone.
Iniziai a tagliare a metà i sandwich.
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bad taste | e.d.
Fanfiction!traduzione italiana! dove un ragazzo fa un incidente ad una festa e finisce per innamorarsi della ragazza che era solito bullizzare.