Jungkook scese dalla sua costosa auto decappottabile nera come la pece, solo per dirigersi a passo spedito verso casa tua. Sapeva molto bene che quello che stava facendo era molto sbagliato e andava contro al protocollo, ma non poteva evitarlo: era stufo di fartela sempre passare liscia. Era convinto che tu avessi assolutamente bisogno di una punizione, e riprendersi la colazione che ti aveva portato qualche minuto prima gli parve la scelta più giusta, anche se, sinceramente, era anche quella più infantile.
Si sistemò la sciarpa attorno al collo, cercando di ripararsi da quel venticello sbarazzino di marzo. Essere un agente dell'FBI lo portava sicuramente ad isolarsi, ma questo non significava che poteva perdere la propria voce, anche perché era l'unica cosa che gli teneva compagnia mentre ti osservava dal veicolo dai vetri oscurati: solitamente canticchiava qualsiasi tipo di canzone, ma chissà perché, da quando aveva cominciato a studiarti, i gruppi giovanili erano sempre sulle sue labbra.
Era strano, perché Jungkook aveva sempre odiato quei gruppi da adolescenti bimbiminchia (così lui li chiamava).
Il giovane agente si guardò intorno più di una volta prima di attraversare la strada in modo svelto fino al cancello dell'abitazione; una volta giunto aprì la piccola porticina di legno, la quale provocò un sottile scricchiolio che fece accapponare la pelle al ragazzo. Odiava quel rumore.
Ai piedi dell'uscio color mogano scuro, proprio sopra al piccolo gradino di marmo, c'erano il piattino con la brioche e il bicchiere di carta colmo di caffè caldo.
Bastavano davvero pochi passi.
Pochi passi per riprendersi la colazione e poi altrettanti per sgattaiolare nuovamente nell'auto per godersela da solo.
Ma qualcosa andò storto: per la prima volta, i calcoli dell'agente Jeon Jungkook avevano mancato un punto... tu, che te ne stavi appoggiata con la fronte al vetro della finestra e guardavi colui con cui ti eri scritta durante le ultime settimane.
In quel momento realizzasti una cosa, ovvero che, punto uno, il figlio dei Jeon era davvero molto bello; e, punto due, l'agente non era proprio in grado di farsi i selca.
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FBI man watching me || Jungkook × Reader
RandomDove Jungkook è un agente dell'FBI incaricato a osservare ogni tua minima mossa e ti manda dei messaggi reagendo a ciò che vede. [chat+parti descrittive] [Jungkook × Reader]