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L'agente prese la scheda sim tra le dita, guardandola un'altra volta con occhi stanchi e colmi di malinconia, e la girò copiosamente tra i polpastrelli lievemente ruvidi. Ogni tanto alzava lo sguardo solo per posarlo sulla tua abitazione, e sospirava pesantemente, per poi tornare a quel piccolo pezzo rettangolare che conteneva il suo vecchio numero di telefono e il tuo, che aveva precedentemente salvato nella sim. Naturalmente lo aveva copiato pure sul cellulare, quindi in teoria lo aveva ancora, ma non se la sentiva di scriverti con il numero nuovo. Jungkook credeva che... insomma, che avessi bisogno di tempo, ecco. Tutti e due. Le cose si erano evolute troppo velocemente secondo i suoi gusti; inoltre aveva realizzato che presentarsi a te utilizzando il caso e il suo lavoro non era stata proprio una buona idea. Avrebbe di certo preferito mandarti una lettera, dove magari ti invitava a un appuntamento al bar dell'angolo, e presentarsi di persona.

Ma non poteva tornare indietro.

Il danno era ormai stato fatto e nulla poteva rimediarlo; la sua carriera e la sua intera vita erano in bilico su un filo... se avesse continuato a scriverti, sicuramente i capi superiori lo avrebbero scoperto e sarebbe finito nei casini insieme a te, e questa era una delle cose che Jungkook non voleva che accadesse. Mai e poi mai.

Quindi inserì la chiave nel blocchetto di accensione e la girò: il rombo del motore si espanse nella strada deserta e buia, giungendo alla tua finestra. Era da un pezzo che non riuscivi a chiudere occhio, perciò non ti fu difficile alzarti e andare a sbirciare.

Una macchina nera attraversò la strada ad una lentezza quasi straziante... era uno stalker? Nah; in cuor tuo sapevi che si trattava di Jungkook. Chi altro, altrimenti?

Prima di scomparire del tutto, l'auto si fermò giusto davanti al tuo vialetto, e un ragazzo alto e vestito completamente di nero scese, avvicinandosi al cancello di casa tua. Jungkook rimase lì per un po', con le mani in tasca a bearsi del silenzio della notte e la visione della tua abitazione. Vari ricordi percorsero la sua mente: era passato dall'essere il ragazzo sconosciuto della casa accanto all'agente-stalker-haker professionista del tuo telefono.

Cosa aspetta a scrivermi?, pensasti, perché non lo fa?

Semplicemente, non gli andava di farlo per questioni morali che ormai sono ben chiare a tutti noi. Di sicuro sarebbe tornato prima o poi, ma prima doveva passare un po' di tempo, quello che bastava per schiarire le idee e decidere sul da farsi.

Jungkook però cedette e prese in mano il telefono facendo scorrere le dita tra i contatti della rubrica, poi pigiò sul tuo nome in... modalità chiamata.

Una freccia infuocata ti colpì il petto: ti stava chiamando nel cuore della notte non sapendo che eri sveglia e che lo stavi fissando, e non si era nemmeno preoccupato se stavi dormendo oppure no... ad ogni modo, non potevi di certo rifiutare la chiamata, perciò accettasti quasi subito nonostante fosse un numero privato.

Jungkook

Y/N

Pronto?

Hai... una bella voce. Proprio come me la immaginavo... o ricordavo. Non saprei.

A-anche tu. Cioè, insomma, non ho mai pensato a come potesse essere la tua voce, ma... ecco, sì, m-mi piace.

Grazie. Comunque, me ne sto andando

Ero sicura che te ne fossi già andato, sinceramente, visto che hai già cambiato numero-

L'ho fatto per buone ragioni. Non posso spiegarti tutto... senti, volevo solo dirti che questo non è un addio

A chi importa se è un addio o no, Jungkook? Siamo troppo diversi. Io studio, ho una vita normale, mentre tu... tu sei un agente, e vivi una vita spericolata

Non- non è spericolata, okay? È solo...

Stravagante? Fuori dal comune?

Circa. Ma in senso buono.

Sì, lo so

Quindi...

Sì?

Vado

Vai...oh, aspetta. Grazie per tutto, sul serio. Quando avrai bisogno di un aiuto sappi che potrai contare su di me

Ahahah, io, Jeon Jungkook, che ho bisogno di aiuto? Mai! So cavarmela, e anche piuttosto bene. L'unica svista che ho avuto è successa per colpa tua

Quindi ora che non mi avrai più tra le tue chat, potrai concentrarti solo sul tuo lavoro...

Sì ma... mi mancheranno le nostre conversazioni. Da quelle più stupide, a quelle più piccan-

Ah! Ma che dici?!

...no, nulla

Bravo.

Ci...sentiamo?

Sì. Ci sentiamo.

Ah...Y/N?

Mh?

Non cambiare mai.

*fine chiamata*

«Non lo farò...» sussurrasti.

THE END

FBI man watching me || Jungkook × ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora