Un Sogno D'oro

Capitolo 5

È la notte prima di una gara importante, e come sempre dormo poco, anzi non dormo proprio. Ho sempre detto che sono venuta qui per divertirmi, mi sto divertendo, però adesso inizio a sentire la pressione. In tanti parlano di me come possibile outsider ( non so cosa la gente abbia visto in tv quest'anno), in tanti pensano che io sia da medaglia. Oddio ci spero anche io, ma le sensazioni quest'anno non sono buone. Mi sento come se fossi un leone in gabbia, con quelli sci stretti e quelle porte troppo vicine . Andrà come deve andare, mi divertirò quando sarò sul cancelletto ne sono sicura. Intanto quelle  sonate delle mie compagne continuano a scrivere messaggi stupidi sul gruppo WhatsApp. Sono le cinque del mattino e se lo sa il nostro allenatore ci ammazzerebbe. Nessuna riesce a dormire, la sentiamo l'olimpiade, anche se non é la stessa cosa per tutte. Manuela é qui all'ultima occasione utile, Fede é qui per la medaglia, Marta per sorprendere e poi ci sono io che sono qui per vincere. Lo dico non mi interessa, nelle ultima settimana i quotidiani sportivi parlano più della sfida tra me e la Vonn che di calcio. Sono felice che lo sci sia passato  così alla ribalta, ma dall'altra ho paura di fallire e di buttare tutto all'aria , deludere tutti. Devo pensare solo a me stessa, isolarmi da tutto quello che c'è intorno, voglio vincere e vincerò. Ci proverò subito  da domani con il gigante. Let's go Sofi..