Capitolo 12

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No, non é possibile sono prima, ho vinto la medaglia d'oro. Mi viene da piangere, voglio contenermi ma non ci riesco, sono troppo felice, nessuno può provare la mia gioia. È il sogno di ogni bambina che mette gli sci, di ogni atleta, é il momento più bello della mia vita . Mi viene da ripensare a tutta la mia carriera : le Goggiate, gli infortuni , la fortuna avversa. Oggi mi é stato ridato indietro tutto con gli interessi, lo sforzo ed il sacrificio pagano sempre. Ora ho appena ricevuto i fiori della flowers ceremony, tra poco mi aspetta la medaglia. Chissà come sarà, sarà splendida e luccicante, sarà il ricordo  più bello della mia carriera . Come sarà salire sul gradino più alto e cantare l'inno? Non lo so non ci voglio neanche pensare, voglio salire sul podio e godermi ogni istante di quei  momenti. Ora in questo poco tempo  i voglio dedicarmi a  me stessa , per sfogare le paure e le tensioni. Non é stato facile essere qui, tutti da me volevano la vittoria, io volevo la vittoria. La pressione era notevole sulle mie spalle, ma quando sciavo ho sempre pensato di rimanere concentrata su me stessa e su  cose da fare per sciare più veloce possibili. Quando avrò finito la mia riflessione  voglio andare  ad abbracciare le altre, voglio condividere con loro il mio oro . Piano piano realizzerò quello che ho combinato e mi accorgerò di avere fatto qualcosa di grandioso e straordinario. Sono la discesisti più forte del mondo, e chi lo avrebbe mai detto qualche anno fa ? Mai mollare, neanche nei momenti più difficili, tenere duro sempre e solo così potrete ottenere i vostri sogni...

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