Lo Sweet Shack era chiuso.
Non che potessi aspettarmi qualcosa di differente, ma rimasi comunque disorientata.
Non sapevo come entrare, ed Archie non mi aveva detto nulla a riguardo.
Gli mandai un messaggio in chat, sperando lo vedesse.
Dopo circa dieci minuti di estenuante attesa, arrivò alla porta tutto trafelato.
Quando mi fece entrare si scusò profusamente, ed io notai come fosse vestito.
Indossava l'uniforme da pasticcere.
Candida, con rifiniture e bottoni color lavanda.
"Pronta? Ti ho preparato un grembiule, e spero che quanto ti insegnerò possa esserti utile!" esclamò facendomi strada sino al retrobottega.
Archie era talmente bello in uniforme, che per un po' non riuscii a parlare.
Avevo la gola secca per l'agitazione e non riuscivo a smettere di fissarlo.
Mettendo piede nel laboratorio, notai immediatamente dei cambiamenti.
Finalmente il posto sembrava vivo ed in funzione.
C'erano scaffali pieni di ingredienti ed aggeggi per fabbricare dolci, e persino una grande torta ancora in lavorazione.
Archie la prese, trasportandola nella cella frigorifera.
"Scusami, stavo lambiccando con questa, e non mi sono reso conto di che ora fosse!" rise chiudendo lo sportello con il piede.
Sul tavolo vidi allineati diversi oggetti.
C'erano una sac à poche, dei beccucci di vario tipo, carta per alimenti, delle forbici, il tutto su di un'ampia tovaglietta in silicone verde menta.
"Allora, oggi vorrei farti vedere come si usano i beccucci per fare petali e foglie. Hai mai lavorato con questi?" chiese prendendone uno tra le dita.
"Sì, per decorare torte e cupcakes!" risposi entusiasta.
"Ottimo, ma oggi non li useremo per questo scopo..."
"Faremo dei fiori?" domandai quasi saltellando per l'eccitazione.
Realizzare fiori con la crema di burro era una delle tecniche di base usate in pasticceria.
Si partiva dalle forme più essenziali come margherite e simili, per approdare a fiori complessi come le rose.
Serviva molta attenzione e mano ferma per costruire corolle graziose e convincenti.
Qualche volta, seguendo dei tutorial mi ci ero cimentata, ma con scadenti risultati.
Non riuscivo mai ad ottenere qualcosa di veramente carino.
"Esatto! Hai già provato?"
"Sì, ma non mi sono usciti molto bene!" risi giungendo le mani in grembo.
"Allora oggi rimedieremo" disse Archie.
Mi porse il grembiule invitandomi ad indossarlo, e poi a lavarmi per bene le mani prima di iniziare.
Vedere il laboratorio in attività ed Archie in uniforme tranquillizzò il mio animo pieno di dubbi.
I timori nutriti in precedenza svanirono, inghiottiti da una immensa, infantile gioia.
Archie sembrava particolarmente carino quel giorno.
Magari si trattava dell'abito, o magari del fatto che i suoi capelli apparivano più ricci e vaporosi del solito.
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Sweet Heartbeat
FantasyMaybell e' giovane, un po' timida ed imbranata, e vuole diventare pasticcera. Un giorno, camminando per la citta', vede un negozio in costruzione. E' una futura pasticceria. Curiosa va a vedere, incontrando il ragazzo piu' carino e dolce dell'intero...