Capitolo 13 : L'istinto paterno !!!

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La mattina seguente mi alzo, mi faccio una doccia e mi cambio. Oggi dobbiamo andare a fare compere e per investigare sui gironi di esseri soprannaturali della città, ma senza farci scoprire ovviamente.
Mi avvicino alla specchio della mia stanza e mi pettino i capelli .
Guardo verso la mia pancia e .....

Ancora non riesco a crederci, dentro di me sta crescendo una persona, tra nove mesi darò alla luce una creatura che respira, sogna, ama, pensa e vive

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Ancora non riesco a crederci, dentro di me sta crescendo una persona, tra nove mesi darò alla luce una creatura che respira, sogna, ama, pensa e vive . Una persona metà me e metà......

<< Klaus >> dico alzando lo sguardo e vedendo dallo specchio che mi guarda davanti alla porta .
Ieri non sono riuscita a parlargli, se chiuso nella sua stanza, ho preferito di farlo calmare, ho dormito poco perchè lo pensato perennemente.
Mi sento così in colpa per quello che gli ho detto.

<< Come ti senti ? >> Chiede, sembra più tranquillo.

<< Bene. Possiamo parlare ?! >> Chiedo. Lui fa si con la testa. Mi siedo sul letto e lui si mette accanto a me.

<< Mi dispiace, non volevo dire quelle cose, non penso neanche che tuo padre ti abbia abbandonato perchè non ti voleva, ma perchè era stato costretto. E sono certa che tu questo bambino non lo abbandonerai. >> Faccio una pausa << Solo che, dopo quello che ha detto Damon, il mio odio per quello che ho fatto a te e ad Elijah, aggiunto a quando hai detto "tuo figlio", come se fosse solo mio, mi ho fatto ciò che faccio sempre, ho pensato male, ho pensato che tu mi volessi voltare le spalle. È sono esplosa >> Cerco di giustificarmi << Ma non le penso quelle parole. >> lui mi accarezza il viso.
<< Ho paura >> dice all'improvviso. Mi giro e lo vedo che mi sorride un po imbarazzato . << Ho paura di sbagliare, vorrei che fosse figlio di Elijah, perchè io sarei pessimo padre, lui è perfetto, è buono, dolce, maturo, ha meno nemici di me. Tu e il bambino stareste al sicuro con lui. >> Mi confida. << Ma sei stupido ?! >> Chiedo sconvolta. Mi guarda stranito. << Tu sei una persona meravigliosa, sei buono, dolce, intelligente, forte, sei capace di far sentire una persona al sicuro come lo sa fare Elijah. Sui nemici non parlo, sarei bugiarda a dire che avete gli stessi nemici, tu hai pestato i piedi a più persone, ma non centra questo. Senza toglie niente ad Elijah, perchè hai ragione, sarebbe perfetto, ma tu, a modo tuo, saresti un padre meraviglioso. >> Gli accarezzo il viso. << Se potessi scegliere, io sceglierei te >> Gli sussurro e lui mi guarda sorpreso.
Lo detto veramente ?!
<< Tu ?! Sceglieresti me ?! >> Chiede sorpreso. << Ehm.... >> Non posso rimangiarmi quello che ho detto << Si >> Sussurro di nuovo. Sorride e io ricambio. Mette una mano sulla mia guancia, ci avviciniamo all'altro, i nostri nasi si sfiorano e....

<< Voi due,  moventevi >> dice Rebekah.
<< Siamo due volte che interrompi sorella >> Dice tra i denti  << Devo fare compere >> Grida.
<< Tanto per cambiare >> diciamo in coro. Entra in camera mia e dice ridendo.<< Mamma mia !!! Dio li fa e poi gli fa fare un figlio, forse! >> Con gli occhi mezzi chiusi faccio no con la testa, ancora vicino a Klaus, poggio la mia testa nel incavo del suo collo e lui mi accarezza la testa, rialzo la testa e mi avvicino pericolosamente alle sue labbra. La bionda entra in camera e si blocca davanti alla porta.
<< Hey, voi due, non vi è bastato un bambino ?! >> Chiede. Ci giriamo verso di lei << Finiscila Rebekah >> Diciamo in coro. << Oh, anche le stesso cose dite. Che carini. Andiamo >> Si gira ed esce fuori dalla mia stanza.
Sbruffando la seguiamo.

LA STREGA MALEDETTA 2|| UNA NUOVA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora