Uno

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Era una lontana giornta di maggio: la ragazza stava camminando in modo calmo e rilassatio per dirigersi verso quell'edificio che per lei  rappresentava la scuola.

Chloe White era una ragazza semplice, di lei non si sapeva tanto.
Aveva i capelli castani e lunghi fino al bacino, li portava sempre sciolti raccogliendoli in una coda di cavallo solamente duramente le lezioni di educazione fisica.
Le punte si sfumavano da un castano scuro ad un biondo cenere ma ben definito.

Spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro rilevando il suo piccolo ma adorabile piercing sulla punta di questo.

Stava ancora ascoltando il cinguettare degli uccelli di prima mattina quando fu interrotta da delle urla.

Come girò il capo i suoi occhi incontrarono alcuni ragazzi in sella alle loro biciclette.
Chloe li conosceva bene: Bill Denbrough e Richie Tozier.
Poco dopo si aggiunse anche Eddie Kaspbrack.

-Yahooo! V-Vai S-Silver!- urlò il ragazzo più avanti degli altri.

-Bill aspettaci!- lo raggiunse il quattr'occhi.

Sorrise guardandoli, amava vedere degli amici così.

La gracile ragazza non aveva amici, da poco si era trasferita in quella piccola cittadina che porta il nome di Derry.

Nonosante il cambio di stato, la mora rimase la solita colta studentessa di sempre.

Non era mai impreparata, sapeva sempre tutto arrivando sempre un passo avanti ai suoi coetanei.

In quella mattina una fresca brezza colpì la cittadina di Derry.

La ragazza stava ancora camminando con il suo zaino in spalla: indossava un leggero maglioncino color rosa antico che copriva la salopette corta che la mora indossava.

Sotto il maglione rosa si potevano vedere dei pantalonici, non troppo corti, rappresentare la continuazione dell'indumento nascosto dal maglione.

Sulla gambe scoperte, infatti, si poteva notare la pelle della ragazza in condizioni spiacevoli, aveva la pelle d'oca.

Solo gli occhi più astuti avrebbero potuto notare il leggero tremolio da parte di queste nonostante la ragazza sembrava non volesse arrendersi alla brezza mattutina.

Come arrivò davanti alla scuola notò i soliti gruppi che si formavano ogni anno da cui lei rimaneva, involontariamente, esclusa.

Col tempo iniziò a isolarsi e chiudersi in sé stessa. Era una ragazza abbastanza timida senza alcun tipo di problema  che potesse creare complicanze nella sua vita.

Quel giorno però, quel ragazzo piombò letteralmente nella sua vita capovolgendola...

Come vi sembra per ora?
Vi piace? Spero di si ^^'

•What about us?• ~Richie TozierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora