My dream||Benji e Fede||

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(RAGA NEL TESTO VIENE CITATA UNA CANZONE DI BENJI E FEDE CHE NON È MAI STATA CANTATA CON UNA DONNA PERO' IO E LA MIA AMICA SU QUESTA STORIA ABBIAMO DECISO DI LASCIARE I NOMI ORIGINALI DELLE LORO CANZONI MA QUELLE CHE VERRANNO CITATE IN QUESTA STORIA SONO DEI LORO INEDITI TRANQUILLE)

''Drinn'' quel maledetto suono che ognuno di noi tanto odia ,quel suono che segna l'inizio di una nuova giornata, quel bellissimo suono si chiama sveglia o più comunemente chiamata: ''suonoassillantediunaggeggiosenzasenso''.                                                                Dopo aver passato ben 15 minuti a sperare che qualcuno venisse a spegnere questo aggeggio decido di arrendermi e di andare a spegnere la sveglia .Appena provo ad alzarmi una fortissima fitta alla testa me lo impedisce e mi costringe a rimettermi seduta ed è da li che mi vengono in mente tutte le cose fatte la serata precedente                                                  //flashback//  

  Sono appena salita in macchina della mia migliore amica Sofia e stiamo andando in una delle discoteche più famose della nostra città. Ho indossato un vestitino rosa carne con le spalline fine che arriva a metà coscia ,come scarpe ho messo degli stivali alti fino al ginocchio in velluto neri, poi ci ho abbinato una collana lunga nera e degli orecchini a cerchio di color argento, sopra al vestito ho indossato una pelliccia nera corta con la cerniera oro e infine al posto dei miei occhiali ho messo le lenti. Come trucco ho fatto soltanto una riga di eyeliner sottile e comme rossetto ho messo una tinta labbra borduex  opaca  ivece ai capelli ho solo arricciato le punte .    

Sofia invece è vestita in modo molto più provocante di me; indossa una camicia rossa trasparente che lascia intravedere la sua abbondante quinta coperta da un reggiseno nero in pizzo,sotto alla camicia indossa una gonna nera di jeans ed hai piedi ha delle semplici decolté rosse. Ha un trucco molto più pesante del mio si è fatta truccare da sua madre che una delle make-up artist più conosciute di Milano; si è fatta fare agli occhi una sfumatura bellissima nera ed ha una riga di eyeliner perfetta. Alle labbra ha un rossetto rosso fuoco come lo smalto sulle sue unghie.            Siamo  arrivate in discoteca da meno di due ore ed ho già fatto una figura di merda ;mentre camminavo mi è caduto il bicchiere addosso ad un ragazzo il quale mi ha guardato sorriso e poi se ne è andato via ridendo.                                                          Sono più o meno le 3  e decido di andare fuori a fumarmi una sigaretta.Mentre sto per rientrare mi sento tirarmi per i fianchi e tapparmi la bocca e vengo portata sul retro della discoteca ,qualcuno inizia a baciarmi con molto foga ma quando si accorge che non ricambio inizia a palparmi il sedere ed io inizio a piangere e ad urlare per quello che posso alche lui mi da uno schiaffo e ricomincia a palparmi dappertutto.                                                                   Fortunatamente qualcuno ha sentito le mie urla e mi stacca questa sanguisuga di dosso, vedo lo stesso ragazzo a cui ho buttato addosso il drink che sta picchiando colui che mi stava praticamente violentando.           ''come stai'' mi chiede abbracciandomi. Io non rispondo lo abbraccio e piango, ''vieni ti accompagno a casa '' si offre.                   Sono in macchina di questo ragazzo e nessuno di noi due parla e lo ringrazio mentalmente per questo, gli ho già detto la via cosi' ne approfitto per mandare un messaggio a Sofia dicendole che sono venuta via con un amico perché non mi sentivo molto bene.                                                       ''siamo arrivati'' mi dice ''grazie veramente non so cosa sarebbe successo se te non fossi arrivato'' lo ringrazio ''di niente comunque io mi chiamo Federico'' ''va bene ci si vede in giro ciao Federico'' dico scendendo dall'auto, quando sto per entrare in casa lo sento chiedermi ''io non so ancora come ti chiami'' ''Alice, mi chiamo Alice'' detto questo lui mi fa un cenno con la mano in segno di saluto  e se ne va.                                            //fine flashback//                               Dopo aver passato alcuni minuti seduta sul letto d a tenermi tra le mani la testa decido di riprovare ad alzarmi  e questa volta ci riesco.               Appena scesa dal letto decido di andare direttamente in cucina a fare colazione con latte e cereali mentre scorro sulla home di Instagram mi capita la richiesta di amicizia di un certo federicofederossi che riconosco subito già dall'immagine di profilo che è il ragazzo di ieri sera così l'accetto subito.                                        Dopo aver fatto colazione vado al piano superiore per scegliere cosa indossare, dopo 10 minuti passati a decidere cosa indossare decido di mettere un maglione color panna con sotto delle calze color carne, ai piedi decido di mettere delle semplici nike bianche; come accessori decido di mettere dei cerchi grandi  argento e un orologio di Daniel Wellington.   Dopo aver finito di prepararmi presi al volo la borsa e andai verso la mia bellissima Fiat 500 rossa, durante il viaggio ripensai a quei bellissimi occhi color ghiaccio che mi hanno incantata fino al primo momento.     Sono appena giunta davanti alla casa di registrazione scendo dalla mia auto come tutti i giorni e mi incammino verso l'entrata, varcata la soglia dell'ingresso vidi molto baccano e tanta gente così andai velocemente verso il mio menager, '' Osvaldo ma cosa succede?'' chiesi con una voce preoccupata ''niente tranquilla sono arrivati i ragazzi con cui dovrai fare un duetto, c'è tutto questo chiasso perché sono abbastanza famosi e dicono tutti che sono molto carini'' rispose con una faccia da pervertito, ''ok'' dissi andandomene con voce scocciata.                                             Entrata nel mio camerino buttai la borsa in un angolo della stanza e sbuffai, non feci in tempo a prendere il mio  telefono che entrarono due ragazze pronte per truccarmi.                ''hai visto quanto sono carini i ragazzi nuovi'' disse una delle due truccatrici  ''sapete per caso i nomi di questi?'' chiesi con fare annoiato ''uno mi pare che si chiami Benjamin l'altro non ne abbiamo idea'' rispose la ragazza dai capelli rosa.                                                   Finita la turtura uscì dal mio camerino in  cerca dei fantomatici ragazzi, prima che potessi fare due passi vidi Osvaldo in lontananza urlare il mio nome ''Alice, Alice'' arrivò con il fiatone ''dobbiamo muoverci perché i ragazzi sono già in studio'' disse ''ok ok arrivo'' risposi. Appena arrivata in studio vidi subito quei due occhi inconfondibili ''piacere sono Benjamin ma per gli amici Benji'' si presentò l'altro ragazzo ''piacere Alice'' dissi io ricambiando il saluto ''ciao Alice non so se ti ricordi di me sono Federico'' disse l'altro ''si si mi ricordo'' risposi sorridendo ''ragazzi dobbiamo iniziare a registrare'' disse Osvaldo ''ok'' disse Benji. Arrivati nella sala di registrazione io e Fede iniziamo a scaldare la voce invece Benji inizia ad esercitarsi con la chitarra. ''provate a cantare la canzone tutto d'un fiato''                

Dicono di noi, che siam sospesi tra la rabbia
e l'abitudine di esistere e non sappiamo scegliere
il tempo che viviamo, il tempo già finito
il cuore non aspetta chi si arrende
non rispetta chi si arrende

Noi, non cambiamo mai
noi non cambiamo mai
ma ci basta poco per riprenderci quello che è nostro
e che ci han portato via, l'anima, l'anima

La vita è tutta d'un fiato
è il tempo sprecato
l'amore infinito che provo per te
la vita è tutta d'un fiato
vestito sbagliato, è il cielo stellato stanotte con te, stanotte con te

Dicono di noi che siam satelliti impazziti
alla ricerca di un pianeta nuovo, per ricominciare
e coltivare i sogni che, sono svaniti e son rimasti
intrappolati in mille pagine, pronti per rinascere e...
non cambiamo mai
noi... non cambiamo mai
ma ci basta poco per riprenderci quello che è nostro

La vita è tutta d'un fiato
è il tempo sprecato
l'amore infinito che provo per te
la vita è tutta d'un fiato
vestito sbagliato, è il cielo stellato stanotte con te
(La vita è tutta d'un fiato, La vita è tutta d'un fiato)

La vita è tutta d'un fiato
è il tempo sprecato
l'amore infinito che provo per te
la vita è tutta d'un fiato
vestito sbagliato, è il cielo stellato stanotte con te
stanotte con te , stanotte con te , stanotte con te , stanotte con te .

Abbiamo appena finito di registrare la canzone ed io sono nel mio camerino che sto parlando con Sofia che mi è venuta a trovare per andare a pranzo insieme. Mentre stiamo uscendo incontriamo Benji e Fede che ci vengono in contro sorridenti, ''ciao Alice'' mi saluta Benji ''che fai non ci presenti la tua amica?''chiede Benji con uno strano sorrisino in faccia "lui è Benjamin"dico indicandolo '' e lui è Federico'' dico  ''piacere Sofia'' si presenta ''vi volete unire a noi? stiamo andando a prazo'' chiede sempre lei ''certo perché no'' risponde molto entusiasta Benji detto questo ci incamminammo verso il ristorante. ''buonasera vorremo un tavolo per quattro'' disse gentilmente Fede al cameriere ''certo venite'' detto questo ci fece accomodare su un tavolo vicino ad un finestrone dove si vedeva tutta Milano, ''posso?'' disse il cameriere squadrandomi ''quando hai finito di mangiare con gli occhi questa ragazza possiamo ordinare?'' disse irritato Fede ''certo mi scusi'' disse il cameriere evidentemente imbarazzato ''pasta al pomodoro e per secondo cotoletta e patatine per tutti grazie'' disse Benji sorridente.                   Una sola frase mi si ripeteva nella testa quella di Fede detta al cameriere, non mi sembrava proprio il caso di parlare così ad uno sconosciuto. Apenna finii di pensare a tutto ciò vidi Federico alzarsi dal tavolo e dirigersi verso il bagno dicendo ''vado a lavarmi le mani e arrivo'' io furba mi alzai e gli andai dietro, così appena arrivata in bagno gli avrei chiesto il perché del suo comportamento. Apenna scese le scale a chiocciola gli chiesi con una faccia scocciata '' perché hai parlato in quel modo al cameriere ?'' lui sbuffò e non rispose continuando a lavarsi le mani con il sapone liquido, da lì cominciai a sbuffare pure io e gli ripetei le stesse identiche parole di qualche secondo fa, lui rimase zitto chiuse il rubinetto e si asciugò le mani con della carta per poi ritornare al nostro tavolo. Rimasi abbstanza sconvolta dal suo comportamento, l'unica cosa che mi rimase in mente di quella pausa pranzo erano le parole di Fede su cui ci ragionai ogni singolo secondo della giornata. 

\\dev'essere bello trovarsi per caso e tenersi per scelta\\

Spazio autrice                                                                                                                       Ciao a tutti siamo tre  ragazze che non hanno mai scritto un libro per questo non siamo molto brave e non ci reputiamo delle scrittrici.❤                                                                                            Questa è una nuova fan fiction su Benji e Fede speriamo che vi piaccia.                        

ps. tutte le cose dette in questo libro sono frutto della nostra immaginazione.                                      Un bacio😘