Sull' Hogwarts Express

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Il giorno era arrivato: stavo partendo per la scuola in cui avrei imparato a fare incantesimi, preparare pozioni, curare piante magiche...
Io e Mary il giorno prima di partire ci siamo mandate dei gufi per avvertirci dell' orario in cui ci dovevamo incontrare. Tutto filava liscio quando mi disse:
... Io devo stare nel vagone dove si metterà mia sorella insieme a tutti gli altri nuovi prefetti che non faranno altro di parlare di roba scolastica; nostre madri si sono mandate dei gufi e dicono che è giusto che saremo separate per evitare dei guai, ma io non concordo...
A queste parole mi si chiuse il cuore e tutto intorno a me era bianco e nero e per il fastidio diedi per sbaglio una gomitata ad Ulisse che ci rimase male.
  Il giorno dopo mia mamma mi aveva accompagnata alla stazione di king's cross dove davanti il binario nove e dieci mi disse: - ti ho spiegato cosa devi fare- disse con voce molto gentile - corri se sei in ansia-. Io le risposi con uno sguardo emozionato ma anche un po' pensieroso.
Andai conto il muro di mattoni e... Davanti a me c' era un treno rosso e nero. Subito dopo un lontananza vidi Mariachiara con sua sorella maggiore Camilla che mi salutarono con la mano mentre il macchinista fischiava indicando la partenza.
Potrai sopra il mio carrello e un gentile e giovane ragazzo lo mise insieme a tutti gli altri.
Camminai lungo il vagone. Nessun posto era libero finché non ne trovai uno con dentro un bel ragazzo, vestito di nero e due grandi occhi verdi che risaltavano su quel mantello scuro e dei bei capelli ricci di color marrone scuro quasi nero lo rendevano magnifico.
Mentre stavo per aprire lo scompartimento un ragazzo di circa tredici anni mi disse: - no, non entrare è pericoloso quel ragazzo la madre... -. Feci finta di niente ed entrai. Mi stavo per sedere quando lui mi dice: - Ciao Erika-. Io esterrefatta gli aggiunsi - c-come fai a s-sapere il mio nome?! - Lui mi rispose - Non so come o cosa ma mia madre andava nella stessa classe di tuo padre e la professoressa mi ha mostrato una tua foto...Serpeverde,me lo ha detto qualche giorno fa la professoressa Mc Gonagall -.
Lui poi cordialmente aggiunge :-ah, scusa se non mi sono presentato. Mi chiamo James Lestrange -. Io incerta dissi:-piacere-e con una nota di paura nella mia voce aggiunsi:-perché un ragazzo prima mi ha detto che... Eri pericoloso? - Lui mi rispose :- bhe... Non lo so, forse per via di mia madre. La professoressa mi ha detto che era un alleata del Signore Oscuro -
Poi aggiunsi:- me ne ha parlato mia madre -.
Poi James con un cenno aggiunse:-sei del primo anno giusto?-. Io gli risposi con un si.
Dopo aver parlato un po' e stretto amicizia, era ora di scendere dal treno dove mi aggregai con i ragazzi del primo anno buttandomi sulla folla di maghetti inesperti in cerca di Mariachiara che disperatamente non trovai.

Il Diario Di Una Strega(ll Primo Anno) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora