~Intro~
Si avvicina il Natale.
Konoha è un tripudio di colori.
C'è la neve.
C'è gioia.
Sembrerebbe tutto perfetto.
Ma se il team 7 venisse trattenuto da un'improvvisa tempesta di neve che li costringe a ritardare il loro rientro al Villaggio?
E se... Hinata stesse in qualche modo architettando qualcosa?~Arigatou~
Era stata Hinata a dare a Mirai la carta magica sulla quale scrivere la lettera a Babbo Natale, Kurenai si chiese dove l'avesse presa dato che non tutti andavano in giro con roba simile nelle tasche.
Ma alla fine, un po' perché lo si leggeva chiaramente negli occhi della giovane kunoichi, la maestra aveva già capito tutto.
Dopotutto, poteva vantare la capacità di riconoscere gli occhi di una ragazza innamorata.< Razza di stupido! >
La voce di Sakura si alzò di quasi cinque ottave e il giovane ninja fu costretto a tapparsi le orecchie, ma questo gesto, probabilmente, venne mal interpretato così un poderoso pugno lo colpì sulla testa, gettandolo a terra.
Naruto pensò che era da un bel po' di tempo che non veniva preso così a pugni e non ci era più abituato < S-Sakura... mi fai male, basta > gracchiò quello tastandosi la testa con la paura di vedere del sangue.
< È colpa tua, stupido! Sono passati anni e ancora fai le cose senza pensare! > lo rimproverò ancora lei, furiosa e preoccupata allo stesso tempo.
Era comunque certa che non esistesse al mondo un ninja capace di ferire gravemente i suoi due compagni di squadra ma questo non le impediva di preoccuparsi quando questi tornavano dalla battaglia con qualche ferita di troppo.
Stava per dargliene un altro di pugno quando una mano sulla spalla la fece arrestare < Lascia perdere. Non cambierà il suo modo di fare, neanche se lo uccidessi > e Sasuke sapeva bene di cosa stava parlando.
Sakura annuì concedendosi di lasciar vagare lo sguardo sul viso dell'uomo di cui era da sempre innamorata, prima di voltarsi bruscamente verso il biondo inarcando le sopracciglia < Sasuke ha ragione. Ma la prossima volta cerca di pensare prima di agire! >
< Eddai, Sakura, ho diciannove anni ora. Non sono più un- >
< Bambino? > lo interruppe Sakura divertita inclinando divertita la testa, un tono che fece sbuffare un Naruto infastidito che si era appena rialzato da terra.
Non fece neanche in tempo a rispondere alla sua compagna di team sentì la punta del naso bagnarsi leggermente, cosa che lo portò ad alzare gli occhi verso il cielo < Piove? >
Anche la ragazza fece lo stesso e sgranò gli occhi < No. È neve > rispose allargando le labbra in un sorriso entusiasta.
< È ora di tornare > disse Sasuke a qualche metro da loro, stupendoli.
Era da un mese, e cioè da quando quella missione particolarmente difficile aveva avuto inizio, che i due cercavano di convincerlo a passare il Natale al villaggio e finalmente, alla fine, aveva accettato.
Certo, non avrebbe potuto festeggiarlo con la sua famiglia ma sia Naruto che Sakura si erano proposti di passarlo insieme, come una famiglia. Una volta rientrati avrebbero anche invitato Kakashi, magari anche Iruka, Sai (che come Sasuke non aveva nessuno di famiglia con cui stare) e Hinata.
L'idea di proporlo anche a Hinata era stata di Sakura, anche se era stato Naruto a pensarci per primo: se doveva festeggiare il Natale con la sua famiglia allora doveva esserci anche lei.
Sakura però era pensierosa < Non so se ce la faremo ad arrivare in tempo >
< Non preoccuparti, Sakura! Ce la faremo senz'altro. Cosa potrebbe andare storto adesso che abbiamo terminato la missione?! > esclamò il biondo con energia, avvicinandosi al suo migliore amico piantandogli una mano sulla spalla < Dico bene, Sasuke? Forza, un po' di ottimismo! >
L'Uchiha sollevò gli angoli della bocca per un attimo mentre Sakura si sistemava lo zaino in spalla camminando verso di loro, anch'ella con un sorriso stampato in volto.
Sapeva che i suoi genitori l'avrebbero aspettata in piedi, pronti ad augurarle un felice Natale a qualunque ora fosse tornata. Si sentiva fortunata, soprattutto se pensava che una volta al villaggio Sasuke avrebbe dovuto passare la notte da solo.
Questo perché lui non aveva accettato la gentile offerta: "Non importa. Sakura, tu torna a casa dei tuoi genitori e tu, Naruto, sono certo che vorrai andare da Iruka-sensei. Io starò bene", aveva detto.
In cuor suo sapeva che non poteva lasciare Sasuke da solo, non a Natale.
Gli anni passati Sasuke era sempre stato fuori, in viaggio, aveva sempre passato il Natale da qualche parte che non fosse Konoha e soprattutto da solo. Questa volta non avrebbe commesso lo stesso errore.
Sakura osservò la pianura che si colorava sempre più di bianco, arrossendo per il freddo ma anche per la vicinanza che nonostante tutto Sasuke le mostrava < Torniamo a casa >
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Raccolta OneShort {Naruto}
Short StoryQui posterò alcune OneShort che hanno partecipato ad alcuni Contest sul forum di Efp e altri scritti in un momento di ispezione... tutte incentrate su Naruto! ~ Arigatou ~ L'hobby di Sasuke ~ Il Litigio ~ ... ~ ...