Capitolo 8: Sogni tormentati...

210 19 2
                                    

Mi sedetti sul letto...Non avevo passato una giornata piacevole.
Lucifer non c'era: era andato a conferire con gli altri generali sulla mia situazione e sul da farsi.
Io ero leggermente in ansia, non sapevo che cosa mi sarebbe capitato...Quale sarebbe stato il mio fato.
Guardai verso la piccola finestra: la luna non c'era.
Mi alzai e mi avvicinai ad essa toccandone il vetro.

In quel momento sentì il cuore pesante e con pochi battiti...Se avrei continuato così, avrei urlato talmente forte per la disperazione che portavo dentro, che mi sarei sentita fino in Giappone.

La porta si aprì cigolando, ma io non vi voltai.

<<Iris...>>la voce di Lucifer era calda, quasi come se mi chiedesse scusa; mi voltai e lo vidi schioccare le dita: le catene nere ancora una volta comparvero sui miei polsi e sulle mie caviglie.
Il principe dei demoni si avvicinò a me e mi disse:

<<I miei fratelli volevano ucciderti, ma alla fine abbiamo convenuto che tenerti legata qui con il divieto di uscire, fosse la soluzione migliore.>>disse leggermente il pena.
Dovevo solo ringraziarlo, aveva impedito la mia condanna...ma io in quel momento non potevo fare niente...Volevo solo entrare nel mio mondo e rifugiarmici.
Annuì con il capo per poi voltarmi e tornai a guardare fuori la finestra, rannicchiandomi in un angolo.

Lucifer, se ne andò lasciandomi sola.

Appogiai la testa sulle ginocchia...Non ce la feci più...permisi alle mie lacrime di uscire, silenziosamente...nascoste nel buio infinito che circondava la stanza.

E in quel momento la luna spuntò.
Mi buttai di lato, sentendo il contatto della gelida pietra contro la mia pelle.

Ed ora ero veramente persa...

<<Corri Grace!>>disse la voce di una bambina: io.
Eravamo nel giardino dei Treeland, a giocare a nascondino con Edward, il figlio dei proprietari,e...Mia sorella...Jane...
Edward e Jane erano molto legati ai tempi e trascorrevano molto tempo insieme, si completavano a vicenda:

Mia sorella= dolce, gentile e con un gran rispetto verso la regole. Non amava molto lanciarsi all' avventura, come me.
Edward=valoroso,coraggioso e dentro di nascondeva un cuore buono che sapeva amare.

I miei genitori e i Treeland però non volevano che si unissero in matrimonio; io ero nata l' anno dopo di Jane, mentre mio fratello Jacob era nato 3 anni prima che nascessimo io e mia sorella, però potevo capire il dolore di mia sorella...Quando lei lo venne a sapere, aveva 15 anni e pianse tutta la notte.
Io le stavo vicino e le accarezzavo i capelli, abbracciandola.
La mattina dopo si alzò prima che del sorgere del sole, e si era diretta verso la casa dei Treeland.
Lì, lei e Edward si incontrarono per passare del tempo insieme. Dopo un po si baciarono e capirono che non potevano sopportare la separazione.

Solo due settimane dopo, la famiglia Treeland conobbe la ragazza che avrebbe dovuto sposare Edward.

Mia sorella ne rimase talmente distrutta, che non poteva sopportare più un tale peso.
Così, durante un nostro pic-nic sulle scogliere di Dover, mentre i nostri genitori non guardavano, lei mi disse:

<<Iris, si forte...E anche se io non ci sarò, tu continua a vivere...>>
Poi si allontanò da me e corse più velocemente che poteva verso il precipizio...

<<JANE!>>gridai io correndole dietro.

Non fui abbastanza veloce...Non fui in grado di salvare mia sorella...Non fui in grado di evitare che tutto ciò accadesse...
La vidi precipitare per poi essere inghiottita dal mare blu...
Mia sorella non c'era più...Non avrei mai potuto più rivederla...Mai...

Mi svegliai immediatamente...Ero tutta sudata e le lacrime avevano smesso di scendere.
Mi alzai piano da terra e vidi che aveva appena iniziato ad albeggiare.
Mi voltai verso il letto aspettando mi di trovare Lucifer: ma lui non c'era.

A quel punto mi avviai verso il bagno per sciacquarmi il viso e schiarirmi le idee....
Dopo essermi lavata il viso,con molta difficoltà per via delle catene, e uscita dalla toilette, andai verso il letto e,per quel poco di tempo che mi rimaneva per riposare,mi infilai sotto le lenzuola.
Poggiai la testa sul cuscino imbottito di piume e cercai di riandormentarmi.

<<Grace, secondo te cosa sono le stelle?>>chiesi io.

Avevo 8 anni ed ero a casa della mia migliore amica; eravamo fuori, stesse sul prato a guardare le stelle.

<<Mio padre mi ha detto che le stelle sono delle anime: ogni volta che una persona muore, compare una stellina.>>rispose Grace.

<<Davvero?>>chiesi io stupita.

Lei annuì sorridente.

<<Posso farti una domanda Iris?>>chiese quasi timorosa.

<<Certo,dimmi pure.>>

<<Secondo te, quando moriremo, potremmo scegliere in cosa trasformarci?>>

Rimasi un po basita da quella domanda, ma anche io ero curiosa di sapere se potevo scegliere in cosa trasformarmi dopo la morte.

<<. Credo che tutte le persone che si sono trasformate in stelle, lo hanno fatto per vedere le proprie famiglie o i loro amici, così da proteggerli e star loro accanto nei momenti difficili.>>

<<Allora io voglio trasformarmi in un albero di ciliegie.>>disse convinta.

<<Io invece, voglio essere trasformata in vento. Voglio solo essere libera e volare via, per i vari mondi di questo universo.>>

Non stavo mentendo...Volevo essere libera...Libera da tutto...Volevo solo andare via e volare...andare in alto fino a toccare quelle anime che noi chiamiamo "Stelle".

Mi risvegliai per la seconda volta.
<<Perché diamine questi sogni lo sto facendo tutti sta notte?>>dissi sottovoce.
L'alba era sorta ormai e io non ero riuscita a chiudere occhio:
forse per una o due orette,ma non mi bastavano minimamente...Non ci vedevo più dal sonno.

D' improvviso le lacrime uscirono dai miei occhi...Mi ero dimenticata che quando mi svegliavo, piangevo.

<<Come mai però in questi due giorni non è accaduto?>>mi chiesi mentalmente, sforzandomi di cercare delle possibili spiegazioni...ma non ce la potevo fare...Non riuscivo nemmeno a tenere gli occhi aperti...

Così, per la terza volta,decisi di chiudere gli occhi e tentare di dormire ancora un po.

Tra un paio d'ore mi sarei svegliata di nuovo e una nuova giornata avrebbe avuto inizio...Una giornata vuota...Una giornata che avrebbe segnato la fine di una vita e l' inizio di un'altra....



Ciao a tutti/tutte!
Scusate il ritardo enorme ma sono stata molto impegnata!
Se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commentino! Grazie per aver letto questo capitolo e ciao amorini♡♡♡♡!

Viso da angelo...Cuore di demone...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora