Stanley Uris

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Ti siedi di fianco a Stan, che é il tuo compagno di banco.

La prof ha portato un film noiosissimo da vedere, a quanto pare a nessuno frega veramente nulla di ciò che si dicono i protagonisti.

Prendi una penna e disegni sul braccio di Stanley, che ti sorride dolcemente.

Gli fai il disegno di un usignolo su un ramo di un albero in fiore, e sotto ci scrivi il tuo numero.

Finisce il film e suona la campanella dell'intervallo, perciò uscite tutti in cortile.

Vedi Bill e Beverly seduti a baciarsi in un angolo del cortile, e sorridi pensando a come stiano bene insieme. (Chi shippa Benverly si arrangia categoricamente.)

Richie, gran genio che è lui, fuma davanti all'ingresso.

-Oggi non ho voglia di uscire. Ho voglia di segarmi.- annuncia a Eddie che fa una faccia schifata.

-Con quale delicatezza lo hai annunciato- lo apostrofa Stan roteando lo sguardo.

-Sì lo so. So essere molto delicato io.- ribatte lui facendoti ridere.

Beverly si alza dalle ginocchia di Bill e si avvicina a voi.

-Richie mi dai una sigaretta?- gli chiede facendo gli occhi dolci.

-Tu non dovresti f-fumare, Bev.- Anche Bill si è alzato e vi raggiunge.

-E dai! Ti giuro che smetterò di dare fastidio a Bowers!- Beverly si inginocchia intrecciando le dita.

-Sembra qualcos'altro da qui dietro.- osserva Stan infilandosi le mani in tasca.

Beverly si alza in piedi.

-Di solito era Richie a fare le battutacce.-

Cade il silenzio.

Nessuno a quanto pare abbia voglia di parlare, mentre Richie e Beverly si passano una sigaretta.

Stan ti sfiora la mano con la sua, chiedendoti quasi di prendergliela.

Tu gliela prendi sorridendo, mentre suona la campanella della fine dell'intervallo.

Richie piagnucola.

-Odio quel film. È solo gente che si sbaciucchia! Peggio di Bill e Beverly.-

Beverly sospira mentre Bill arrossisce.

-Taci che l'altro giorno hai limonato Henry Bowers.-

Le reazioni a questa notizia sono diverse.

Bill sviene.

Eddie si siede e si infila l'inalatore in bocca.

Ben si traumatizza.

Mike controlla il battito cardiaco a Bill, mentre Eddie tira fuori lo strumento per misurare la pressione.

Stan ti copre gli occhi senza un motivo apparente.

E Richie arrossisce mentre Beverly sogghigna.

Naturalmente, iniziano a litigare mentre Bill riprende i sensi.

In tutta la baraonda, Stan ti porta in classe, sempre con la mano davanti agli occhi.

Toglie la mano.

Non siete in classe, ma siete in palestra.

È piena di palloncini e tuoi compagni di scuola, mentre un cartellone annuncia: "AUGURI T/N".

É il tuo compleanno.

Te n'eri dimenticata.

-Avevo pensato che fosse una buona idea...- ti spiega Stan mentre Richie entra lanciando coriandoli. -...E ti ho fatto un regalo.-

-Ma Stan! Non dovevi!- per la prima volta in questa giornata di scuola apri bocca, e vedi Stan reagire con un sorrisetto.

-Non dovevo, ma volevo.- risponde prendendoti per i fianchi e baciandoti dolcemente.

Nel frattempo, Richie si è travestito da Cupido e vi lancia addosso dei petali di rosa.

Forse non è proprio il modo in cui avresti voluto ricevere il regalo, ma sai che sarà il migliore di tutti quelli che riceverai.

Immagina IT || SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora