Sarà una bella serata, sì.
L'atmosfera è quella giusta: c'è la sincera voglia di divertirsi insieme, l'energia e l'affetto, la vivace spensieratezza che pare si perda nel giro di pochi anni. Così dicono, almeno. Io adesso ci credo, comunque. Però sorrido e scherzo con tutti quando, la notte di San Lorenzo, ci mettiamo in macchina per andare a fare il nostro solito gioco. Nell'abitacolo sento forte il profumo di vaniglia di Lei che guida. Appena sotto la vaniglia, l'odore di mare e salsedine che sale su dal pozzo nella scogliera. Lui mi prende la mano mentre ci incamminiamo per la stradina che porta alle spiagge e agli scogli. Ho sempre amato le sue mani e non le vedrò mai più, ora che mi sono messa in squadra con loro come faccio sempre.
Fatte tre squadre da tre, sorteggiamo i primi cercatori e non siamo noi. Brindiamo allegramente al gioco e beviamo un gran sorso di vino a testa. Tutto va benissimo, ci divertiremo un mondo e domani lo racconteremo agli altri, a quelli delle serate regolari, ridendo per la nostra stupidità e per il rischio che accettiamo nel correre al buio in un posto simile. Nonostante le scarpe chiuse e la nostra conoscenza della zona, sappiamo già che ci faremo male come al solito. Ma questa volta solo io so quanto.
Alla fine della stradina ci mettiamo a correre, addentrandoci sempre di più tra i cespugli, negli spazi tra le case, all'ombra dei bunker. Intanto i cercatori ridono e contano urlando a squarciagola, con la faccia rivolta ad un muro diroccato.
Li seguo nel buio e rido con loro, guardandoli agitarsi in modo esageratamente scomposto per scherzare. Non si accorgono che quella non è la mia risata. Non si sono accorti di nulla. Se gliene fregasse qualcosa di me, avrebbero già notato il gelo dietro alle mie espressioni di sempre. Ma loro non mi vedono veramente. Forse non mi hanno mai visto veramente. Ora l'una non vede che l'altro, ed io sono solo un ostacolo tra di loro.
Un giorno mi faranno fuori. Mi diranno: "Scusaci, ci siamo innamorati, ma non vogliamo perdere la tua amicizia" e ometteranno il fatto che hanno iniziato la loro storia alle mie spalle. So che andrà così. Mi butteranno fuori dalla loro vita quando la mia presenza si sarà fatta veramente scomoda. Il mio affetto sarà un intralcio. Forse già li fa sentire in colpa. Dire la verità, o una sua parte, li farà sentire meglio e saranno finalmente liberi di vivere la loro storia. Mi elimineranno dalla loro vita.
Non sanno che lo farò io per prima.
E mi vengono dietro quando mi metto a correre verso il pozzo, perchè non possono chiedermi ad alta voce perchè sto andando verso gli scogli: i cacciatori stanno per finire la conta, li sentirebbero e ci verrebbero a cercare anche qui, dove di solito non va nessuno. Chissà se ci sono mai venuti insieme, in quell'ora del tramonto in cui gli scogli si fanno rossi e il vento caldo sulla pelle incrostata di sale fa pensare, chissà perchè, alla panna. Nel cielo nero oltre la linea azzurra del mare all'orizzonte, una stella cadente lascia una lunga scia bianca, senza darmi il tempo di desiderare di avere la forza e il coraggio di andare fino in fondo.

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San Lorenzo
القصة القصيرة"Questa è una storia banale. È la storia di un tradimento come ce ne sono tanti. Ma è la mia, quindi non è una delle tante."