Capitolo 10

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Oggi è martedí. Dopo sabato io e Gab non abbiamo più parlato. Stamattina a scuola non l'ho visto,e nemmeno ieri.Sparito.Pero' ho bisogno di parlare con lui,devo capire.Ho provato a contattarlo,ma non risponde.È per caso arrabbiato con me?

Ho appena terminato di studiare,per domani le cose da fare non erano tantissime, infatti in un ora ho finito tutto quello che si porta per domani.Decido di uscire,voglio cambiare aria,non riesco a stare chiusa in casa per più di mezza giornata.Ne approfitterò per andare a fare un po' di shopping.Mi vesto,prendo la borsa,le chiavi ed esco di casa.In poco tempo arrivo nel centro commerciale ed entro nel bellissimo negozio che Arrianne e Zoe mi hanno consigliato. In effetti è molto alla moda e i capi di abbigliamento sono decisamente nel mio stile.

Mi guardo intorno e un vestitino attira la mia attenzione. È un tubino nero con delle strisce rosse e bianche che partono dall'ascella e arrivano fino alla fine del vestito.Decido di provarlo ed è abbastanza carino,costa un po' troppo nonostante sia molto semplice ma credo che possa farci un pensierino.Mi dirigo verso la cassa e sento un fastidio nello stomaco.

Cassie.
Tiene per mano Alessandro.Si,ormai lo chiamo così.Non ho più intenzione di parlare con lui dopo quello che ha fatto a Gab. E credo che lo abbia capito benissimo.Mi guarda per qualche secondo con i suoi bellissimi occhi,poi distoglie lo sguardo.La sua ragazza ha una maglia molto corta che arriva all'ombelico e una gonna attillata nera che arriva altezza delle cosce.Ma non si vergogna?!Mi guarda in modo disprezzante quasi fossi un extra terrestre e poi,mi saluta.Ricambio per educazione ed esco.

Dopo circa dieci minuti sono a casa.Mio padre non è ancora tornato dal lavoro.Mia madre nemmeno.Mia sorella è in camera che studia.
"Ciao Sara" dico
"Hey" dice correndo ad abbracciarmi.
"Posso parlarti?" Chiedo.
Annuisce e le domando come vanno le cose a scuola.Per un momento diventa rossa,abbassa lo sguardo e poi torna normale.
"C'è un ragazzo..." inizia.
Mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra.Sbarro gli occhi e metto le mie inseparabili Converse.
"Credo che..."non fa in tempo a finire che la blocco.
"Scusa sorellina torno subito"

Scendo in fretta le scale ed esco di casa.Gab sta facendo un giro e voglio raggiungerlo.Inizio a correre.
"Gab aspetta" grido.Sono senza fiato.
Si volta e si ferma.
"Cosa c'è Aurora?" Chiede in tono brusco.
"Posso sapere cosa c'è che non va?Ti ho provato a scrivere un sacco di volte e mi hai ignorata,sei arrabbiato?Io non capisco.Perchè mi hai baciata l'altro giorno?Posso avere spiegazioni?"Chiedo.

Ride per un secondo e poi ritorna serio.
"Cosa c'è da ridere?" dico.
"Se mi dai il tempo ti rispondo Aurora.Grazie."mi fa un occhiolino.
Esita per un momento come se non sapesse cosa dire.
"Ho sbagliato,scusa.Non volevo davvero,mi dispiace.Ero solo triste e...non so cosa mi sia saltato in mente.Scusa ancora"
Sento una leggera fitta al petto eppure non so perché. A me non piace Gab,lo considero solo un amico.Almeno credo.

Ed ecco a voi il capitolo 10.Come state?Vi sta piacendo la storia?Fatemelo sapere nei commenti oppure cliccate la stellina⭐️.
Un forte abbraccio, Anto❤️

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