N/m sta per nome maschile
Mamma:< (n/m) scendi a fare colazione altrimenti farai tardi>
Io mi riscossi dai miei pensieri e la foto mi cadde dalle mani.
Mi chinai per prenderla ma cadendo si era girata rivelando una scritta sul retro ed io involontariamente la lessi
Sono cambiata nella speranza di tornare a sorridere come in questa foto firmato (t/n) ora (n/m)
Rimasi chinata, il braccio ancora teso per prendere la fotografia nella testa un milione di ricordi che cercavano di uscire dai miei occhi sotto forma di lacrime.
Poi piano raccolsi la foto e lentamente la misi in un cassetto nella scrivania dove solidamente tenevo i manga che non avevo ancora letto, feci un respiro profondo presi la cartella e scesi in cucina.
Mia madre stava cucinando mentre mio padre stava leggendo il giornale, quando mi videro entrare entrando mi salutarono ed io feci lo stesso.
Mi sedetti a tavole e feci colazione chiacchierando con mio padre, sia lui che mia madre mi chiamano (n/m) che sarebbe il nome che ho scelto quando ho cominciato a fingermi un ragazzo.
Guardai l'orologio che avevo al polso e mi accorsi di dover andare, salutai i miei con un calorosa abbraccio e uscii di casa.
=Skip time=
Ero davanti alla porta lo sguardo fisso sulla targhetta 3^E, feci un profondo respiro "coraggio (t/n) non ti succederà niente di male devi solo continuare a fingere." mi dissi per autoconvincermi ed aprii la porta.
Io:<buongiorno> dissi abbassando il timbro della mia voce in automatico, ormai mi veniva spontaneo. Rimasi abbastanza dal vedere quello che sembrava un gigantesco polpo giallo sorridente.Ovviamente ero stata avvisata della sua presenza, ma ritrovarselo davanti era tutta un'altra cosa.
Korosensei:<ben arrivato (n/m)> disse lui <in ritardo il tuo primo giorno? fu-uh-uh> il suo volto divenne viola con una x più scura in centro.
Io:<mi scusi professore, sono mortificato> dissi abbassando lo sguardo e addolcendo la voce, con la coda dell'occhio vidi il suo colore virare verso il rosino, sorrisi appena, con un movimento fulmineo presi due pugnali dalla manica e li scagliai verso di lui con tutta la mia forza; riusci a schivarne uno, ma l'altro lo prese di striscio in viso "per poco non lo mancavo"
Io:<tch> guardai il polpo con aria indifferente <il mio banco?> chiesi impassibile
Korosensei:<in realtà non lo hanno ancora portato, per oggi siediti al posto di Terasaka. A quanto pare oggi sara assente>
Io mi limitai a scrollare le spalle e dirigermi verso il fondo della classe dove si trovava il mio banco; tutti gli occhi erano puntati su di me, io mi limitai ad ignorarli, solo una persona catturò la mia attenzione era un ragazzo in ultima fila aveva i capelli rossi e gli occhi dorati, ma la cosa che più mi colpì fu il suo sguardo, era cosi...così...irritante.
angolo boh
sono viva! addio *scompare*
STAI LEGGENDO
Insegnami ad amare {Karma X Reader}
Fanfiction(t/n) è una ragazza che si finge un ragazzo a causa di quello che ha subito durante la sua infanzia. Si ritroverà nella 3^E, dove troverà anche un irritante e sopratutto figo ragazzo dai capelli rossi e dalla lingua tagliente.
