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PICCOLO SPAZIO D'AUTRICE
Non ci posso credere,raga siamo al capitolo 40 aspettatevi grandi cose,io vi lascio al capitolo.

In quell'istante,lei alzò il suo dolce viso,ricoperto da piccole e calde lacrime,e nei suoi occhi vidi una piccola scintilla di felicità ed entusiasmo che non avevo mai visto fino ad oggi,avrei potuto giurare che i suoi occhi si stessero schiarendo,come quando dopo una tempesta le nuvole liberano il cielo e spunta un meraviglioso sole.
Lei mi guardò negl'occhi per un paio di secondi,poi senza nessun preavviso mi abbracció così forte come se non volesse perdermi,come quando prendi una farfalla ma se apri un po le mani potrebbe volare via,io allora ricambiai il suo abbraccio,per poi dirle:"Ci sarò sempre per te,qualunque cosa accada"poi la strinsi più forte a me
Ire:"Ti pregò,non andare via,non mi abbandonare,sei l'unica persona che riesce a rendermi felice anche quando non è giornata,e dopo un tuo sorriso nessuno può rendermi triste"disse,ma non con il suo solito tono di voce,aveva una voce dolce,un misto tra pianto e paura,come una bambina che cerca protezione da chissà chi o chissà cosa,ma lei non era una bambina come le altre era la mia bambina,ero riuscito finalmente a farmi dare del tu.
In quel momento ero tranquillo,ma ad un certo punto lei si alzò di scatto dicendo:"O mio dio,devo tornare a casa,i miei amici saranno preoccupati!"esclamò sconvolta,poi però alzò gl'occhi al cielo e continuò dicendo:"Ma io non so dove mi trovò,come torno a casa!"esclamò mettendosi una mano sulla fronte,io allora le risposi:"Ti ricordo che io sono qui,ed ho la macchina,e si da il caso che io conosca questo posto e la strada per casa tua"le dissi sorridendo
Ire:"Davvero mi accompagneresti?!"esclamò chiedendo entusiasta
Stefano:"Tutto per la mia principessa"le dissi per poi prenderla in braccio a modi sposa,lei rideva chiedendomi di farla scendere,ma io ovviamente le rispondevo sempre di no.
Arrivati alla macchina la feci scendere e lei mi disse:"Sei cattivo!"esclamò mettendo il muso,io allora le risposi:"Ma non è vero,ti ho anche portato in braccio e quindi ti ho risparmiato di camminare"dissi ridendo per poi aprirle lo sportello,lei allora mi disse:"Grazie mille,non c'è l'avrei mai fatta da sola"e subito dopo scoppiò a ridere entrando in macchina,io chiusi lo sportello,poi entrai dal lato opposto
Stefano:"Sono il suo autista dove desidera andare signorina??"dissi scherzosamente
Ire:"A casa grazie"disse ridendo a sua volta.
Arrivati davanti a casa sua lei mi ringraziò e mentre stava per scendere io le afferrai il braccio facendola girare di scatto
POV. Irene
Stavo per scendere dalla macchina quando lui mi afferrò per un braccio,facendomi girare di scatto,così facendo lui poté liberamente rubarmi un bacio. A quel gesto io rimasi pietrificata,poi però ripresi coscienza e ricambiai,tanto ormai il danno era fatto,ero innamorata del mio prof,e non ci potevo fare nulla.
Lui mi chiese l'accesso,ma proprio in quel momento io mi staccai scendendo velocemente dalla macchina e salutandolo con un cenno del capo.
Quando andai ad aprire la porta,quest'ultima si spalancò mostrandomi i volti sorridenti dei miei amici,io entrai di fretta,e chiusi la porta alle mie spalle poi chiesi:"Come siete entrati?"dissi dubbiosa
G:"Mariopio sa dove nascondi le chiavi,ed adesso anche noi"disse sorridendo,un sorriso quasi diabolico,sapevo già cosa volevano,e mi avrebbero fatto il quarto grado,quindi io per evitarlo scappai di corsa in camera mia urlando per le scale:"IO VADO A LAVARMI,FATE COME SE FOSTE A CASA VOSTRA"dissi per poi chiudere la porta della mia camera a chiave.
Arrivata in camera mia tirai un sospiro di sollievo,era stata una giornata pesante e non avevo voglia di ascoltare le tante domande che i miei amici hanno da farmi,per di più rischio di prendermi un'accidenti,i vestiti ormai erano asciutti,ma io comunque ero morta di freddo,quindi mi diressi verso il bagno,presi una felpa nera enorme,un leggins del medesimo colore e l'intimo anch'esso nero,per poi chiudermi in bagno.
Riempii la vasca di acqua calda poi mi immersi al suo interno,non so perché ma sentire la mia musica preferita,mentre l'acqua avvolgeva tutto il mio corpo mi rilassava e per di più mi aiutava molto a riflettere,cosa avrei dovuto dire a Stefano? Lui mi piaceva ed anche tanto,ma era comunque un mio prof,non potevo mica rischiare il mio ultimo anno e non volevo che lui venisse licenziato. Avevo la testa piena di domande,ma a nessuna riuscivo a dare una risposta,non sapevo proprio cosa fare.
Finito di lavarmi,mi cambiai,uscii dal bagno e riaprii la porta di camera mia,poi presi la borsa,e da essa tirai fuori i libri di greco,quelli di latino ed in fine quelli di matematica,sentii i miei amici correre sopra con una fretta che neanche se gli avessi comprato il gelato,speravano che io non avessi già preso i libri,ma per loro sfortuna io stavo già iniziando la versione di greco
G:"Ma sei senza speranza,dovevi raccontarci tutto ed invece come al solito ti metti a studiare"disse incrociando le braccia per poi sbuffare
Ire:"Mi spiace per voi,ma io dove fare i compiti,non mi posso permettere di andare impreparata,quindi lasciatemi in pace"dissi tornado alla mia versione.
I miei amici mi guardarono male poi Mariopio mi rispose:"Noi adesso ti lasciamo studiare ma appena finisci ci dovrai raccontare tutto,siamo intesi?"chiese
Io allora gli dissi:"Okay,ma adesso andate via e fatemi finire
A:"E no mia cara,noi rimaniamo qui,finché tu non avrai finito"disse con tono di sfida
Ire:"Okay,basta che fate silenzio"dissi,per poi ricominciare a tradurre.

2 ORE DOPO

Avevo appena finito i compiti,e i miei amici si erano addormentati,non volevo rispondere mica alle loro domande,quindi decisi di uscire,ma se avessi aperto la porta loro mi avrebbero sentita.
Decisi di andare nella mia piccola stanza segreta e uscire dalla finestra tramite la carrucola installata da mio padre quando ero piccola. Nessuno mi sentì ed io potei andare a passeggiare liberamente. Camminando senza una meta precisa,sempre con le solite cuffie nelle orecchie incontrai di nuovo Stefano,sembra che io sia una calamita,ovunque vada me lo ritrovo
MONOLOGO INTERIORE
Coscienza:"Come se ti dispiacesse vero?"disse la mia stupida ed inutile coscienza,che sbuca sempre nei momenti meno opportuni
Ire:"Finiscila di rompere sempre,quando lo capirai che sei fastidiosa?"le chiesi acida
Coscienza:"Quando tu capirai che io sono nella tua testa e che quindi non posso sparire,e che sei tu che mi immagini così"disse per poi sparire
FINE MONOLOGO INTERIORE
Mentre io litigavo con la mia coscienza qualcuno si avvicinò,e iniziò a passarmi una mano davanti al viso,io allora alzai lo sguardo e vidi due magnifici occhi color nocciola
Stefano:"Ehy ci rincontriamo,come va?"disse sorridendomi
Ire:"Ehy,va tutto bene,e a voi?"dissi un pò tra le nuvole
Prof:"Tutto bene,ma stavo meglio quando mi davi del tu"disse mettendo un finto muso
Ire:"Ma voi siete il mio prof,e per rispetto io le do del voi"dissi sorridendogli
Prof:"Ma se fossimo fidanzati mi daresti ancora del voi?"chiese curioso
Ire:"Non so,dipende"dissi facendo l'innocente
Prof:"Ed allora perché non proviamo"disse per poi riprendere la scatolina di quella mattina ed inginocchiarsi per un ennesima volta
Ire:"Io...Non lo so...Voi siete un mio prof...Non so se..."cercai di dire qualcosa,ma niente mi sembrava adatto per il momento
Prof:"Non preoccuparti,io rischierei tutto per te,non ti devi fare problemi,fai finta che io non sia il tuo prof,a quel punto cosa mi risponde resti?"chiese rimanendo in ginocchio con la scatolina aperta
Ire:"Ma...Credo che io...Si,forse io...forse ti direi di si...Ma noi non...Cioè lei è il mio prof di matematica...Non..."stavo per finire la frase quando lui si alzò mi prese imbraccio e mi baciò,poi mi lasciò a terra e richiese:"Irene Sapia,vuoi tu diventare la mia ragazza?"disse guardandomi negl'occhi
Ire:"SI!"esclamai per poi saltargli imbraccio.

SPAZIO D'AUTRICE
Come va,spero bene,e sopratutto spero di avervi fatto felici,ho rispettato i termini della pubblicazione ed inoltre ho fatto lo speciale 40 capitoli insieme allo speciale 12k,raga 12k cazzo,siamo tantissimi,siete tantissimi ed io vi amo tantissimo,non potrei vivere senza il vostro supporto,se sono arrivata a questo traguardo è stato tutto grazie a voi,non so davvero come ringraziarvi❤.
Credo che per questo capitolo sia tutto e noi ci becchiamo nei commenti un bacio😘😘

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