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Dopo essermi buttata sul divano,con la delicatezza di un elefante,puntualmente arriva il mio gatto,che mi sale sulla faccia ed inizia a leccarmi,e fare le fusa,allora mi alzo dal divano sbruffando.
Guardo Miele che si struscia sulle mie gambe,e dico:"Sei un lecca culo,adesso ti metto da mangiare,finiscila!"esclamai scocciata contro il mio gatto,che mi guarda,chiude gl'occhi e si mette pancia in su,chiedendomi le coccole.
Mi abbasso,lo prendo in braccio e lo accarezzo portandolo in cucina,li lo poggio per terra e prendo la scatoletta,la apro e gli metto da mangiare,lui subito si fionda alla ciotola,abbandonandomi.
Ire:"Io l'avevo detto che eri un lecca culo!"affermai tornando a sedermi sul divano.
Mi svegliai per colpa del citofono,controllo l'orario ed erano le 3:30.
Chi poteva essere a quell'ora,mio fratello usciva da scuola quel giorno alle 4,e alle 4:30 dovevo accompagnarlo a pallavolo.
Mi alzo svogliatamente dal divano,mi stropiccio gl'occhi,sbadiglio ed apro la porta.
Appena aprii la porta trovai davanti ad essa il prof Lepri,con uno dei suoi magnifici sorrisi.
Rimasi impalata a guardarlo per un paio di secondi,finché lui disse:"Sai,una foto dura di più principessa"affermò facendomi l'occhiolino e scoppiando subito dopo a ridere.
Mi accorsi della figura di merda appena fatta ed abbassai velocemente lo sguardo,diventando automaticamente rossa in viso,peggio di un pomodoro,poi mi spostai davanti alla porta facendo segno a Stefano di entrare,continuando a tenere la testa bassa.
Lui entrò in casa,chiuse la porta alle sue spalle,poi mi venne incontro,mi prese in braccio,facendomi allacciare le gambe al suo bacino,mi poggiò al muro e unì le nostre labbra in un magnifico bacio.
Stefano:"Sai che sei bellissima con le guance rosse principessa"affermò per poi farmi scendere e poggiarmi nuovamente contro il muro,ma sta volta io bloccai i suoi polsi ed invertii la situazione facendo trovare lui con le spalle al muro,per poi alzare le punte ed unire le nostre labbra.
Stefano:"Ah... La mia bimba vuole prendere il controllo... Mi piace!"Esclamò ammiccando per poi far unire nuovamente le nostre labbra
Ire:"Non mi conosci bene"Affermai facendogli l'occhiolino e staccandomi per dirigermi verso il divano,ma lui mi afferrò da un braccio (Piccola nota Era da un po che non lo faceva,secondo me era in astinenza dal tirare il braccio ad Irene😂😂)
Stefano:"Ma una cosa la so!! Sei dolcissima quando alzi le punte per darmi un bacio"Affermò lasciandomi nuovamente un bacio sulle labbra
Ire:"Non è colpa mia se sono bassa!"Esclamai facendo spallucce
Stefano:"Per me è un pregio,e sai perché? Perché ti fa sembrare una piccola bambina indifesa,ed io posso essere il principe che protegge la sua piccola principessa"Affermò prendendomi a modi sposa per poi portarmi sul divano e lasciarmi
Ire:"Potrò anche sembrare una bimba indifesa,ma fidati,mi so difendere benissimo da sola"Dissi prendendo il gatto in braccio
Stefano:"Preferisci abbracciare il gatto invece che un bel ragazzo come me"Disse facendosi figo
Ire:"Cosa vorresti dire? Scusami ma Miele è più affascinante di te!"Esclamai dando un bacio al gatto
Stefano:"A si? Adesso anche i baci? Va bene come vuoi stai con il gatto!"Esclamò facendo il finto arrabbiato e mettendo il broncio
Ire:"Molto volentieri"Dissi dando un ennesimo bacio al gatto,a quel punto lui mi sfilò dalle mani il gatto,poi disse:"Scusami ma è di mia proprietà Miele!"Esclamò lasciando il gatto a terra,poi si girò verso di me,mi prese per i fianchi e mi fece sedere sulle sue gambe,poi si avvicinò al mio orecchio e sussurrò con una voce roca e pacata:"Il gatto ti fa questo effetto?"Domandò per poi posare le sue labbra sul mio collo.
In quel momento mi passarono migliaia di brividi lungo la schiena e buttai come d'istinto la testa all'indietro chiudendo gl'occhi
Stefano:"A quanto pare la mia piccola principessa apprezza"disse continuando a sussurrare al mio orecchio,per poi lasciare piccoli ed umidi baci sul mio collo,non credo che i miei ormoni adolescenziali avrebbero resistito per molto,anche se il mio buon senso continuava a combattere contro di loro a testa alta.
Stefano mi riappoggiò sul divano,poi si alzò in piedi,mi prese in braccio e mi portò di sopra,continuando a lasciare piccoli ed umidi baci sul mio collo.
Arrivati in camera mia Stefano mi fa stendere delicatamente sul letto,e successivamente lui si stese su di me e poggiò le sue labbra sulle mie incrociando le sue mani con le mie.
Si staccò per prendere fiato,poi poggiò le labbra sulla mia guancia scendendo piano piano.
Arrivò al collo dove si soffermò di più e lasciò un paio di piccoli segni violacei,e mentre lui continuava dentro di me c'era una lotta tra il mio buon senso e i miei ormoni ed il mio cuore,il buon senso era da solo,e la battaglia era anche molto in squilibrio visto che erano 2 contro uno,anche perché il cervello era andato in tilt.
Stavano vincendo il cuore e i miei "amati" ormoni adolescenziali,ma tutto ad un tratto suonò una sveglia che segnava l'ora di andare a prendere mio fratello a scuola,erano già le 4,quindi stava già uscendo.
In quel momento mi alzo di colpo,facendo vincere il mio buon senso,cerco qualcosa nell'armadio per coprire i succhiotti fatti da quel cretino di Stefano,non saprei neanche come spiegarli a mio fratello,è piccolo.
Stefano:"Ehy principessa cos'è successo?"Chiese circondandomi la vita con le braccia e lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia
Ire:"Devo scappare a prendere mio fratello!"risposi il più fredda possibile,anche se non mi riusciva bene perché mi sentivo talmente al sicuro tra le sue braccia che non riuscivo a trattarlo male,comunque era dolcissimo,però stava andando troppo oltre prima
Stefano:"Sai che non sei stata molto convincente principessa? Ma okay,devi andare a prendere tuo fratello,io però ti accompagno!"Esclamò tranquillo
Ire:"COSA!! Ed io come glielo spiego chi sei a mio fratello? E sicuramente poi parlerà con mamma. Tu stai male,sei completamente pazzo!"Esclamai girandomi di scatto verso di lui
Stefano:"Gli dici semplicemente che sono il tuo ragazzo"Disse prendendo il mio viso tra le sue mani
Ire:"Non se ne parla! Non perché mi vergogno di te,ma perché mia madre mi farà il 4 grado,e non ci tengo"Affermai allontanandomi
Stefano:"Gli puoi dire che sono un tuo amico allora"Affermò sorridendo
Ire:"Un amico così car...gentile? Non ne ho mai avuti"Affermai sparando la prima balla che mi era venuta in mente,perché stavo per dirgli che è carino.
Si avvicinò a me,mentre io indietreggiavo lentamente,finché non trovai la parete a bloccare il mio cammino,lui poggiò le mani sui miei fianchi,poi si avvicinò all'orecchio e sussurrò:"Sò di essere carino piccola,ma se me lo dici tu è molto meglio"disse per poi poggiare le sue labbra sulle mie,io svevo milioni di brividi lungo la schiena,stavo davvero cedendo,ma poi mi ricordai di quella peste di mio fratello,ritornai in me e quando si staccò per riprendere fiato io dissi:"Devo proprio andare a prendere mio fratello,se no fà tardi a palla a volo"Affermai
Stefano:"Okay andiamo"disse sbruffando
Ire:"I principi non sono mai scocciati per qualcosa ricordi?"Affermai alzandomi sulle punte e lasciandogli un bacio casto sulle labbra per poi girarmi ed uscire dalla camera.
Stefano:"Be farò lo scocciato più spesso se questa è la tua reazione principessa"Affermò seguendomi giù per le scale
Ire:"Non credere che farò sempre così"Affermai facendogli l'occhiolino per poi afferrare le chiavi della moto,quelle di casa ed uscire di fretta,con Stefano che mi seguiva.
Stefano:"Come andiamo da tuo fratello?"Chiese incrociando le braccia al petto
Ire:"Be io vado con la moto,tu non so"Affermai dirigendomi verso il garage,ma venni afferrata dal solito braccio,e subito dopo sentii Stefano dire:"E no,andiamo con la mia macchina"Affermò con tono autoritario
Ire:"No,no,no,no,no... Io vado con la mia moto e tu se vuoi puoi andare con la tua macchina,e non si discute!"Esclamai co tono duro
Stefano:"Uffi e va bene"Affermò sconsolato
Ire:"Vinco sempre io"Affermai vittoriosa
Stefano:"Ma io mi rubo un bacio"disse per poi farmi avvicinare a lui e poggiare le sue labbra sulle mie.
Mi staccai di colpo e dissi:"Ma sei matto,qui no,ci potrebbero vedere,non fare errori Ste"Affermai preoccupata
Stefano:"Hai ragione,vai"Disse per poi lasciarmi.
Arrivata alla moto,mi infilai il casco,salii sulla mia bambina e parti a tutta velocità,con la macchina di Stefano che mi seguiva.
Arrivati davanti scuola di mio fratello avevo fatto 20 minuti di ritardo,ed infatti mi ritrovai mio fratello li davanti con uno sguardo abbastanza arrabbiato e le braccia incrociate
Ire:"Ehy Topo...! So che ho fatto tardi,ma stavo finendo di studiare con un mio compagno di classe"affermai indicando Stefano che nel frattempo era sceso dalla macchina
Gio:"Va be,okay ma andiamo adesso"Disse
Stavo per passargli il casco quando Stefano dice:"Piccolo... Non credo che la tua sorellina sia tanto affidabile a come corre con quella moto,forse è meglio che vieni in macchina con me che ne dici?"Chiese a mio fratello,io lo guardai malissimo,mentre mio fratello scrutò l'auto poi disse:"Hai una bella macchina,va bene vengo con te"Affermò
Ire:"Mi abbandoni così?  Che fratello! E comunque per la cronaca,la mia moto è molto più bella di quel catorcio di auto"Affermai per poi infilare il casco,mettere in moto e partire a tutta velocità.

Stefano Pov's

Stefano:"Mi sa che la tua sorellina è un po permalosa"dissi al fratellino di Irene
Gio:"E già,ma adesso andiamo!"Disse frettoloso,in questa famiglia andavano tutti di fretta,mai nessuno che si prendeva un'attimo di tregua.
Arrivati davanti la scuola di pallavolo di Giorgio lui scese dalla macchina,andò verso la sorella e disse:"Ciao scema,tanto lo sai che a me piace la tua moto è inutile che fai la permalosa!"Disse per poi lasciarle un bacino sulla guancia,poi continuò dicendo:"E mi raccomando,non fare tardi dopo,sai che devo andare a chitarra"Affermò per poi sparire nell'enorme edificio difronte a lui.
Stefano:"Simpatico tuo fratello"Affermai sorridendo ad Irene
Ire:"Lo so,ma non lo guardare,lui si che è il mio principe"affermò sorridendo a sua volta,allora mi avvicinai,la afferrai dai fianchi e le dissi:"Ed io non sono nulla principessa?"Chiesi sussurrando al suo orecchio,sapevo quando la faceva stare bene,e sopratutto mandava in tilt il suo cervello,ed avere questo potere mi piaceva.
Lei chiuse g l'occhi come al solito gli facevo un bel effetto
Ire:"St-st-stefano ti pr-prego"disse pregandomi di finirla,sentivo tutti i brividi che aveva il suo corpo,al suo balbettare sorrisi,ero io che lo provocavo
Stefano:"Che ti succede principessa? Hai freddo per caso?"Chiesi continuando a sussurrare al suo orecchio
Ire:"N-non po-po-possiamo ri-rischiare che mio fr-fr-fratello ci v-veda"Disse continuando a balbettare,era sotto il mio completo controllo,ed anche se mi piaceva vederla abbastanza impotente,dovevo ammettere che aveva ragione,non potevamo rischiare,quindi appoggiai le mie labbra sulle sue,e subito dopo la lasciai,lei di riprese,poi afferrò il casco lo indossò,salì sulla moto e partì a tutta velocità.
Quella ragazza sulla moto è un pericolo,ma comunque mi misi in auto e la seguii.
Arrivati a casa lei aprì la porta ed entrò in casa,io entrai a sua volta chiudendomi la porta alle spalle,poi mi avvicinai  a lei mentre lei indietreggiava andò ad inciampare su qualcosa e mentre stava per cadere io l'afferrai al volo,poi le dissi:"Devi stare attenta principessa"Affermai rimettendola in piedi.
Ire:"Grazie di avermi salvata mio cavaliere"Affermò facendo un'inchino, poi di diresse verso la cucina.
Arrivata in cucina apre uno scaffale abbastanza in alto,e si alza sulle punte per arrivare alla nutella,ma nulla, allora io mi avvicinai,presi la nutella e dissi:"Sei troppo bassa,devi crescere bimba e la nutella non fa bene per crescere,quindi la mangio io"Affermai correndo in cucina
Ire:"Ehyyyyyyy! No la nutella e mia,la rivoglio subito!"Affermò rincorrendomi.
Ero bloccato tra lei ed il bordo del divano,mentre lei cercava di prendere la nutella che io tenevo in alto.
Ad un certo punto caddi all'indietro e con me anche Irene.
Ci ritrovammo a due centimetri di distanza,l'uno sopra l'altro,a quel punto io...








SPAZIO D'AUTRICE
Ehilà bella gente come va? Spero bene, daii non sono poi così cattiva... Forse...
So che non è bello come finale di un capitolo,però dovete amarmi perché ho fatto un capitolo lungo un'chilometro,pensate ho superato le 2000 parole,dovete amarmi.
Okay, non mi amate per come ho concluso il capitolo,vabbè me ne farò una ragione,dovrò convivere con il vostro odio,e con qualcuno che verrà a casa mia per uccidermi.
Vabbè basta cavolate,ora passiamo alle cose serie,cose per il quale esiste questo bellissimo spazio d'autrice,volevo ringraziarvi perché siamo arrivati a 183 piccoli pazzi che mi seguono e 27k visualizzazioni, io non so come ringraziarvi,mi sa che dovrò impegnarmi molto,molto,molto di più nella storia per essere all'altezza delle vostre aspettative,ma ci proverò promesso❤
Detto questo noi ci becchiamo nei commenti un bacio😘

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