Capitolo 13

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Che dovevo fare?
Poi perché me lo chiedeva davanti a tutti? Era imbarazzante.
Mark: allora?
Io: io ehm...non posso
Jackson: anche se poteva non l'avrei fatta venire
Guardò Mark e mi fece lasciare il polso. Mi stavo veramente sentendo a disagio adesso.
Jackson: aish, non puoi uscire con un'altra ragazza e lasciare stare mia sorella? Poi non mi fido di te, sei americano, si sa come si usa lì
Sbuffò subito mentre mi guardava. Si stava riferendo al sesso sicuramente. Diventai tutta rossa. Che figuraccia. Ancora.

JaeBum; quindi secondo te io sono un ragazzo del genere?
Jackson: esatto
JaeBum: mi deludi
Lo guardavo,avevamo fatto sesso non so quante volte.
JaeBum: comunque tua sorella se non lo farà con Mark lo farà con un altro ma è normale farlo
Jackson: è piccola per ora
JaeBum: non è affatto picccola!
Jackson: Se le fanno male? No.

Diventai tutta rossa.
Vidi JaeBum sbuffare guardandolo, sinceramente non capivo che gli prendesse, non aveva mai fatto così.
Io: andiamo
Gli presi il polso e lo tirai fuori casa. Salutai con la mano e iniziai a camminare guardando Jackson.
Io: aish, mi metti sempre in imbarazzo, vorrei ucciderti a volte

Jackson: ti piace JaeBum?
Mi fermai subito fissandolo.
Io: Co-cosa?
Jackson: lo guardi in modo strano e hai rifiutato Mark. Non sono stupido e so che JaeBum ti aiutava con Mark,ma ora è cambiato qualcosa
Io: ma cosa stai dicendo...
Jackson: JaeBum non è il tuo tipo,so che è bello ma ti userebbe e io non voglio. Quindi non pensare ai ragazzi per ora okay? Voglio solo che tu stia bene e sia felice
Io: non in questo modo,sei troppo geloso e non mi lasci vivere
Jackson: ti sei mai chiesta come mai io non abbia una ragazza? O come mai continuo a rifiutare Yeri? Perché voglio prima che tu sia felice e una ragazza sarebbe solo una distrazione da mia sorella! Dovresti ringraziarmi

Lo guardavo. Lo faceva davvero per me?
Sospirai e mi avvicinai a lui abbracciandolo e lui mi strinse pure.
Jackson: dimmi che non c'è niente con JaeBum...
Io lo guardai e finsi un sorriso.
Io: puoi stare tranquillo, non sono il suo tipo in ogni caso
Jackson: ma a te piace
Io: un po'
Era inutile mentire su questo. Lo aveva già capito da solo.
Sospirai guardandolo di nuovo.
Jackson: aish
Io: sta tranquillo okay?

Jackson: stagli lontano...
Lo guardavo e mi strinse pure lui.
Jackson: voglio che tu non soffra
Lo guardavo e poi si abbasso.
Jackson: salimi sulle spalle,soni venuto a piedi e ti stancheresti
Lo guardai e mi avvicinai salendo sopra le sue spalle. Lo strinsi forte e iniziò a camminare.
Jackson: mi ringrazierai un giorno

Sospirai.
Non era sempre stato così protettivo con me, quando c'era nostro padre non era così.
Io: ti manca mai?
Jackson: chi?
Io: papà
A me mancava tanto.
Lui annuì e io sospirai. Poggiai il mento sulla sua spalla.
Io: non avrei potuto chiedere un fratello migliore
Lui era mio fratello ma mi faceva anche da padre.
Lui fece subito un sorriso. Di solito non gli dicevo queste cose.
Jackson: allora gli starai lontana?
Io: siamo amici Jackson, non ci metteremo insieme se è questo a preoccuparti, non è il tipo
Me l'aveva detto tante volte. Anche se oggi si era comportato in modo strano...che gli era preso?

Jackson: allora mi fido di te
Arrivammo a casa e mi mise giù. Lo guardai e sorrisi entrando dentro.
Jackson: ora ho mal di schiena
Io: sono pesante vero?
Jackson: ci vorrebbe Yeri con i suoi massaggi
Mi sa che lo aveva fatto apposta per farsi venire il mal di schiena.
Jackson: vado a mettermi sul letto,vieni con me?

Io: sì! Metto il pigiama prima
Andai in camera mia cambiandomi e mettendo un pigiama, poi andai subito da Jackson. Era già sul suo letto, mi ci misi vicino abbracciandolo forte e lui mi strinse pure.
Mi diede un bacio sulla fronte facendomi sorridere, sapevo che mi voleva bene proprio come ne volevo io a lui.

**
Avevo educazione fisica, con la classe di Jackson. Vidi JaeBum, cazzo era proprio bello...
Ci avevano fatto mettere dei pantaloncini e una maglia larga, iniziava a far caldo e ovviamente il movimento amplificava di più il tutto.
JaeBum: perché in pantaloncini?
Perché mi sembrava infastidito? Lo guardavo.
Io: perché fa caldo
Sbuffò subito e guardò un suo compagno, abbastanza male. Il suo amico mi stava fissando in modo strano.
Io: mi aiuti tu?
JaeBum: a fare?
Io: ehm non so...addominali? Corda? Una corsa?

JaeBum: non devi metterli. Non hai delle belle gambe quindi corprile
Perché mi sembrava geloso? Troppo geloso...
JaeBum: vai a cambiarti,come posso aiutarti? E poi se ti ferisci le gambe? Devi essere sempre bella per me
Si era appena contradetto con la frase di prima.

Mi misi subito a ridere mentre lo guardavo.
Io: stai bene?
Mi avvicinai un po' a lui.
JaeBum continuava a guardare il suo compagno di classe, che si avvicinò dopo poco.
X: hai bisogno di aiuto?
Io: oh ehm, no, mi aiuta JaeBum
X: aish
Sbuffò allontanandosi un po' e mi avvicinai a JaeBum.
Io: mi aiuti o chiedo al tuo amico?

Jaebum: sei seria?! 
Io: stavo scherzando...
JaeBum si allontanò subito andando via ma io lo fermai
Jaebum: ci stanno fissando tutti
Guardava la mia mano che stringeva il suo polso.
Jaebum: non devi farti vedere così da nessuno. Visto quante persone hai hai fatto innamorare con solo le gambe scoperte?

Stava facendo sul serio?
Uscimmo dalla palestra e io sospirai guardandolo.
Io: sei geloso?
Lui scosse la testa e io mi misi subito a ridere. Perché non lo ammetteva? Si vedeva che lo era.
JaeBum: aish, copriti.
Lo disse in modo duro.
Io: tu ammettilo
Mi poggiai alla parete guardandolo.

JaeBum: sta così e vado in giro in mutande e tutti vedranno quanto sono dotato
Mi guardava,sapevo che lo avrebbe fatto. Mi stava ricattando nel mio stesso modo.
JaeBum: conto fino a 10 e se non sei già vestita mi spoglio e sai che lo faccio
Deglutii mentre lui iniziò a contare fissandomi. Non sarei arrivata nemmeno negli spogliatoi

Io: JaeBum!
Lui continuava a contare e io sbuffai iniziando a correre verso gli spogliatoi. Lo sentii scoppiare a ridere, bastardo.
Entrai dentro con il fiatone e tolsi i pantaloncini mettendo la tuta lunga.
Rimisi le scarpe attaccandole bene e uscii trovandomi lui davanti e sbuffai.
Io: che ti è preso?
Gli diedi un colpo sulla spalla.

JaeBum: sei gelosa di me e io non posso esserlo di te?
Si avvicinò a me e prese i lacci della mia tuta stringendola e fece un fiocco per poi far sbattere il mio bacino sul suo e io lo guardavo.
JaeBum: puoi continuare a fare educazione fisica
Mi abbassò bene la maglietta e si allontanò.

***
JaeBum era venuto a casa mia, Jackson era in giro con gli altri ragazzi.
Mi prese in braccio dal sedere facendomi ridere e mi portò nella mia stanza, mi fece mettere sul letto e si abbassò un po' baciandomi.
Sentivo la sua lingua giocare con la mia, non avrei mai provato quelle sensazioni con nessuno...
Misi le mani sotto la sua maglia e lo feci abbassare un po' continuando a baciarlo. Cazzo.
Si abbassò baciandomi il collo, mi stava facendo il solletico.
Sorrisi subito e gli tolsi la maglietta.
Lui iniziò a sbottonarmi la camicetta scolastica e sorrise subito guardandomi. Mi ero davvero innamorata? Forse a causa del suo sorriso? Mi faceva sciogliere ogni volta.
Io: dopo dobbiamo parlare
JaeBum: va bene, ma dopo
Mi morse il labbro e mi tolse la camicetta.
Mi strinse forte il fianco facendomi gemere. Riprese a baciarmi il collo e io chiusi gli occhi per il piacere.
Jackson: ho dimenticato le...MA CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?!
Misi le mani sulle spalle di JaeBum e lo spinsi subito diventando tutta rossa.
Misi la camicia attaccandola come veniva prima. Jackson mi fissava e poi guardò JaeBum...cazzo era arrabbiato.
Andò subito verso di lui dandogli un pugno sul viso.
Io: Jackson!

Mine//Im JaeBum Got7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora