Fischia tu che Fischio anch'io

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Camminavo ormai da una buona mezz'ora quando incominciai a sentire un fischio; era acuto e stridente, un fastidioso fischio del cazzo. Bruscamente si interruppe.

~ Bah... ~

Continuai per la mia strada senza badarci...che poi la "mia strada"...  come fosse veramente mia... col cazzo che la vorrei, sarebbe solo una cosa in più da ricordarsi di pulire; no non mi fregate la strada ve la tenete voi, io ci passo solo ogni tanto, la calpesto e me ne vado... dove non so ma comunque me ne vado, oltre la vostra strada; toh potrei andare a rapinare un negozio di liquori, come nei film, quando non si sa che fare, calza a pennello; mi vedo appostato nella mia macchina; è vecchia, piena di bolli, e puzza di animale in una maniera esagerata; non so tra tutti quelli a cui potevo fregarla proprio a uno che si teneva il cane in macchina? boh comunque aprire il finestrino non basta ne è intriso proprio l'abitacolo. Aspetto  che cali un po' il sole e mi accendo una sigaretta: mischiata all'odore di cane stantio è un idillio. Per fortuna il sole cala sul mio misero appostamento e decido che è l'ora di muoversi. Scendo dall'auto e mi dirigo con passo deciso verso il negozio. La porta si apre con un proverbiale dlin-dlon. Sono dentro. Lo sguardo assatanato. Nessuno sospetta di me. Yeah.

 ~ Calma fai un giro del locale ~

~ Si bella idea ~

Di slancio sono al reparto carne in scatola.

~Cazzo fai?..potevi andare da qualsiasi altra parte... cazzo guardi mezz'ora adesso le scatolette ...è sospetto!!! ~

Colpito nel vivo decido di agire; mi infilo due scatolette da 400g nelle tasche del giubbotto e ne prendo altre due in mano. Rapidissimo sono alla cassa. Non c'è nessuno. E' la mia occasione. La commessa è un'anziana signora vestita con motivi floreali.

« Buongiorno bel giovan... » Una scatoletta le vola dritta sopra la testa scalzandole il cappellino a barchetta e schiantandosi sullo scaffale di caramelle e sigarette che aveva dietro. Lei ha ancora la bocca aperta.

« Lucy tutto a posto.. » Dal reparto whysky sopraggiunge un commesso grosso... le mie mani sono già alle tasche. Estraggo come un fulmine e sparo. 800 g di carne e gelatina gli si abbattono in due soluzioni sulla mandibola. Crolla a terra come una pera. Lei ha ancora la bocca aperta.

« Ok Lucy i soldi presto... e chiudi quella cazzo di bocca » un fischio acutissimo, pungente, lacerante , ed è finita la mia comparsata in un film di serie Z.

~ Ma si può sapere... ~

Si interrompe di colpo, come era cominciato.

~ Bah... ~







Marmellata nello Spazio- Uno Schifo di RaccoltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora