Amici poco affidabili

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X:"scusami non ti avevo vista"
A: "no scusa tu mi dispiace tanto"
X:"Sono Martina comunque ed è colpa mia sono così distratta"
A:"io sono Alessandra e anch'io sono distratta"
M:"ti va di prendere un gelato al bar per farmi perdonare???"
A: "oh si grazie"
M:"non sei di qui vero??"
A: "no infatti sono londinese tu neanche vero ???"
M: "no assolutamente anch'io sono londinese solo che mi sono trasferita per il lavoro dei miei genitori"
A:"ah deve essere stato brutto dover lasciare tutto"
M:"in realtà non avevo molto ed è stato molto semplice"
Camminando ci ritroviamo in un bar tanto carino,ci sono tanti tavolini ed è molto colorato. Entriamo e ci sediamo,ordiamo e continuiamo a parlare una volta finito paghiamo e usciamo.Mentre stiamo tornando Martina si ferma dicendomi che deve tornare a casa così ci scambiamo i numeri e comincio a icamminare verso casa. Mi sono persa e non so come tornare a casa,da qui vedo un parco così mi avvicino nella speranza ci sia qualcuno per potermi dare informazioni.
Mentre sto camminando mi sento toccare la spalla
Andrea:"oh ciao bimba che ci fai qui??"
A: "intanto non mi chiamare bimba e  non sono affari tuoi cosa ci faccio io qui"
Andrea: "ti sei persa??"
A:"si mi riaccompagni a casa o chiamo un taxi ??"
Andrea :"aspetta un attimo" saluto i miei amici e andiamo.
Mi lascia lì impalata così lo seguo
Andrea:"ragazzi torno a casa perché questo specie di essere umano si è perso"
X:"chi è questo bel bocconcino"
Andrea:"giù le mani Luca"
L: "tranquillo non mi piace ma un colpo e via ??"
Andrea:"Luca se non vuoi essere pestato a sangue ti conviene smettere."
Andrea:"a domani"
In tutto quel tempo io non ho aperto bocca così appena saliamo in macchina mi sale la curiosità
A:"perché??"
Andrea: "cosa ??"
A:"perché hai risposto in quel modo"
Andrea:"volevi che ti portasse a letto ??"
A:"No ma-"
Mi interrompe senza neanche farmi finire
Andrea:"niente ma se stai pensando che io possa interessarmi a te sei fuori strada ti ho difesa solo perché se no tuo padre mi avrebbe ucciso se sapeva che avevi perso la verginità con il primo che capitava"
A:"intanto non ho bisogno di essere difesa e mio padre deve farsi gli affari suoi e poi chi ti dice che non abbia già perso la verginità"
Vedo Andrea serrare la mascella e chiudere i pugni
Andrea:"impossibile che una come te abbia perso la verginità"
A:...
Dopo quella piccola discussione il tragitto è stato silenzioso così prendo il telefono e comincio a smanettarci su mandando un messaggio a Martina
A:"ehy"
M:"ciao sei ale vero??"
A:"siii"
M:"che fai ???"
A:"torno a casa tu??"
M:"sto organizzando un pigiama party con delle mie amiche ti va di partecipare??"
A: "non saprei ti faccio sapere"
M:"ok grazie allora a dopo"
A:"a dopo"
Sento uno sportello sbattere ed Andrea scendere per entrare in casa così scendo anch'io ed entro saluto tutti con un veloce "ciao" e vado in camera dopo mezz'ora scendo al piano di sotto e cerco mio padre per chiedergli se posso andare da Martina
A:"papa??"
P:"vieni ale sono in cucina"
A:"ciao papà senti siccome ho conosciuto una ragazza e sta organizzando un pigiama party mi ha chiesto  se voglio partecipare"
P:"va bene  ma domani mattina alle 10:00 a casa ok??"
A:"si grazie papà"
P: "ahhh un'altra cosa ti accompagna Andrea avvertilo"
A:"ma perché papà ??"
P:"senza ma nè perché"
A:"ok"

hate you,with "love"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora