Chapter thirteen

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Erick: "Vieni Ely andiamo che ti mostro il piano superiore" dice Erick mentre gli altri ci seguono.

Io annuisco e saliamo le scale, dischi d'oro sono appesi alle pareti e c'è un grande quadro con tutte le firme dei più grandi cantanti, molto bello.
Le camere sono in fila una di fianco all'altra e su ogni porta c'è il nome di chi la vive, li leggo in ordine a partire dalla parte più vicina alla scala, la sinistra: "Zabdiel, Richard, Joel, Erick, Christopher" a fianco all'ultimo nome che ho letto ne rimangono altre due vuote.
R: "Sono belle, hanno il bagno in camera e il letto è a due piazze, si affacciano, inoltre, sulla piscina"
I ragazzi ci aprono le porte delle loro stanze e io e Gabriel diamo una rapida occhiata.
Hanno tutte una personalità differente, la più delicata é quella di Joel e forse é quella che mi piace di più, ma invidio troppo le lenzuola blu di Christopher, sono magnifiche e sembrano molto morbide.
Zabdiel si dirige verso la porta accanto alla camera di Chris e la spalanca. Z: "Gabriel allora se accetti sarà tua."
G:" Accetto grazie ragazzi!" E vedo della commozione dentro di lui.
Lo abbraccio forte per dargli coraggio e fargli capire che sono fiera di lui. Si merita questo lavoro, ha studiato tanto. Mi vengono così in mente i giorni in cui studiava anche in palestra...e mi rattristo un po'.
Zabdiel nota probabilmente il velo di tristezza nei miei occhi e aggiunge: "Elisa ci farebbe piacere, a tutti noi, se anche tu venissi qui, così non rimarrai da sola e il nostro manager approva che una personal trainer del tuo livello ci alleni, abbiamo bisogno di mantenere la nostra forma fisica se vogliamo salire ancora sul palco ahahah"
Erick e Christopher: "Zabdiel ha ragione non puoi stare da sola e poi il quartiere dove abiti non é un granché sarebbe anche pericoloso"
E: "Non saprei..."
G: "Mi amor hanno ragione, stai con noi, mi mancheresti troppo"
E: "Okay accetto sarebbe una buona pubblicità per me, e poi vi voglio già bene."
Mi sono affezionata a loro, il modo in cui trattano le persone..sono sempre molto gentili con tutti e tanto simpatici soprattutto.
G: "Dopo andiamo a casa a prendere le nostre cose"
CNCO : "Grande ragazzi benvenuti in famiglia!"

Joel tira fuori due targhette e dice che domani farà incidere i nostri nomi sopra così da fissarle alle porte come le loro.

Andrew ci chiama e scendiamo per pranzare.

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