Capitolo 6: Sirius

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Prima di partire per luoghi più caldi e privi di Dissennatori, ho da fare due cose. La prima: scoprire tutto il possibile sul ratto. Sapere qualcosa da uno dei Weasley sarà facile.
Soprattutto da Arthur. La seconda è il sogno della mia vita.
Per questo ora sono dentro il Ministero. Una volta James mi ha detto che la sua coscienza ha la voce di Remus. Deve essere una cosa comune, perché anche la mia al momento mi sta urlando contro. Ma il vero Remus non direbbe mai tante parolacce. Quando lo rivedrò chiederò a Remus quale voce ha la sua. E poi senza alcun motivo.
Il mio travestimento è perfetto.
E anche le mie scuse.
Busso al vetro del mago della sorveglianza che mi guarda al di sopra del giornale, mentre i miei occhiali a specchio si riflettono nel vetro.
-Buongiorno- mi saluta perplesso.
-Buongiorno dingo! Mi chiamo John Ringo Paul George Lennon Star! Lavoro per la Gazzetta di Melbourne! Giornale principale dell'Australia! E vorrei intervistare...il signor Weasley dingo! - dico allegro mostrando la mia targhetta.
Godric da quanto tempo volevo dirlo. Non la parte del giornalista, quanto quella di spacciarmi per un omonimo di uno dei Beatles. Solo che non sapevo chi scegliere, quindi...
-Ehm...lei è...straniero? - domanda.
-Sì canguro! Sono nato in Australia, ma mia madre era inglese e grande appassionata di musica! Quindi mi ha dato questi splendidi nomi! Per mille koala! - dico orgoglioso.
Godric sono un attore nato.
-Molto bene, signor...come ha detto che si chiama?
-John Ringo Paul George Lennon Star- ripeto dando un colpetto alla targhetta dei visitatori.
-Ehm...la segno come John Ringo, è un problema? - mi chiede accennando al registro.
-Perfetto dingo! - rispondo.
-E poi mi servirebbe la sua bacchetta...è australiana?- domanda.
-Sì dingo!- rispondo porgendogli la bacchetta che mi ha dato Remus.
Ma il mago scrive senza nemmeno pesarla.
-Bene, facciamo undici pollici e crine di unicorno? Non vorrei dover scrivere nomi di animali e alberi australiani...
-Perfetto dingo!
-Ora vada nell'ufficio manufatti Babbani, li troverà Weasley- conclude.
-Grazie mille dingo! Se passi dall'Australia ti farò assaggiare carne allo spiedo di coccodrillo!
-Ne sarei felice...buona giornata.
Ricomincia a leggere il giornale.
Io me ne vado, attirrando fin troppi sguardi, ma in fondo chi non vorrebbe travestirsi da John Lennon?
Solo con l'aggiunta dei capelli biondi e gli occhi azzurri. Per confondere ancora di più le acque.

Arrivato agli ascensori, sono abbastanza sorpreso di trovarci Caramell. È in compagnia di una donna che sembra un rospo e un uomo con i capelli biondi che riconosco subito come Lucius Malfoy.
E non resisto.
-Per mille canguri! Lei deve essere l'egregio Signor Weasley! - dico stringendo la mano di Caramell.
E agitandola più del dovuto.
-No io non...
-Sì dingo! Capisco...vuole concedermi un intervista? Arrivo dall'Australia apposta per questo! - dico.
-Ma io...
-Sì dingo! Capisco! Timidezza?
-No...lei chi è?
-Io sono John Ringo Paul George Lennon Star! Gazzetta di Melbourne! Per la rubrica maghi di tutti i giorni! E ho pensato al vincitore del Galeone d'oro! Lei Signor Weasley! E forse questo signore biondo tinto e la signora vogliono rispondere a qualche domanda?
-Cosa? - chiede la strega con il cardigan rosa.
-Io...tinto?- domanda Malfoy palesemente irritato.
-Esatto! Dunque signore lei è...immagino l'assistente del Signor Weasley! Di cosa si occupa?
-Io?! Assistente?! Di Weasley?!!
-Immagino sia un grande onore- dico tirando fuori una pergamena e cominciando a scrivere cose a caso.
-Un...
Malfoy sembra incapace di proferire parola, sopraffatto dall'indignazione.
Quindi lo lascio perdere, per rivolgermi alla strega.
-Lei di cosa si occupa splendida signora?- domando.
-Io sono Sottosegretario Anziano del Ministero- risponde lei buttando fuori il petto come una rana mentre gracida. Tra poco esploderà.
-Un incarico importante per una splendida donna, lei è bella come...un perfetto incrocio tra un esemplare di rana toro e un koala sovrappeso! Nobili animali!- decido.
La strega rimane con un palmo di naso, spiazzata. Non ha idea di cosa siano evidentemente. E nemmeno io.
-Ora dingo! Signor Weasley, presso voi inglesi è di moda sembrare spaventapasseri? Come il suo assistente! Esempio perfetto di moda inglese! - dico accennando a Malfoy.
-Oh...be'...Arthur! Quest'uomo desidera intervistarti! - dice Caramell guardando oltre le mie spalle.
-Oh...Va bene, nessun problema- dice una voce conosciuta.
Più stempiato e con gli occhiali storti, vedo l'inconfondibile Arthur. Ignorando completamente il Ministro, urto Malfoy e vado a stringergli la mano.
-Signor Weasley! Finalmente la incontro! Sono John Ringo Paul George Lennon Star! Sono qui per un'intervista!
-Ehm...va bene.
-Dove possiamo sistemarci?
-Il mio ufficio è su questo piano, arrivederci Ministro. Buona giornata Dolores- saluta Arthur ignorando Malfoy.
-Il suo assistente non viene? - domando nascondendo un ghigno.
La chiusura delle porte mi impedisce di sentire la risposta di Malfoy.

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