Ho fatto un bagno sotto il buio della luna e,
restando in apnea per quelli che mi sono sembrati anni,
non ho riconosciuto il mio riflesso tornando in superficie.
Ma pensandoci ero sempre io,
solo sotto una luce diversa.
Mi è allora venuto in mente che scrivo sempre le solite cose,
frasi preconfezionate
da usare e riusare inconsapevolmente.
Cose sincere, certo,
cose vissute e subite
ma anche già viste.
Niente di nuovo, mai,
eppure piacciono,
chissà perché.
Forse è una metafora su come stare al mondo
o forse siete soltanto stupidi.