−Più difesa! Non vedi che hai il fianco sinistro scoperto? Se questo fosse un vero combattimento ti avrei già stesa da un pezzo. Lo so che il Jodo non ti piace, ma l'arma di Chat Blanc è un bastone e devi allenarti!- Disse quasi urlando.
Il maestro Jing mi prese il bastone che avevo tra le mani e mi fece vedere di nuovo come dovevo posizionarmi.
-Visto? Così! Ora riprova veloce.-
Mi lanciò il bastone e replicai la sua mossa. Era un omone grande e grosso che all'apparenza poteva sembrare violento ma era molto premuroso. Quando ero piccola mi consolava spesso, era una persona molto importante nella mia vita.
Si era trasferito con noi dall'Italia per non lasciarmi sola e io avevo molto apprezzato questo gesto.
-Non ci siamo Nilà non ti stai impegnando oggi. Cosa ti turba?- Il maestro attese una mia risposta ma rimasi in silenzio evitando il suo sguardo.
Si passò una mano tra i capelli e mi disse di punto in bianco. -Vammi a prendere un altro bastone svelta. -
Senza dire nulla corsi alla parete e presi un secondo bastone.
La sala d'allenamento della villa era piena di attrezzi da far invidia a una palestra professionista.Gli lanciai il bastone e lui si mise subito in posizione di difesa.
-Ora prova ad attaccarmi. - Disse serio.
Io sorrisi e partii all'attacco. Lui, senza nemmeno far fatica, bloccò il mio attacco e mi fece cadere dandomi un colpo sulla mano, dove tenevo il bastone, e sulla schiena.
Digrignai i denti e mi rimisi in piedi.
-Ancora. - Disse serio. Io ripartii all'attacco ma lui di nuovo mi fece cadere e mi colpì di nuovo sugli stessi punti di prima.
Io lo fulminai con lo sguardo ma lui non si scompose.
Mi asciugai il sudore dalla fronte e mi ributtai di nuovo all'attacco.Questa volta aveva lasciato scoperto il suo fianco sinistro e io mi ci buttai a capofitto, solo che lui si spostò all'ultimo secondo dandomi una gomitata sul fianco e facendomi ruzzolare, di nuovo, a terra dandomi sempre una steccata sulla schiena e sulla mano.
Mi morsi il labbro per il dolore e rimasi a terra dolorante.
-Hai capito come bisogna mettersi? O devo fartelo vedere di nuovo?- Disse strafottente.
Sapevo che non lo diceva con cattiveria ma a me dava fastidio lo stesso.Non risposi, ma in compenso, mi rialzai con l'aiuto del bastone e tornai in posizione d'attacco.
Ero molto ostinata e orgogliosa su alcune cose, e una di queste era perdere.-Come desideri.- Disse riposizionandosi.
Io partii all'attacco colpendolo di fronte, lui di conseguenza si preparò a ricevere ma io mi spostai all'ultimo secondo colpendolo di fianco.
Mi allontanai velocemente e lo guardai con un bel sorrisino in volto.
Il maestro rise e fece cadere il bastone per terra.
-Molto bene, mi sei piaciuta. Ora prima di andare voglio che mi ripeti la posizione di difesa. -
Io annuii e mi posizionai guardandolo negli occhi.
Il maestro mi guardò a lungo e poi annuì anche lui. -Così va bene. - Disse mentre raccolse la sua borsa degli allenamenti.
-Metti tutto a posto e poi sei libera di andare, noi ci vediamo domani. -
Disse mentre si avviava verso la porta.-Maestro. - Dissi prima che uscisse.
-Si Nix, dimmi. -
-Grazie. - E gli sorrisi.
-Di nulla bambina. - mi rispose sorridendomi. Ed uscì.Sapevo che mi aveva costretta ad attaccarlo per farmi sfogare, mi conosceva troppo bene. Sorrisi e misi a posto le armi e poi, andai in camera mia.
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Strange Destiny || Chat Blanc & Chat Noir
FanficNilà De Legrand, Nix per gli amici, non è mai stata una ragazza semplice. Nata in Italia, ma costretta a trasferirsi a Parigi dopo che i Miraculous si erano rivelati. Lei ha sempre saputo qual era il suo destino, salvare Ladybug. Infatti la famigli...