La mia maschera

Notte 8

Era da un paio di notti che volevo scrivere questo pensiero, ma mi sono ritrovato troppo stanco, ma stasera mi sono imposto di scriverlo, altrimenti rischio di dimenticarlo

stavo pensando a quanto fosse egoista l'essere umano, e in particolare quanto lo sia l'amore

un mio pensiero è che l'essere umano in ogni sua azione è egoista, anche dietro alle azioni più altruistiche sono convinto che si nasconda dell'egoismo

egoismo inteso anche semplicemente come gratificazione personale

faccio questo non per l'altro, lo faccio per stare bene con me stesso

l'ho sempre pensata così, e l'amore è l'atto più egoista che possa esserci, il tenere una persona "estranea" vicina a noi, solo per noi

tutto ciò lo facciamo non lo facciamo davvero per lei, lo facciamo perchè quando le facciamo un regalo o qualunque altro gesto. lo sguardo, il sorriso con cui ci ricambia ci fa stare bene, bene come nessuna altra cosa

la fissi dall'alto con quegli occhi scuri a cui sa che non posso resistere

"dai ti prego..."

si appoggia con il mento sul mio petto, mi guarda fisso negli occhi, cerco di distogliere lo sguardo ma ci ricasco ogni volta, e non posso fare a meno di dire di sì

"dai accompagnami..."

quasi come fosse una magia, mi sento perso debole davanti a quegli occhi, quel sorriso, anche quel sistemarsi i capelli, ogni volta che la guardo è come se mi lanciasse un potente sortilegio debilitante, non riesco più a fare nulla

ma cerco comunque di non rovinare le cose, è come se camminassi su un filo, cercando di arrivare dall'altra parte, ma rischiando in continuazione di cadere, cadere nel vuoto, da cui non si riesce più a risalire

egoismo, un egoismo personale, stare con una persona non perchè ci si tiene davvero, ma perchè non si vuole che quella persona diventi di qualcun'altro

io desidero con tutto me stesso averla tutta per me, ma anche se mi fosse offerta l'opportunità, se sapessi che ciò la renderebbe infelice, rifiuterei, sopportando il dolore di non saperla mai mia, di sapere che ci tenga anche un po' in più a me

quegli occhi, quello sguardo, mi rende felice, ma certe volte sento che non basta, sento che vorrei di più, sapere che sapore hanno le sue labbra, ma mi rendo anche conto che molto probabilmente non lo saprò mai

ma penso che se l'alternativa sarebbe rovinare tutto e non vederla più, non vedere più quello sguardo, non vedere più quel sorriso, non ascoltare più quella voce, non vedere più quel suo modo di sistemarsi i capelli

magari è poco, ma mi sentirei troppo male a rinunciarvi, magari è stupido, ma non voglio perderla per un mio stupido egoismo, preferisco vederla felice

ed è quando la vedo infelice per colpa di quello, che sto davvero male, sento che vorrei fare una follia, ma poi la riguardo, e mi rendo conto di come una stronzata di lui riesca renderla di nuovo felice

mi chiedo come faccia, ma allo stesso tempo mi fa arrabbiare perchè mi chiedo come è possibile che non si senta presa in giro, come è possibile che le vada bene tutto questo, per stare con una persona di cui non sa esprimere i tratti positivi, di cui non ricorda le cose a cui tiene, le cose che apprezza

e questo mi fa arrabbiare

arrabbiare talmente tanto che quando mi raccontò tutto non ci vidi più, ero fuori di me, nell'ascoltare tutto quello

sembrava al contempo tutto così assurdo e così stupido

e allora perchè va ancora tutto avanti così com'è? perchè? come fai a tenere così poco ad una persona che vuoi tenere di fianco a te, e che nel frattempo tiene lei stessa di più a te di quanto tu ci terrai mai a lei?

e perchè lei non riesce davvero a vedere la realtà, ad ascoltare davvero quello che le dicono le persone che le stanno intorno e che le vogliono bene come quello non gliene vorrà mai

questi contentini che lui le dà, neanche fosse un animale o un oggetto, mi fanno incazzare talmente tanto, ma perchè non la vedo felice davvero, come io vorrei che lei fosse felice

ultimamente non faccio altro che chiedermi "perché?", nulla sembra più avere senso

credo che lei ne soffra di questa cosa, ma credo non voglia ammetterlo, forse ha capito che guardare alla realtà dei fatti farebbe solo più male

ma purtroppo non riesce a capire che più il tempo passa, e più capire tutto farà male, fino a quando non diventerà insopportabile

insopportabile sia per me che per lei